seguo con interesse l'evoluzione del "delirium tremens" di alcuni legislatori...
divieto alle mtb sulle SP di Monesi - Triora
- Creatore Discussione resina65
- Data di inizio
un pubblico amministratore che amministra pensando esclusivamente al proprio tornaconto
come se un medico non operasse pensando alle possibili conseguenze del proprio operato.
Bravo, fermiamoci tutti quanti. Stiamo buoni buoni a non far niente. Se non facciamo non rischiamo.
ma con che faccia prendo lo stipendio, sto' personaggio
inqualificabile
come se un medico non operasse pensando alle possibili conseguenze del proprio operato.
Bravo, fermiamoci tutti quanti. Stiamo buoni buoni a non far niente. Se non facciamo non rischiamo.
ma con che faccia prendo lo stipendio, sto' personaggio
inqualificabile
Paraculaggine allo stato puro.
Se è pericolosa per le bici perché priva di protezioni, a maggior ragione lo è per moto e auto.
Quindi la si chiude a qualsiasi veicolo.
Invece...
Qualche anno fa un'auto precipitò dalla strada del m. Grappa, morirono 4 persone, eppure la strada è ancora aperta.
Oppure l'alternativa è di dichiararla senza protezioni e percorribile a proprio rischio e pericolo.
Se è pericolosa per le bici perché priva di protezioni, a maggior ragione lo è per moto e auto.
Quindi la si chiude a qualsiasi veicolo.
Invece...
Qualche anno fa un'auto precipitò dalla strada del m. Grappa, morirono 4 persone, eppure la strada è ancora aperta.
Oppure l'alternativa è di dichiararla senza protezioni e percorribile a proprio rischio e pericolo.
Appunto.
Oggi ho percorso un paio di strade dove, se esci dalla carreggiata, precipiti per un paio di cento metri senza tante commedie.
All'inizio c'è l'avvertimento "strada senza protezioni".
Punto e basta.
Oggi ho percorso un paio di strade dove, se esci dalla carreggiata, precipiti per un paio di cento metri senza tante commedie.
All'inizio c'è l'avvertimento "strada senza protezioni".
Punto e basta.
come tutti i percorsi che si snodano in montagna, presenta tratti "poco agevoli"...mica sei sulla corsia di un ospedale...ottomilainsù;5687057 ha scritto:
strada di montagna, mantenere una condotta appropriata alle condizioni del fondo...
altrimenti con questa logica chiudiamo anche i sentieri inframezzati dalle ferrate....
Con questa logica il nostromo dovrebbe chiudere persino le scale.
Ogni giorno una o più persone subiscono gravi se non fatali infortuni per una "banale" caduta scendendo una rampa di scale.
Ogni giorno una o più persone subiscono gravi se non fatali infortuni per una "banale" caduta scendendo una rampa di scale.
No non sbagli, e non credo si troverà un muro di gomma perchè se ben organizzati non siamo certo quattro gatti...
Bisogna però fare le cose per bene sennò si perde solo del tempo.
Ad Imperia bisogna andarci in settimana, certo, e chi può ci deve assolutamente essere.
Ok per la delegazione, se volete la possiamo già formare fin d'ora, quello che conta per come la vedo io e che non ci siano solo Bikers. Se l'ordinanza considera più comuni bisognerebbe sentire cosa ne pensano anche loro e magari andarci con una loro rappresentanza...ho letto pagine indietro che c'era l'assomaestri che si offre per tutelare i bikers in queste situazioni...ho letto bene !?? perchè una FCI o simile non ci starebbe male.
In ogni caso prima di tutto bisognerebbe scrivere una lettera che sulla base dell'ordinanza chieda di abolirla e la argomenti con i motivi che tutti sappiamo a memoria. Questa dovrebbe essere firmata dal maggior numero di persone e rappresentanti di enti/club/ass. etc...come una sorta di raccolta firme a sostegno della richiesta di abolizione.
Poi una volta raccolta una bella scarica di nomi e firme per rendere la cosa ancora + eclatante la si va a portare in Provincia in BICI e si da risalto all'iniziativa.
Proviamo a scrivere questa lettera ? Prima è pronta e meglio è perchè la possiamo far girare per farla firmare.
Io a livello delegazione una mano la do volentieri. Direi di estendere l'invito a partecipare a tutti quelli che possono fare da "amplificatori" nelle varie parti della provincia (e fuori, perchè no). Creiamo questo gruppo, la pagina FB per far salire l'attenzione c'è e può anche indicare dove andare a firmare...magari qualche speranza di farsi sentire esiste.
-Facciamo una lista di chi contattare (isituzioni/enti....), poi vedremo chi può occuparsene.
-Scriviamo la lettera.
-Diffondiamo il più possibile la lettera per raccogliere adesioni.
-Portiamo la lettera con un'allegra pedalata cittadina.
-Andiamo all'incontro.
Funziona?!?
Che ripeto e poi chiudo, il problema non è il cartello o il divieto etc...il problema per me è che qui c'è una mentalità tutta sbagliata. Bisogna iniziare ad instaurare un dialogo tra le isitituzioni di tutta la Liguria (penso a Finale e alla trappole) e i Bikers e soprattutto mantenerlo attivo, quindi oltre questa cosa dell'ordinanza.
Ciao verderame, concordo perfettamente.
Nel frattempo sulla Stampa di oggi altro articolo. Si parla di un incontro in Provincia, già organizzato per martedì dai sindaci interessati con Sappa, Ranieri e Russo.
potremmo aggregarci. Oggi sono impegnatissimo sul lavoro fino al primo pomeriggio. Se qualcuno avesse tempo potrebbe contattare qualcuno della delegazione per proporre anche la nostra presenza in qualità di associazioni sportive.
Nel frattempo sulla Stampa di oggi altro articolo. Si parla di un incontro in Provincia, già organizzato per martedì dai sindaci interessati con Sappa, Ranieri e Russo.
potremmo aggregarci. Oggi sono impegnatissimo sul lavoro fino al primo pomeriggio. Se qualcuno avesse tempo potrebbe contattare qualcuno della delegazione per proporre anche la nostra presenza in qualità di associazioni sportive.
Ecco la mia mail a questo funzionario
Se un'azione (petizione o altro) è necessaria, gli amici italiani potranno contare sui ciclisti francesi !Buongiorno,
Primo di tutto, la chiedo scusa per il mio italiano, ma sono francese.
Ho saputo (http://edizioni.lastampa.it/imperia-sanremo/articolo/lstp/10147/http://edizioni.lastampa.it/imperia-sanremo/articolo/lstp/10147/) che una nuova legge provinciale vieta la presenza delle bici su certe strade di alta montagna del regione di Imperia sprovvista di protezione a valle ! Ma che legge discriminante per i ciclisti !
Perche solo le bici sono divieti e non le macchine o le moto che vano 100 volte più velocemente (che sia in discesa che in salita) ? Questa legge mi sembra essere iniziata per strane motivazioni e con un'assenza assoluta di conoscenza della pratica sportiva interessata, ma per sicuro non per la sicurezza dei ciclisti !
Questa legge che, piuttosto che di aumentare la siccurezza sulle strade di alta montagna italiane, rende illegale una pratica sportiva dolce e rispettosa del ambiente (necessario in questi luoghi fragili) ! Un non senso !
La prego di prendere in considerazione il mio punto di vista e di riesaminare questo divieto.
Distinti saluti
http://www.mountainbikers-foundation.com/http://www.mountainbikers-foundation.com/
Philippe ORENGO
Représentant de la MBF pour les Alpes-Maritimes
Questa è una iniziativa molto interessante, dovrebbero essere a questo punto, in primis i presidenti delle associazioni sportive a presentarsi e magari tutti i bikers liberi...
Anche solo la "nostra" presenza in comune, durante l'incontro in questione, potrebbe far prendere coscenza ai politici contro quali realtà si stanno mettendo e contro quali interessi stanno andando con simili provvedimenti.
Spero di poterci essere, ma martedì quando? A che ora e dove di preciso?
Comunichiamo queste info sul forum così da dar modo a chi fosse libero di esser presente come rappresentante aggiunto della nostra categoria di eco-fruitori del territorio ligure.
Questi sono i veri parassiti dell'Italia, dirigenti pubblici incapaci, che invece di avere a cuore il bene del territorio amministrato pensano solo al loro stipendio astronomico e a scaricarsi tutte le responsabilità.
Ing. Russo, si documenti bene su cosa vuol dire praticare la mountain bike, inoltre se si sente stressato per le possibili implicazioni legali del suo operato può sempre dare le dimissioni e cambiare lavoro, le consiglierei di iniziare come manovale o aiuto imbianchino. Probabilmente farebbe meno danni.
Ing. Russo, si documenti bene su cosa vuol dire praticare la mountain bike, inoltre se si sente stressato per le possibili implicazioni legali del suo operato può sempre dare le dimissioni e cambiare lavoro, le consiglierei di iniziare come manovale o aiuto imbianchino. Probabilmente farebbe meno danni.
Grande Phil'O ... ti volevo telefonare questa mattina ma vedo che ti sei già attivato!!! salutoni BoboPhil'Ô;5688071 ha scritto:
Notiziona!!!!!!!!
Tra dieci giorni i cartelli verranno tolti.
Ho sentito un amico biker, conoscente dell'avvocato Massimo Donzella. Massimo ha appena parlato con Russo. martedí ci srà comunque l'incontro, come scritto sulla stampa di stamattina, ma mi hanno assicurato che il divieto verrà tolto.
Ale
Tra dieci giorni i cartelli verranno tolti.
Ho sentito un amico biker, conoscente dell'avvocato Massimo Donzella. Massimo ha appena parlato con Russo. martedí ci srà comunque l'incontro, come scritto sulla stampa di stamattina, ma mi hanno assicurato che il divieto verrà tolto.
Ale
Ok ma a quell'incontro vorrei esserci, mi invii orario e luogo preciso per favore?
visto su FB... iniziavano a temere cariolate di letame davanti alla sede della provincia mi sa
