Dalle mie parti non ho mai visto divieti riguardanti le bici.abito in provincia di Verona e fin ora è un isola felice.in Trentino già cambia...certo è che sono leggi fatte a cazzum
Circolazione vietata per i mezzi a motore su tutte le strade forestali
- Creatore Discussione Paoloderapage
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Dalle mie parti non ho mai visto divieti riguardanti le bici.abito in provincia di Verona e fin ora è un isola felice.in Trentino già cambia...certo è che sono leggi fatte a cazzum
Di recente ho avuto un piccolo inconveniente con un tizio in moto su una strada forestale, ma non posso esimermi dal giudicare negativamente questo provvedimento. E, faccio presente, che non é soltato per la fumosa situazione legislativa che ne scaturisce, ma perché non si può generalizzare su di una struttura a prescindere dal luogo in cui si trova. Per questo, ad esempio, non si possono equiparare le strade forestali appena sopra i paesetti e i borghi (a meno che non abbiano caratteri tali da essere tutelati), con quelle di zone montuose di pregio evidentemente già tutelate per legge. E comunque ci sono anche tanti aspetti economici che rischiano gravi perdite, come ad esempio il noleggio dei quad. A tal proposito riporto un significativo caso (citato più volte sul forum) della forestale che da valle Giumentina conduce a Piana Grande, all'interno del parco della Maiella. Qui si può arrivare fino ad una sbarra con qualsiasi mezzo. Dalla sbarra in poi é fatto divieto a tutti i mezzi meccanici, bici comprese, con tanto di ordinanza dell'ente Parco riportata in bacheca sul posto.
Diciamo che i miei dubbi sono più su cosa significhi la legge nazionale di "default", poi nella pratica sono e saranno le regioni a fare leggi più precise. Ma ipotizziamo di essere in assenza di leggi regionali sull'argomento, questa nuova disposizione 'nazionale' cosa implica di preciso? Cmq è ovviamente pour parler, nella pratica difficilmente multeranno ciclisti su strade bianche..
Gianz
Biker marathonensis
- 28/6/07
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Che non può esserci una legge nazionale di default. In assenza di leggi regionali credo rimanga il nulla normativo...
Le regione Veneto è stata la prima in Italia, nel 1992, ad inserire l'esplicito divieto sui sentieri alpini alle biciclette
Legge tuttora in vigore, sebbene applicata raramente.
Di "default" sembra significare che la viabilità forestale (come definita dal DLGS più volte citata) non rientra nella sfera di applicazione del Codice della Strada e che su di essa è vietata la circolazione ordinaria. Resta da vedere se questa formulazione è di gradimento delle Regioni e soddisfa la competenza esclusiva assegnata ad esse dalla Costituzione.
Dopo di che si apre il problema di definire quale sia viabilità funzionale a tele scopo e cosa no, una strada fatta exnovo per smacchiare * lo è senz'altro, una sterrata usata anche per quello una volta ogni vent'anni e per il resto come accesso ad una baita di certo no.
In assenza di leggi regionali e comunque in mancanza di precisa ed esplicita segnaletica non cambierà nulla.
io l'ho incontrata diverse volte, anche in posti assurdi... sempre gentilissimi e nessun problema
Firma la petizione
Abrogazione della legge che vieta il transito veicolare su strade a fondo naturale
chng.it
Andrea80bz
Biker ciceronis
- 4/12/21
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Dunque, in provincia di Bolzano il divieto di transito per tutti i mezzi motorizzati sulle forestali c'è sempre stato che io ricordi. Infatti praticamente tutte le forestali sono sbarrate e c'è il cartello di divieto di transito. Su alcuni (pochi) sentieri molto frequentati da pedoni c'è specificamente il divieto per le bici. Dal 2018 i sindaci hanno il potere di vietare il transito alle bici su specifici tratti per motivi di sicurezza: http://www.provincia.bz.it/agricolt...ktuelles_action=4&aktuelles_article_id=614171
Ieri mi sono informato presso l'ufficio del servizio forestale della provincia e mi hanno detto che:
1) loro non sanno nulla di questa legge.
2) che qui continua a valere la legge provinciale (risalente agli anni '90) che regolamente la viabilità forestale.
Quindi secondo me questo dovrebbe valere anche per le altre regioni/province.
Ieri mi sono informato presso l'ufficio del servizio forestale della provincia e mi hanno detto che:
1) loro non sanno nulla di questa legge.
2) che qui continua a valere la legge provinciale (risalente agli anni '90) che regolamente la viabilità forestale.
Quindi secondo me questo dovrebbe valere anche per le altre regioni/province.
Quoto tutto, ma aggiungo che "per motivi di sicurezza" i sindaci il potere di vietare il transito a qualunque mezzo o mezzi specifici ce l'hanno sempre avuto.
Si e no.
Si, nel senso che le leggi regionali non scompaiono dalla sera alla mattina, meno che mai in ambiti in cui la Costituzione gli dà completa ed esclusiva competenza.
No, nel senso che una legge "quadro" nazionale ha effetto sul "come" le regioni regolamentano le loro potestà. Ammesso, lo ripeto, che questo decreto non sia in contrasto con il dettato costituzionale.
Che con tutte le madonne che abbiamo in regione si siano occupati di rendere la vita difficile alle bici fin dal 92 (che all'epoca erano 4 gatti) e' roba da pazzi...Le regione Veneto è stata la prima in Italia, nel 1992, ad inserire l'esplicito divieto sui sentieri alpini alle biciclette
Legge tuttora in vigore, sebbene applicata raramente.
Qualche multa sul Carega salendo al Fraccaroli anni fa l'anno data mi dicono, poi non ne ho piu' sentite
Andrea80bz
Biker ciceronis
- 4/12/21
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fantastico paese dei divieti, in questo siamo i primi al mondo.
quindi da domani si smette tutti di andare in mtb? i negozi smettono di venderle, le gare non si fanno piu' ,chiude tutto, fine di questo sport in italia, unica al mondo?
fantastico e pure meritato direi .
quindi da domani si smette tutti di andare in mtb? i negozi smettono di venderle, le gare non si fanno piu' ,chiude tutto, fine di questo sport in italia, unica al mondo?
fantastico e pure meritato direi .
Sono i giornalisti che sono irresponsabili e che stanno seminando il panico,Cambierà poco o niente rispetto a prima. Hanno tappato un buco per il quale prima se ti facevano la multa e facevi ricorso vincevi.
Mi spiego meglio…
Prendete la Lombardia, è vietato quasi ovunque, per via di una legge regionale, bene ma la legge regionale non può prevaricare la legge statale (CdS)… perciò se ti multavano potevi far ricorso e vincerlo quasi certamente….
Adesso lo stato ha staccato i sentieri e le strade agro Silvo pastorali dal CdS, dando a regioni e comuni la facoltà di vietare il transito a tutti i veicoli,Quindi, dove prima di poteva andare si continuerà ad andare.
Dove prima era vietato ora sarà piu vietato,Il decreto in questione non vieta nulla, scorpora i sentieri e le strade a fondo naturale dal codice della strada e da la possibilità ai comuni e regioni di vietarci il transito, la Sicilia è a statuto speciale ed è un filo diverso ma nel resto di Italia hanno solo legalizzato i divieti già in vigore, eliminando la possibilità di proporre ricorso
Mi spiego meglio…
Prendete la Lombardia, è vietato quasi ovunque, per via di una legge regionale, bene ma la legge regionale non può prevaricare la legge statale (CdS)… perciò se ti multavano potevi far ricorso e vincerlo quasi certamente….
Adesso lo stato ha staccato i sentieri e le strade agro Silvo pastorali dal CdS, dando a regioni e comuni la facoltà di vietare il transito a tutti i veicoli,Quindi, dove prima di poteva andare si continuerà ad andare.
Dove prima era vietato ora sarà piu vietato,Il decreto in questione non vieta nulla, scorpora i sentieri e le strade a fondo naturale dal codice della strada e da la possibilità ai comuni e regioni di vietarci il transito, la Sicilia è a statuto speciale ed è un filo diverso ma nel resto di Italia hanno solo legalizzato i divieti già in vigore, eliminando la possibilità di proporre ricorso
Che vadano a dirlo a tutte le località turistiche montane che ogni anno ospitano sempre più persone con e-bike e non , per non parlare di quelli che fanno discese in dawnhill....
- Stato