A mio modesto parere tutte 3 le misure daranno una più ampia scelta.io ho appena comprato una nuova 26 perchè con la 29 non mi trovo un gran che, e sono strasoddifatto.Tra l'altro il mio rivenditore l'ha mandata a prendere a posta in quanto non era disponibile e in negozio c'era una sovrabbondanza di 29.Lui mi ha assicurato che le 26 sono sempre disponibili quindi...
e' finita l'era della 26....
- Creatore Discussione ispanico73
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Forse dalle tue parti è così.
In Liguria ti assicuro che di 29" (almeno tra chi pratica enduro, e qui sono tanti) nemmeno l'ombra.
Personalmente di tutti i biker che conosco e con i quali mi incrocio sui trail della mia Regione non ne ricordo uno che sia uno.
Probabilmente in altri ambiti (segnatamente XC) è diverso.
Pronto a scommetterci.Credi davvero che nel 2015 continuano a produrre le 29 e 27,5
Anche parecchio (nei limiti delle mie modeste finanze
)o-o
Infatti credo che l'esigenza reale di ogni essere umano sia quella di provare "soddisfazione" facendo le cose che gli piacciono, che si tratti di mtb o di sadomaso.A leggere quello che scrivi probabilmente non sei uno "schiavo del maketing", uno di quelli che appena esce la novità pensa "DEVO averla". E da "biker medio" penso che sia una cosa buona...
Però qualcuno, magari non biker, potrebbe disquisire sul termine "esigenze reali". Dopo tutto non stiamo parlando di un mezzo di trasporto per andare a lavorare o di cibo o vestiti... insomma, quello che per te o me sono "esigenze reali" potrebbero essere descritte come un "capriccio" dal "costo assurdo" da qualcun altro, e con lo stesso livello di legittimità...
Per questo cerco di ribadire (con risultati abbastanza modesti, sicuramente per mio demerito) che certi argomenti non sono affrontabili in modo ideologico, bianco o nero, tanto meno quando il colore lo si nota solo al di fuori del proprio ambito...
Quindi può anche capitare che chi fibrilla, anche indotto dal marketing, per una determinata novità (magari utile in modo infinitesimale, ma che lo fa "godere") spenda i suoi soldi meglio di tanti assennati che non trovano lo stesso appagamento nella monotonia delle proprie certezze
(E non mi riferisco certo a te; è solo che il tuo discorso mi ha dato l'aggancio
)o-o
Hai uno strano concetto di filosofia...io la chiamo psicologia. Non sto dicendo nulla di te xké non ti conosco, ma la gran parte delle persone risponde positivamente all'effetto placebo, in ogni campo. La scelta del formato 26 non è casuale quando in altre discipline ciclistiche si usavano altri formati. Era (ed è tutt'ora secondo me) il miglior compromesso tra robustezza-leggerezza-prestazioni
Signori miei, fatevene una ragione: il marketing esiste per qualunque oggetto in commercio. Non esistono oggetti "puri", perfino il commercio equo e solidale fa del marketing, cioè creare un "valore" per il consumatore.
Per questo ben venga il consumo critico, e quindi un'analisi quanto più possibile razionale delle proprie esigenze prima di aprire il portafoglio. Ma dev'essere un'attività razionale e intellettualmente onesta, non un'esercizio di ideologia che divide illuminati e boccaloni in base a quello che si pensa.
Qualsiasi azienda che produce bici ha un solo scopo: convincerci a comperare, visto che un'azienda che non vende chiude alla svelta. E per convincerci a comperare usa le stesse strategie, qualunque sia il tipo di prodotto, o per rientrare nel nostro ambito, qualunque sia il diametro della ruota.
Se oggi è un boccalone chi compera una 27,5" o lo è stato chi ha comperato una 29", allora lo è stato anche anche chi ha comperato la 26" nuova, quella col "telaio più rigido dell'1%" o "più leggera della concorrenza" o dotata della "nuova sospensione rivoluzionaria". Oppure più banalmente qualcuno potrebbe farci notare che siamo tutti boccaloni a prescindere, visto che comperiamo oggetti che non servono a nulla dal punto di vista della sopravvivenza ma che sono solo dei sofisticati balocchi.
Evitiamo di fare i puri, perchè di puro non c'è nessuno, e soprattutto evitiamo di suggerire che chi la pensa diveramente da noi sia uno stupidino col cervello in pappa. Se non altro perchè, come ebbe a dire Nenni, chi fa a gara a fare il puro trova sempre qualcuno più puro che ti epura
Qui i purismi non c'entrano nulla. [editato dal moderatore] che esiste una massa di boccaloni, come li chiami tu, e una parte di persone più critiche che non si sono fatte lobotomizzare dal tubo catodico. La stessa cosa vale in tutti i campi, mtb compresa
Allora è questione di "purismi" o no? Di appartenere ad un'elite che non si fa abbindolare oppure no?
Ripeto, per me si può anche sostenere che è tutta una truffa. Ma allora lo dev'essere sempre, non quando fa comodo sostenerlo, perchè "la bici del campione" di due anni fa che si ha in garage si è svalutata...
p.s. ho tolto un riferimento per ovvi motivi che comprenderai...
se vuoi ne parliamo in mp
Allora è questione di "purismi" o no? Di appartenere ad un'elite che non si fa abbindolare oppure no?
Ripeto, per me si può anche sostenere che è tutta una truffa. Ma allora lo dev'essere sempre, non quando fa comodo sostenerlo, perchè "la bici del campione" di due anni fa che si ha in garage si è svalutata...
p.s. ho tolto un riferimento per ovvi motivi che comprenderai...
Per me le novità si dividono in due gruppi: uno, minoritario, costituito da vere innovazioni che portano un passo avanti, l'altro, maggioritario, che serve solo a smuovere il mercato. Ritengo che i nuovi formati ruota rientrino in questo secondo gruppo. Tutto qui
In linea di teoria sono d'accordo con la prima frase. Il problema nasce nel decidere cosa è innovazione vera e cosa no, cosa è "sostanza" e cosa è "marketing": senza contare che senza il marketing non vendi neppure l'innovazione...
Con la tua moderazione "taglia e cuci" però stai stravolgendo tutti i miei post
ODDIO ho una bici da buttare!!!! bici che prima erano top gamma e super performanti sono diventate tutto di un botto come la graziella
C
ciarlyy
Ospite
Forse dalle tue parti è così.
In Liguria ti assicuro che di 29" (almeno tra chi pratica enduro, e qui sono tanti) nemmeno l'ombra.
Personalmente di tutti i biker che conosco e con i quali mi incrocio sui trail della mia Regione non ne ricordo uno che sia uno.
Probabilmente in altri ambiti (segnatamente XC) è diverso.
Infatti ho sempre specificato in ambito xc e trail....
È vera innovazione tutto ciò che va nella direzione di un effettivo miglioramento della godibilità della mtb in generale. Viceversa è falsa innovazione tutto ciò che ne stravolge l'essenza con la pretesa di migliorarla, ma che il giudizio del tempo relegherà nell'oblio come ciò che è falso e mancante di 'anima'. Elevando i concetti lo stesso avviene nell'arte: personaggi come Leonardo e Michelangelo non moriranno mai xké le loro opere sono arte Vera e universale, mentre tanti presunti e sedicenti artisti moderni, nello spazio di una generazione saranno dimenticati
C
ciarlyy
Ospite
Mi riferivo alla frase di Patton riguardo alla filosofia....
Anche se non era un filosofo chiaramente (purtroppo...visto anche a cosa penso si riferisse lui)....
Riguardo all'effetto placebo quando ho scritto che con la 29 ho trovato quasi solo vantaggi e che mi trovo meglio mi hai quotato asserendo a tale effetto psicologico le mie sensazioni....
Quindi hai parlato di me...
iaco70
Biker paradisiacus
sei proprio sicuro? chiedi un po' ai signori Gary Christopher Fisher, Charlie Kelly e Tom Ritchey come andò in quel lontano 1975...
Picasso, Mondrian, kandinsky, sedicenti artisti moderni dimenticati nello spazio di una generazione....
Poco male...alcuni con quelle sverniciano bikers e bitumari sul Gavia...e ancora alcuni riescono a scendere su percorsi molto freeride....You tube docet...
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