Come sempre anzichè discutere in maniera costruttiva e civile si fa del tifo. A meno che l'intenzione sia di far chiudere la discussione sarà meglio rientrare nei ranghi.
Vallegrande
Allora guardati allo specchio. Mi permetto di ricordarti, stavolta in maniera formale, che post provocatori non sono ammessi. Se cerchi il martirio fai pure, prima o poi lo trovi, proprio come (più o meno consciamente) accadde al Che.
Così come può offendersi chi, per motivi altrettanto legittimi, usa con soddisfazione delle novità e si vede additare come un c......e.Il fatto è che ci sta che ci siano i cambiamenti e ci sta che si cerchi di rivitalizzare un mercato forse in difficoltà ... ma non bisogna essere delle prostitute ... il cliente che ha 20 anni di MTB alle spalle potrebbe offendersi
Per tornare in topic, mi meraviglia che nessuno abbia fatto notare che, a differenza di quanto predicavano i taleniner negli anni scorsi, non è stato il formato 29" a mettere in crisi e (forse) soppiantare quello 26", ma un altro, quello 27,5".
Anche per questo mi pare veramente inutile continuare con le storie di tifo, sarebbe come se milanisti ed interisti se la prendessero l'uno con l'altro perchè lo scudetto l'ha vinto la Juve...
Lasciamo perdere la che tutto è marketing (anche le 29, e i freni a disco, e la mtb tutta). E poi io continuo a non capire cosa cambi ed a chi se la bici nuova abbia le ruote da 26 o 27,5, non è che la 26 te la regalavano o la 27,5 ti costringono a comperarla. Si vede che sono stupido
Quello che volevo dire invece è che sembra consolidarsi la coesistenza di due formati preconizzata da molti, a grosse linee indirizzati ad usi diversi.
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I paragoni imho van fatti tra bici di livello similare inteso come componentistica similare. E' ovvio che se hai una 29 entrylevel con tutto quel che comporta in termini di peso, rigidità, precisione del gruppo, efficienza della forcella e poi prendi una 26 più leggera (a cominciare dalle ruote), con forca migliore, gruppo migliore ecc. avvertirai migliori sensazioni, ma nessuna di queste sarà imputabile al formato diverso delle ruote.
Io continuo a non capire.
Si compera una bici "bellissima" (spinti dal marketing), la si paga un botto (spinti dal marketing), magari senza neppure sfruttarla perchè "l'hobby è la bici stessa" (ed è il marketing a farcelo credere), il tutto per un'attività la cui necessità è ... inventata dal marketing
...e poi se il marketing continua a fare quello che ha sempre fatto ma su un oggetto differente allora ce la prendiamo
A me sembra un comportamento contraddittorio, anzi schizofrenico.
Io continuo a porre sempre la stessa domanda: " Perchè l'INNOVAZIONE delle ruote a diametro maggiorato, in quanto idea concettualmente semplice rispetto ad altre innovazioni tecniche delle mtb ha tardato così tanto a fare la sua comparsa? Perchè i progettisti non se ne sono accorti già negli anni 90 per esempio?
Come vedi allora non è la prima volta che "l'ha fatta grossa"...
