la cosa più strana (e affascinante) secondo me sta nel fatto che questa teoria del 'sag zero o quasi' mi sembra in contrasto con tutti gli altri produttori di sospensioni anche in ambito motocross/enduro o auto ( anche produttori di nicchia e/o preparatori di sospensioni racing).Capirò io niente ma non mi sembra un ragionamento campato per aria. Certo senza sag immagino che sia meno confortevole sulle piccole asperità. Ora mi bannerete, ma io la proverei con molto piacere.
Magari la visione di questo ingegnoso italiano ha battuto tutti gli altri e tra qualche tempo anche altri copieranno questa soluzione senza sag (magari restando un settaggio riservato a chi va davvero forte).