ola ola
dopo 270 km (andata e ritorno) e 21 e rotti di autostrada più la benzina e la sveglia alle 5:30 di domenica
eccomi qua a raccontare:
partito come detto al buio della riviera di ponente, pausa colazione all'autogrill in totale solitudine
, giungo a Borgo Fornari alle 7:45 come consigliatomi da Maxgastone e la temperatura segnava 10° in mezzo alla nebbia
. Lì per lì o maledetto tutti quelli che mi consigliavano la trasferta e mi dicevo: "ma non potevi startene in riviera a fare un bel giro al caldo e al sole invece di venire in questo brutto posto a fare l'asino ?" E il destinatario di tali pensieri è stato proprio Maxgastone, il primo ad avere incontrato, anche perché l'unico che conoscevo. Dopo quattro chiacchiere e la conoscenza di Bosch, in un clima di festa in mezzo ad uno svariato mondo di biciclette si parte. Il clima è subito quello della festa e si sale in tutta tranquillità, e si scende e si sale e si sale e si scende e ci si ferma al 1^ ristoro e si sale e si sale fino alla cima dove il massimo che riesco a vedere (causa nebbia
)è la epic carbon
di quello che pedala davanti a me. E si sale e si scende e si sale e si scende fino al 2^ ristorino (ottimo) per poi scendere nel bellissimo single-
trek finale facile se fatto piano, ma volendo, per chi è bravo, da fare a palla. Arrivo, lavaggio bici, ritiro della bella maglietta degli Aquilotti, cambio indumenti e via alla premiazione dove mi chiamano perché sono quello che viene da più lontano e poi mi chiamano ancora perché ho vinto, ad estrazione, un altro premio. Risalgo in macchina e parto alla volta del caldo e del sole :-?purtroppo senza vedere l'esibizione di
Bmx.
Conclusione: alla fine felice di aver fatto un bel giro in mezzo ai boschi di castagne, pedalabile in salita e in discesa, non troppo lungo, ma abbastanza stancante; organizzazione ottima: ad ogni bivio un omino, un mucchio di frecce, due ristori, premi per tutti
.
Possibili migliorie: studiare una partenza differenziata come tempi per chi ha la bici da freeride (ed erano parecchie) in modo di consentire a noi crosscountristi di salire bene e a loro di divertirsi in discesa
e poi, fosse possibile, nel bosco invece di appendere una decina di foto dei calendari, magari averne solo una, ma in carne e ossa :-?
Bravi ragazzi e grazie a tutti.
Ciao