... e così mi presento per il giro di domenica, meno fiducioso sul fatto di trovare un'altra bella giornata. Non riesco a capire il colore del cielo di Cremona, all'altezza di Leno una nebbia da paura, mentre sul lago di Garda è una bella giornata. Ogni giorno ricevo la conferma di vivere in un posto di merda. Amen. A Toscolano si parte, si entra nella valle delle Cartiere, e mi ricordo che la zona delle passerelle è chiusa. Chiediamo ad alcune persone che ci confermano la cosa: una frana ha distrutto delle passerelle che devono essere ricostruite. Chissà se e quando ciò avverrà.
Torniamo indietro di poco ed imbocchiamo una stradella che sale verso Gaino, ripida ma pedalabile. Ritorniamo nella valle e prendiamo per Archesane. La valle è all'ombra e se ci si ferma, si viene assaliti quasi istantameamente da brividi di freddo. Si fa fatica. Qui le pendenze sono davvero importanti e arriviamo al Passo Spino già belli stanchi, diciamo all' 85%
. Ci giunge notizia che il rifugio è chiuso: il cambio di gestione non inizia nel migliore dei modi. In una giornata così credo sarebbero saliti a pranzo in parecchi e anche noi l'avevamo messo in programma.
Saliamo in cima al Pizzocolo, tribolando sempre nei soliti brevi tratti, ripidi, dal fondo smosso, scivolosi. Come al solito però la vetta regala panorami spettacolari alla cui vista non si fa mai l'abitudine. Fortunatamente oggi le previsioni erano sbagliate e la giornata è molto bella. Meglio così! Breve pausa pranzo, allietati dalla deliziosa focaccia home made di Vito, e poi giù per i pratoni del Pizzocolo. Il migliore Pizzocolo di Gigi, oggi dedicato all'amico Frog.
La discesa pur regalandoci diverse emozioni, è quello che è, soprattutto per la sua brevità. Il Pizzocolo avrebbe bisogno di qualcosa di meglio, ma da un certo punto in poi si trovano solo capanni e ripide mulattiere cementate.
Arriviamo a S. Urbano e deviamo verso Salò anche se per noi sarebbe meglio prendere la direzione di Toscolano. Si improvvisa e tutto sommato non ci va affatto male. Un po' di ripide salite verso la fine sul sentiero 18 ci fanno attingere all' ultima riserva di energie e a fine giro ci sembra giusto rimediare con una gustosa pizza. Un'altra bella giornata quindi, di sole, in compagnia, a tutta giù dai pratoni del Pizzocolo.
Alla prox! o-o