oggi io e scara siamo andati al san giorgio.
La strada della risalita è stata praticamente risistemata tutta ... pulite tutte le canaline di scolo , spianati e riempiti con terra fresca tutti i tratti dissestati (in particolare l'ultimo kilometro prima e il tratto subito dopo il colle della serva) ...abbiamo incontrato una ruspa e due furgoni che lavoravano a tutto spiano.
La salita con questo fondo terroso , fresco e poco battuto è stata piuttosto faticosa ed era meno impegnativo stare sui bordi laterali pietrosi ma almeno non sprofondavano le
ruote come su uno strato di melma di 2/3 cm
Siamo scesi dalla direttissima , il primo tratto fino al tronco di traverso è molto scavato , il solco provocato dall'erosione dell'acqua che si incanala senza sfoghi (e se inizia a piovere non può che peggiorare) in alcuni punti è profondo almeno 50/60 cm largo 50 (i pedali in alcuni passaggi ci passano al pelo) e con dei gradini e pietre smosse ... si riesce comunque a fare tutto in sella rientrando ed uscendo dal solco diverse volte (direi un S3)
Il tratto centrale , che prima era il più impegnativo , rimane molto continuo , scalinato con pietre fisse e gradini alternati a pietroni in mezzo al sentiero dove si deve regolare bene la velocità , mai troppo bassa per non impuntare e capottarsi ne troppo alta da perdere completamente il controllo ...... abbiamo usato il freno anteriore con molta parsimonia per evitare impunti assassini ... difficoltà direi molti passaggi S4 (ne ho contati 3/4 sicuri)
Verso la fine , dopo il bivio a destra , la difficoltà cala , i passaggi sono meno gradonati e permettono un maggior galleggiamento ..... rimanendo comunque abbastanza impegnativo fino all'arrivo sulla strada asfaltata (un altro bel passaggio negli ultimi 50 mt)
Siamo riusciti a farlo tutto in sella ed integri (tranne un mio front flip su un passaggio a metà dove ho sbagliato completamente linea finendo in un buco)
Attendo con curiosità che qualcun'altro vada a ripeterlo per sentire le sue considerazioni
In alcuni tratti mi ha ricordato la lunella (forse anche più impegnativo )