Circolazione vietata per i mezzi a motore su tutte le strade forestali

[Lucaosso]

Solite leggi all italiana...Stan lì a regolamentare argomenti di scarsa importanza...fossero questi i problemi dell' italia. Io abito in Valpolicella e per fortuna ci sono i trialisti che tengono puliti i sentieri e single track. Nel mio comune ci sono 3 carabinieri...voglio vederli a pattugliare le varie strade bianche . Di mio non mi faccio tanti problemi...anche perché con una legge scritta così vorrei proprio vedere chi si prende la briga di fare una multa ad una bici...la si contesta e si vince subito

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[Gianz]

Hai capito di cosa tratta quel decreto? Regolamenta la catalogazione delle strade forestali e nella tabella riassume la tipologia di veicoli che possono transitarci per manutenzione, agricoltura ecc... vietando il traffico ordinario

Non trattarmi come un analfabeta. L'ho letto eccome.

Comunque, se vuoi stare della tua idea, rimani lì. Smetti di girare in bici sulle strade forestali, principali e secondarie che siano.
Io, finchè non vedrò il divieto espressamente indicato, con segnaletica, finchè non ci sarà un decreto che indichi che categorie sono escluse e quali incluse, continuerò a girarci.
Secondo te, davvero le regioni butterebbero alle ortiche tutto il turismo lento? La regione Trentino, con centinaia di percorsi tabellati e ciclabili, in gran parte su strade forestali e silvo pastorali, rinuncerebbe a questa opportunità?
Soprattutto quando il testo stesso riporta:
"Le regioni disciplinano le modalità di utilizzo, ge-
stione e fruizione tenendo conto delle necessità correlate
all’attività di gestione silvo-pastorale e alla tutela am-
bientale e paesaggistica."
Per ora l'unica cosa certa è che le suddette strade sono state escluse dal traffico ordinario, ma NON che le regioni abbiano già deciso quali categorie verranno escluse, e come queste strade saranno fruite, da quali categorie. Le tipologie elencate sono esemplificative, della serie: su strade di categoria 1, larghe tot. con raggio di curvatura tot. e pendenza tot. potrà passarci un camion a 3 assi (per portar via il legname), una trattrice forestale e dio sa che altro. Potrebbe essere un'indicazione di massima, ovvero: il limite MASSIMO del mezzo che ci può transitare? Probabilmente si. Su una strada di categoria 2, probabilmente, il camion a 3 assi te lo scordi.
Un domani, se e quando, le regioni decideranno chi potrà percorrere la strada, allora vedremo.

 

[Lucaosso]

Ma secondo il legislatore con le mtb cosa dovremo fare?

 

[BOGIA NEN]

Ma secondo il legislatore con le mtb cosa dovremo fare?

Se inteso come veicolo fuoristrada viabilità secondaria da 2 a 4 metri.
Mi raccomando portiamo sempre dietro il metro che non si sa mai… se il sentiero si stringe o si allarga siamo fuorilegge

 

[Gianz]

Ma secondo il legislatore con le mtb cosa dovremo fare?

Lo deciderà la regione...

 

[torakiki.gt]

E "posto in cui non si può andare" non è sinonimo di "diveto"?

Si, ma compensano con altri posti in cui si può andare in cui ci sono percorsi specifici x MTB con tanto di sentieri segnalati e " Sponsorizzati" Dagli stessi enti turistici

 

[Lucaosso]

Robe da matti...più passa il tempo e sempre più mi convinco che siamo governati da una masnada di decelebrati

 

[Paoloderapage]

Non trattarmi come un analfabeta. L'ho letto eccome.

Però hai deciso tu che per ''traffico ordinario vietato''non si intende la circolazione di moto da enduro. Non so su quali basi trattandosi di veicoli a tutti gli effetti targati e omologati che a livello legislativo non sono differenti da uno scooter o una moto da strada. E le 4x4 o i Quad? sono traffico ordinario o no?

Secondo te, davvero le regioni butterebbero alle ortiche tutto il turismo lento? La regione Trentino, con centinaia di percorsi tabellati e ciclabili, in gran parte su strade forestali e silvo pastorali, rinuncerebbe a questa opportunità?

Sono daccordo, ma la legge di adesso sembra creare proprio questo paradosso...

 

[BOGIA NEN]

Robe da matti...più passa il tempo e sempre più mi convinco che siamo governati da una masnada di decelebrati

Tu pensa quanto chi abbia contribuito alla stesura di questa robaccia viva davvero la montagna e i boschi…

 

[BOGIA NEN]

Però hai deciso tu che per ''traffico ordinario vietato''non si intende la circolazione di moto da enduro. Non so su quali basi trattandosi di veicoli a tutti gli effetti targati e omologati che a livello legislativo non sono differenti da uno scooter o una moto da strada. E le 4x4 o i Quad? sono traffico ordinario o no?

Per me la confusione nasce dalla definizione di ‘’traffico ordinario’’…
Cosa sarebbe ? Io non trovo nulla che lo classifichi ufficialmente…

 

[sembola]

Si, ma compensano con altri posti in cui si può andare in cui ci sono percorsi specifici x MTB con tanto di sentieri segnalati e " Sponsorizzati" Dagli stessi enti turistici

Il che non cambia la questione, cioè che ci sono molti divieti. Alcuni effettivi, altri virtuali ma comunque divieti.

 

[sembola]

Quindi hanno vietato al traffico ordinario quelle vietate al traffico ordinario?

Si e no. Oggi una strada realizzata per esboscare era una strada e basta, da domani è vietata al "traffico ordinario". Ma fino a che non c'è un cartello all' inizio non è sanzionabile.

 

[Gianz]

Però hai deciso tu che per ''traffico ordinario vietato''non si intende la circolazione di moto da enduro.

No, non l'ho deciso io. E' un buco. Se uno scrive "mezzi fuoristrada", rimanendo sulla definizione generica, come puoi dire la KTM si, ma il Quad no, la jeep si, ma la bici no? Grazie a questi buchi, leggi come questa non valgono nemmeno la carta su cui sono stampate, creando solo confusione, danni, e clickbaiting sui vari siti allarmistici che hanno dato subito la notizia, senza che ci sia una ricaduta pratica della legge in questione.
Per le KTM le strade forestali qui in zona, per esempio, erano già vietate da anni, ma da anni continuano a percorrerle, perchè tanto il cartello recita una cosa, l'intenzione altrettanto, ma all'atto pratico è impossibile controllare in tempo reale km e km e km di strade bianche, spesso in tanta malora, lontano dai centri principali, soprattutto con l'organico a disposizione.

Altra conseguenza, appunto, può essere il caos in fase di gestione turistica. Metti caso che passi l'idea che in MTB non si potrà più percorrere le strade forestali trentine e comincino a fioccare disdette. Chi pagherà il danno?

 

[sembola]

Quindi teoricamenete, se possiedo un terreno (non recintato) e inizio a pedalarci dentro di fatto 'battendo il suolo con le ruote' e creando una sorta di sentiero battuto, sarei già multabile?

Se la regione prevede che la realizzazione di un percorso nel bosco richiede delle autorizzazioni, sì, in teoria saresti multabile. Che è poi uno dei due motivi per cui molti proprietari non vogliono che si aprano viottoli sui loro terreni, l'altro è la responsabilità.

 

[sembola]

Dato che il decreto non fa differenza tra tra proprietà pubblica e privata: le strade private non asfaltate, di default saranno soltanto pedonali e per mezzi da lavoro specifico ?

No, la legge riguarda solo le strade che rientrano nella definizione. Non tutte le strade private sterrate sono "funzionali" alla gestione forestale.

Quello che non capisco è: se è privata decide il proprietario chi può entrare..che poi il proprietario sia una persona fisica o altro..

Se la strada è di proprietà privata e non è di uso pubblico il proprietario può decidere chi passa e chi no, indipendentemente dal fatto che sia una persona fisica od un'azienda. Se invece è di proprietà o uso pubblico è 'ente gestore che può deciderlo, ma in base a precise procedure.

 

[sembola]

Robe da matti...più passa il tempo e sempre più mi convinco che siamo governati da una masnada di decelebrati

Guarda che già oggi le Regioni possono decidere dove le mtb possono o non possono andare. Tutte le leggi regionali che esistono in merito in qualche modo regolamentano la questione.

 

[Gianz]

Ps: comincio a pensare che per "traffico ordinario" si contempli tutto quel traffico solitamente sottoposto al codice della strada, e alle regole ad esso ascritte. Quando giri per strada trovi delle limitazioni alla fruizione, che so, in autostrada non ci vai in bici o col motorino, e nemmeno su una superstrada. Le limitazioni, comunque, vengono chiaramente indicate quando quel tratto di strada comincia. Al netto di limitazioni, potrà percorrere quella strada praticamente ogni categoria. Probabilmente il CdS ha sempre tralasciato la definizione del concetto di strada forestale o strada silvo pastorale, concetti spessi presenti a livello di ufficio tecnico comunale, e mai a livello di gestione reale del traffico. Essendo strade svincolate dal CdS, lo Stato lascia, con questo decreto, libera gestione sull'utilizzo e la fruizione di quelle strade che, riconosciute in una certa tipologia, rientrino nella casistica. Da qui il divieto al traffico ordinario: sono strade non sottoposte a CdS.

 

[Gianz]

Guarda che già oggi le Regioni possono decidere dove le mtb possono o non possono andare. Tutte le leggi regionali che esistono in merito in qualche modo regolamentano la questione.

Infatti... vedi il divieto in veneto per i sentieri, presente dagli anni 90, e ora, a quanto ne so, tolto e superato. In quel caso la discriminante, se non ricordo male, era la larghezza del sentiero, che non doveva essere inferiore alla lunghezza della bici.

 

[torakiki.gt]

Ma se la legge dice che è vietato ai veicoli fuoristrada vuol dire che ci posso andare con una bdc o una Ferrari..??

 

[sembola]

Infatti... vedi il divieto in veneto per i sentieri, presente dagli anni 90, e ora, a quanto ne so, tolto e superato. In quel caso la discriminante, se non ricordo male, era la larghezza del sentiero, che non doveva essere inferiore alla lunghezza della bici.

1992. Nè tolto nè superato ( e neanche tanto applicato...) nè correlato alla larghezza . Quello era il Trentino