Hai capito di cosa tratta quel decreto? Regolamenta la catalogazione delle strade forestali e nella tabella riassume la tipologia di veicoli che possono transitarci per manutenzione, agricoltura ecc... vietando il traffico ordinario
Non trattarmi come un analfabeta. L'ho letto eccome.
Comunque, se vuoi stare della tua idea, rimani lì. Smetti di girare in bici sulle strade forestali, principali e secondarie che siano.
Io, finchè non vedrò il divieto espressamente indicato, con segnaletica, finchè non ci sarà un decreto che indichi che categorie sono escluse e quali incluse, continuerò a girarci.
Secondo te, davvero le regioni butterebbero alle ortiche tutto il turismo lento? La regione Trentino, con centinaia di percorsi tabellati e ciclabili, in gran parte su strade forestali e silvo pastorali, rinuncerebbe a questa opportunità?
Soprattutto quando il testo stesso riporta:
"Le regioni disciplinano le modalità di utilizzo, ge-
stione e fruizione tenendo conto delle necessità correlate
all’attività di gestione silvo-pastorale e alla tutela am-
bientale e paesaggistica."
Per ora l'unica cosa certa è che le suddette strade sono state escluse dal traffico ordinario, ma NON che le regioni abbiano già deciso quali categorie verranno escluse, e come queste strade saranno fruite, da quali categorie. Le tipologie elencate sono esemplificative, della serie: su strade di categoria 1, larghe tot. con raggio di curvatura tot. e pendenza tot. potrà passarci un camion a 3 assi (per portar via il legname), una trattrice forestale e dio sa che altro. Potrebbe essere un'indicazione di massima, ovvero: il limite MASSIMO del mezzo che ci può transitare? Probabilmente si. Su una strada di categoria 2, probabilmente, il camion a 3 assi te lo scordi.
Un domani, se e quando, le regioni decideranno chi potrà percorrere la strada, allora vedremo.