Ho capito. Ma continuo a non capire a che serve questa crociata a sostegno del "carbonio vero" se non è neppure utilizzabile. Si potrebbe poi opinare quando sia realmente utilizzabile una bdc estremamente rigida, visto che uno dei motivi tecnici dei telai in composito è proprio quello di avere una certa elasticità verticale.
A quanto pare la realtà dei fatti dice una cosa un po' differente: cioè che esiste un solo metodo per costruire quello che tu chiami "carbonio vero".
Potevi dirlo prima
Le caratteristiche funzionali, meccaniche e di costruzione del carbonio "vero" sono definite da standard internazionali a norme UNI e ISO.
Mica le ho definite io.
Le bici costruite come quelle di quel ridicolo stabilimento cinese sono definite dagli uffici marketing "in carbonio" in maniera del tutto impropria, hanno costi di produzione risibili e vi dovrebbero costare meno di un telaio in lega di alluminio, non di più.
Sono stato abbastanza chiaro adesso?