Carbonio o CarTonio?
- Creatore Discussione gas29
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senza contare che se una lavorazione "grezzotta" consente comunque al materiale di lavorare e resistere alle sollecitazioni previste dal progetto, e a quelle derivanti dall'uso al quale viene destinato, con un netto abbattimento dei costi, rimane ben accetta!
Mi permetto di mettere un link dell'altro forum dove le discussioni sul carbonio vanno avanti già da diversi anni e che, credo, sia molto interessante
http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=39516
http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=39516
già, vanno avanti da diversi anni......e sono state pure abbandonate diversi anni fa .....il che la dice lunga su chi ha vinto alla fine, basti notare la percentuale di telai in materiale diverso dal carbo all' ultimo giro d'italia. in mtb si resiste con altri materiali tanto ci sono le forche e gommazze da 2.4 gonfiate a 1.5 bar.....
Ad esempio questa
ma se non esiste nessuna bici in "vero"carbonio..
..semplicemente essendo che siamo in un forum di bici possiamo usare il termine carbonio senza vigolette e senza "vero"...
il sapere che esiste un "altra cosa"ci serve giusto per cultura..
sottoscrivo,
..che altro c'è da aggiungere, se non l'utile post iniziale che differenzia e spiega tra le diverse modalità "grezzotte"?
Ad esempio questa
però dici anche:
Io per "trama" intendo l'intreccio delle fibre di carbonio. A meno che tu non intenda qualcos'altro secondo me sulla Zonda la trama della fibra di carbonio si vede.
E sui telai cinesi non si vede. Per cui direi che è una regola empirica un po' discutibile
in sostanza fatemi capire la mia carbochina è fatta col salame giusto??? 
oppure devo cambiare paninaro???
ma in sostanza la mia cinese dichiarata è fatta con il cartonio (per jimny) e quelle di marca???
in fin dei conti anche secondo te "quel" carbonio sarebbe troppo per una bici e tutti par di capire usano "l'altro" la tua è solo una guerra di parole
oppure devo cambiare paninaro???
ma in sostanza la mia cinese dichiarata è fatta con il cartonio (per jimny) e quelle di marca???
in fin dei conti anche secondo te "quel" carbonio sarebbe troppo per una bici e tutti par di capire usano "l'altro" la tua è solo una guerra di parole
...infatti non c'è altro da aggiungere alla discussione...scopriamo stasera che il trimararano "Oracle" vincitore dell'ltima A.Cup è in carTonio, come il suo modesto albero alare che non passa sotto il Golden Gate e sviluppa una superficie decisamente più grande dell'ala di un Boing 747...scopriamo anche che non esiste una bici, una che sia una, in "carbonio vero"...tutto, stem, manubri...tutto...carTonio e salame a profusione...
No no, veramente io intendevo la trama del film che ho visto ieri sera al cinema 
Regà, visto che evidentemente non è il lavoro vostro e che siete comunque soddisfatti dei vostri telai cinesi oppure di gran marca, mettiamoci sopra una bella pietra tombale e io sono contento per voi, lo dico per davvero non per scherzo.
E' solo che, visto che ci lavoro tutti i santi giorni, permettete che mi rompe un pochino che venga spacciata (e venduta) la cacca per cioccolata svizzera?
P.S. lavoro in mezzo alla cioccolata non alla cacca, eh!
Regà, visto che evidentemente non è il lavoro vostro e che siete comunque soddisfatti dei vostri telai cinesi oppure di gran marca, mettiamoci sopra una bella pietra tombale e io sono contento per voi, lo dico per davvero non per scherzo.
E' solo che, visto che ci lavoro tutti i santi giorni, permettete che mi rompe un pochino che venga spacciata (e venduta) la cacca per cioccolata svizzera?
P.S. lavoro in mezzo alla cioccolata non alla cacca, eh!
e ringraziare che adesso ci va di lusso, fino a qualche anno fa ( mica tanti 7/8 ) si trovavano in giro ( si trovano ancora ? ) dei telai simil vetroresina infarcita di colle varie e kevlar di tinta scura che vendavano come carbonella, ci ho pure pedalato, avevano contemporaneamente tutti gli svantaggi di tutti i materiali usati finora.........
l'importante è che i telai non si rompano, che siano confortevoli, nei limiti di un telaio da mtb, che non siano dei macigni, che non puzzino (visto che parli di caccaNo no, veramente io intendevo la trama del film che ho visto ieri sera al cinema
Regà, visto che evidentemente non è il lavoro vostro e che siete comunque soddisfatti dei vostri telai cinesi oppure di gran marca, mettiamoci sopra una bella pietra tombale e io sono contento per voi, lo dico per davvero non per scherzo.
E' solo che, visto che ci lavoro tutti i santi giorni, permettete che mi rompe un pochino che venga spacciata (e venduta) la cacca per cioccolata svizzera?
P.S. lavoro in mezzo alla cioccolata non alla cacca, eh!
), e che esteticamente siano di buon gusto, poi se sono in carbonio, cartonio o in un altro materiale ancora da inventare credo che non faccia molta differenza..... 
...e l'unico eseNpio che sai portare per esplicitare il tuo concetto di carbonio/carTonio è "il panino con il salame" e la "pagani Zonda"?
...concordo con la pietra sopra...
...concordo con la pietra sopra...
Qui stiamo parlando di MTB, le BDC non le consoco ma penso che qualcuna esista, in quanto un telaio bdc in carbonio per me ha un senso, su una mtb no.
Non capisco bene cosa vuoi dire.
Intendi che il carbonio ("vero" e "finto") ha senso su una bdc ma non su una mtb?
Oppure che un telaio in carbonio "vero" ha senso su una bdc ma non su una mtb?
In entrambi i casi, perchè?
Scusate, ma in tutta sincerità non capisco per quale motivo si debba denigrare una tecnologia "vecchia" ma tutt'ora adoperata in molti settori.
Per quel che riguarda le bici abbiamo capito che si possono adoperare tre diversi procedimenti che conducono a diversi risultati.
Tutti affidabili se realizzati con la dovuta cura e coscienza.
Che poi li si chiami in un modo o nell'altro, sono tutti materiali ricadenti nella definizione di "compositi" dove con questo termine si intende un materiale anisotropo ottenuto dalla collaborazioe tra un materiale fibroso capace di sopportare sforzi solo in una direzione e un ben preciso verso con una matrice in questo caso di resina termoplastica e/o termoindurente.
Tipo di fibra, orientamento, matrice sono scelti in modo da garantire la necessaria resistenza e il corretto modulo di elasticità, nonché adeguare la risposta elastica e lo smorzamento delle vibrazioni alla destinazione d'uso.
Non me ne faccio nulla di una bici rigida che mi fa sentire anche un granello di polvere sulla strada, così come non serve a niente se pedalo su una roba che si comporta come un blocco di gomma.
A ciascuno il suo, il giusto materiale per il dato uso.
Poi ognuno è libero di usare quel che gli pare e piace, a patto che possieda la necessaria resistenza alle solecitazioni che si verificano nell'uso.
Per cambiare settore merceologico ricordo che in tempi di ristrettezze su dati materiali si sono realizzate delle navi pure in calcestruzzo armato, anch'esso rientrante nella definizione di materiale composito; funzionavano, per quello che dovevano fare.
E nessuno, se voglio, mi potrebbe vietare di costruire una bici in calcestruzzo armato 
e magari pure funziona... magari da DH 
La mia idea è che se uno sa qualcosa di più e dice di saperlo, il suo contributo è bene accolto se costruttivo.
Se invece si parla solo per dire "io ne so di più, voi non sapete quello che so io, ma non ve lo dico" alla discussione si porta ben poco di nuovo.
Ve lo dice uno che in cartonio ha BDC, XC e AM e trova che, se ben fatte, nulla hanno da temere dall'uso cui sono destinate.
Per quel che riguarda le bici abbiamo capito che si possono adoperare tre diversi procedimenti che conducono a diversi risultati.
Tutti affidabili se realizzati con la dovuta cura e coscienza.
Che poi li si chiami in un modo o nell'altro, sono tutti materiali ricadenti nella definizione di "compositi" dove con questo termine si intende un materiale anisotropo ottenuto dalla collaborazioe tra un materiale fibroso capace di sopportare sforzi solo in una direzione e un ben preciso verso con una matrice in questo caso di resina termoplastica e/o termoindurente.
Tipo di fibra, orientamento, matrice sono scelti in modo da garantire la necessaria resistenza e il corretto modulo di elasticità, nonché adeguare la risposta elastica e lo smorzamento delle vibrazioni alla destinazione d'uso.
Non me ne faccio nulla di una bici rigida che mi fa sentire anche un granello di polvere sulla strada, così come non serve a niente se pedalo su una roba che si comporta come un blocco di gomma.
A ciascuno il suo, il giusto materiale per il dato uso.
Poi ognuno è libero di usare quel che gli pare e piace, a patto che possieda la necessaria resistenza alle solecitazioni che si verificano nell'uso.
Per cambiare settore merceologico ricordo che in tempi di ristrettezze su dati materiali si sono realizzate delle navi pure in calcestruzzo armato, anch'esso rientrante nella definizione di materiale composito; funzionavano, per quello che dovevano fare.
E nessuno, se voglio, mi potrebbe vietare di costruire una bici in calcestruzzo armato
e magari pure funziona... magari da DH La mia idea è che se uno sa qualcosa di più e dice di saperlo, il suo contributo è bene accolto se costruttivo.
Se invece si parla solo per dire "io ne so di più, voi non sapete quello che so io, ma non ve lo dico" alla discussione si porta ben poco di nuovo.
Ve lo dice uno che in cartonio ha BDC, XC e AM e trova che, se ben fatte, nulla hanno da temere dall'uso cui sono destinate.
_Flavio_
Biker infernalis
se non erro il "vero carbonio" e rigidissimo e non filtra le sollecitazioni anzi...
su una BDC ci potrebbe anche stare mente su una MTB dopo 10 min su una strada bianca ti saltano i denti...
Ps : il vero carbonio è stato usato anche sugli sci (come anima) ma scartato e sostituito perchè troppo rigido e non filtrando minimamente le vibrazioni gli sci erano ingovernabili...
su una BDC ci potrebbe anche stare mente su una MTB dopo 10 min su una strada bianca ti saltano i denti...
Ps : il vero carbonio è stato usato anche sugli sci (come anima) ma scartato e sostituito perchè troppo rigido e non filtrando minimamente le vibrazioni gli sci erano ingovernabili...
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