E' vero che il mercato a intervalli regolari abbia la necessità di tirare fuori ''aria nuova''.
La mtb non fa alcuna eccezione, è il normale corso delle cose.
E' inaccettabile per un produttore produrre solo fino a saturazione degli utenti.
Non esisterebbe alcuna azienda che, confrontandosi con un mercato con 100 acquirenti, abbia l'ambizione di costruire 100 modelli e punto e stop...
la sua curva di produttività arriverà ad un culmine, dopodichè si rivolgerà agli stessi 100 utenti con un prodotto diverso dal precedente, pur condividendo il medesimo scopo.
possiamo fare l'esempio delle TV: da Catodico a Plasma,a LCD,a LED,a 3D
Tutte tecnologie nate quando la precendente fase era ben lungi dal saturare il mercato.
Possiamo parlare di telefonia, tecnologia in genere, automobili eccetera.
Continuare a parlare in questi termini, per rubare le parole a un vecchio docente, significa parlare di Lire Cinesi.
Le 26 pollici non sono morte, anzi, mi risulta che diverse case continuino a fare sviluppo intorno a questo taglio di bici.
La nascita delle 29 prima e delle 27.5 ora, è piuttosto da inquadrare come volontà da parte dei protagonisti del mercato intanto di dare un prodotto nuovo (vedi i motivi sopra) e inoltre per poter cucire un ulteriore vestito che possa andare bene per una diversa fascia di clienti.
Ad esempio, io ho provato per un tempo significativo delle 29 full e front, in salita mi trovo benone, in discesa (saranno i miei 174 cm di altezza) non mi sento a mio agio coi ruotoni, specialmente nello stretto.... per cui tra le due andrei sulla 26 pollici.
La 27.5 potrebbe rappresentare un buon compromesso.
Personalmente sono contento di questa novità.
In primo luogo perchè sono convinto che gli sviluppi sul prodotto 26 non siano finiti (questa è la sottosezione Cross country, ricordo a tutti che in ambito AM/FR/DH la 26 pollici è ancora quella che comanda).
Secondariamente un sacco di gente passerà al nuovo prodotto, creando opportunità di business, sempre gradite, nel mercato dell' usato.