alta e bassa valle di susa - info viabilità

bikerciuc

Biker infernalis
fatta ieri
- discesa su Cervieres molto bella, aerea con scorci veramente piacevoli; a parte un passaggio su un calanco, direi non così estrema. Non va oltre un S2
- salita al Fort de lausette non difficile, molto pedalabile. Tratto alto, assai panoramico
- discesa nel Bois de Talias: i tornantini sono veramente stretti, l'esposizione non aiuta. In compenso, IO l'ho trovata veramente bella
Un paio di tornanti su radici da S4
- Risalita verso il colletto: io l'ho pedalata quasi tutta...diciamo un 95%. Non è banale per cui se si è in difficoltà, la si spinge quasi tutta

personalmente, IO ho trovato il percorso nel complesso molto bello. All'interno del TheGroup, invece, non è piaciuto a tutti...ma non tutti i "gusti sono alla menta" ;-)

Nota finale:
D+ 1650
D- 2250

I km combaciano

sul dislivello non so che dirti... dovrei misurarlo sulla traccia gps, ho riportato fedelmente quello dell'altimetro... magari tu poi sei salito fino al forte mentre noi abbiam tirato subito giù al bivio (100 m di differenza?)

quanto alle impressioni può essere anche che lo scorso sabato io non fossi troppo in palla o che i miei soci tirassero troppo ma la risalita al lausette io l'ho trovata dura...
non parliamo dell'ultima dove avendo la ruota libera inchiodata quelle che non eran parolacce eran bestemmie...

quanto alla prima discesa la sezione per uscire sulla strada sterrata a monte di cervieres secondo me è da antologia, sono stato un po' meno contento di quella più alta... il tratto tra il colletto dello chenaillet e il lac de sarailles è un posto mitico dove fare mtb ed è bellissimo...

in ogni caso felice che l'itinerario ti sia piaciuto...per i tuoi soci che avranno stramaledetto pure me oltre che te...be' mi scuso con loro ma stavolta non 'porto pena'...
 

Domingosh

Biker meravigliosus
9/6/03
17.869
3
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55
Torino
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sul dislivello non so che dirti... dovrei misurarlo sulla traccia gps, ho riportato fedelmente quello dell'altimetro... magari tu poi sei salito fino al forte mentre noi abbiam tirato subito giù al bivio (100 m di differenza?)

quanto alle impressioni può essere anche ...

verificato anche le tua:spetteguless:

D+: 1674
D-: 2258

Le impressioni personali restano personali ;-)
Un percorso può piacere o meno...ma se non lo fai non lo saprai mai :-)
Ripeto, a me è piaciuto assai; in particolare, come già detto, prima discesa e susseguente salita al forte
La seconda discesa è bella, ma è il tratto tornantini occorrerebbe farla con maggior tempo per "capirla" in toto: se passavo bene, ma non mi mettevo a riprovarne uno
La 2° risalita non è cmq banale. Lo ripeto. Però, in fondo non è molto lunga: "solo" 350 m di spintage (o portage se lo si trova più agevole)
 

bikerciuc

Biker infernalis
verificato anche le tua:spetteguless:

D+: 1674
D-: 2258

Le impressioni personali restano personali ;-)
Un percorso può piacere o meno...ma se non lo fai non lo saprai mai :-)
Ripeto, a me è piaciuto assai; in particolare, come già detto, prima discesa e susseguente salita al forte
La seconda discesa è bella, ma è il tratto tornantini occorrerebbe farla con maggior tempo per "capirla" in toto: se passavo bene, ma non mi mettevo a riprovarne uno
La 2° risalita non è cmq banale. Lo ripeto. Però, in fondo non è molto lunga: "solo" 350 m di spintage (o portage se lo si trova più agevole)


si vede che l'altimetro ha perso qualche cosa (saliscendi)... io non son stato a misurare...anche perchè, sai com'è,:spetteguless: quando devi convincere qualcuno a venire a provare un percorso un conto è dire saranno un 1400 un conto è dire son 1600...:smile:

per la seconda risalita, quando l'abbiam fatta l'anno scorso al termine della 2 giorni in queyras non l'avevo trovata così dura nemmeno io...ma come per i gusti, a volte, le impressioni non sono le stesse tra una volta e un'altra...
alla prox... vi consiglio di provare cmq anche questa la remunerazione discesistica è assicurata pur non prevedendo difficoltà molto elevate...quella paesaggistica è assoluta come evidenziato anche da qualche foto...
cià
 

ernesto65

Biker poeticus
14/9/07
3.540
-3
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58
Gianduia Town
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allora...nonostante le fosche previsioni la neve era limitata a qualche rara chiazza a lato sentiero... la salita rispetto all'anno scorso è un po' peggiorata nel tratto tra prà Claud e grange Quagliet e un po' migliorata tra roccia tagliata e il colle dello Chaberton...rimane una salita molto impegnativa che soltanto il nostro eccezionale "Fabio 80% Brumotti" è riuscito a chiudere in sella praticamente per tutto il suo sviluppo (qualche metro, per nostra fortuna, lo ha spinto pure lui...ma non credo più di 20 di sviluppo sul totale).

la discesa nel vallone dello chaberton verso quello di rio-secco era in condizioni discrete nella parte alta e molto ma molto ghiaiosa per tutto il resto sin oltre i resti del ricovero 7 fontane...nel complessivo rimangnono una 70ina di metri di D- molto rovinati che si fanno a piedi più i passaggi dei guadi (su roccette) il resto si fa e, a parte il fondo, non è nemmeno troppo difficile...

sul resto che dire...arrivati a monginevro mi hanno comunicato che si risaliva verso lo chenaillet a pedali e poi traverso per il lago dei 7 colori e la val gimont ... alla fine i dati del primo giorno parlano chiaro:

40km (al rifugio Gimont)
2425mD+
1785m D-

solo l'ottima ospitalità riservataci da Bruno ci ha permesso di gironzolare ancora un po' questa mattina permettendo di elevare la due giorni a 60km totali e un 2700mD+... per due giorni, di bici, io, non ne voglio più sapere...

REPORT FOTOGRAFICO INTEGRALE QUI
giro dello chaberton fatto oggi.
salita faticosa , pedalabile fino a roccatagliata con fatica (il fondo dei tornanti prima del taglio è molto cedevole) diventa molto dura al pian dei morti e migliora nel tratto dal colle al forte (ma io ero ero cotto e ho spinto un sacco)
La discesa verso Monginevro non mi ha per niente entusiasmato , uno sfasciume di terra friabile con (a parte i 2/3 guadi infattibili) niente di impossibile e tecnico e un sacco di rocce smosse:
verso la fine abbiamo seguito un sentiero che porta a clavier molto bello e divertente:
IL re chaberton rimane una bella esperinenza ma ciclisticamente parlando c'è motlto meglio sia a salire e sopratutto a scendere.
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
12.243
189
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35
Torino
www.picasawebweb.com
giro dello chaberton fatto oggi.
salita faticosa , pedalabile fino a roccatagliata con fatica (il fondo dei tornanti prima del taglio è molto cedevole) diventa molto dura al pian dei morti e migliora nel tratto dal colle al forte (ma io ero ero cotto e ho spinto un sacco)
La discesa verso Monginevro non mi ha per niente entusiasmato , uno sfasciume di terra friabile con (a parte i 2/3 guadi infattibili) niente di impossibile e tecnico e un sacco di rocce smosse:
verso la fine abbiamo seguito un sentiero che porta a clavier molto bello e divertente:
IL re chaberton rimane una bella esperinenza ma ciclisticamente parlando c'è motlto meglio sia a salire e sopratutto a scendere.

A me è piaciuto abbastanza. In salita con la Canyon molti pezzi a spinta, ma senza i 1700 del giorno prima e con una bici con un po meno escursione secondo me si pedala molto, ma molto di più. Quello che frega è il mix pendenza-fondo.

La discesa alla fine è stata meno peggio del previsto. Fino al 7 fontane niente di che, nella parte alta si possono sfruttare i tagli. In tutto ho contato 2 passaggi non ciclabili di attraversamento del torrente, causa gradoni in salita, il resto si fa tutta in sella. Sfasciume più totale, il sentiero è quasi difficile da individuare.

Dal 7 fontane in poi abbiamo trovato due simpatiche varianti: appena usciti sullo stradone, si prende quasi subito il primo sentiero a SX segnato, che dopo un breve excursus nel prato si riallaccia allo stradone. Pochi metri dopo sulla SX si vede una strada inerbita che porta ad una casetta. Si scende verso il fiume (secco). Si vede abbastanza chiaramente una traccia che risale dalla sponda opposta che dopo un breve strappetto costeggia il fiume in saliscendi. Si tratta di uno stupendo sentiero, praticamente tutto pedalabile che in saliscendi (ma non serve praticamente pedalare, si sfrutta l'abbrivio delle discese) porta sul Claviere. Ad un ponte di legno andare a DX e cambaire sponda del fiume, da il in poi attenzione all'esposizione. Bellissimo, il pezzo più bello della discesa.
Da Claviere, per evitare l'asfalto, se si è un po bravi tecnicamente, consiglio di scendere verso il ponte tibetano. Sentiero stretto ed esposto, difficoltà S3, con tornanti da nose obbligato e un S4. Dal gabbiotto del ponte si scende sulla SX, bici a fianco su sentiero molto esposto, inizialmente franato e dopo un tratto non ciclabile (alcuni tornanti S5 su ghiaione), si riale in sella e si attraversa il fiume su un ponticello di legno senza parapettp. Si scende quindi lungo il fiume su un nuovissimo sentiero con delle splendide passerelle inchiodate alla roccia (con il parapetto) su cui la bici passa giusta a pennello. Tutto ciclabile al 100%, ma bisogna avere equilibrio e non guardare di sotto.

Si evita così praticamente tutto l'asfalto e il giro ne guadagna parecchio.
 

bikerciuc

Biker infernalis
giro dello chaberton fatto oggi.
salita faticosa , pedalabile fino a roccatagliata con fatica (il fondo dei tornanti prima del taglio è molto cedevole) diventa molto dura al pian dei morti e migliora nel tratto dal colle al forte (ma io ero ero cotto e ho spinto un sacco)
La discesa verso Monginevro non mi ha per niente entusiasmato , uno sfasciume di terra friabile con (a parte i 2/3 guadi infattibili) niente di impossibile e tecnico e un sacco di rocce smosse:
verso la fine abbiamo seguito un sentiero che porta a clavier molto bello e divertente:
IL re chaberton rimane una bella esperinenza ma ciclisticamente parlando c'è motlto meglio sia a salire e sopratutto a scendere.

mai detto che sia la discesa più bella delle alpi cozie... rimane un'impresa per la quota ed il dislivello...

@Danybiker, sulla ciclabilità in salita, fino a sabato, consideravo abbastanza infattibili alcuni pezzi sopra roccia tagliata però il nostro amico con la sua higball nuova fiammante (front santa 29') ha chiuso tutta la salita fino al colle (a parte un tornante a destra appena sotto il colle stesso) e ha spinto si e no 20 metri... molto dipende da gamba e tecnica ovviamente...io con la stessa bici credo avrei ciclato gli stessi metri che ho fatto con la mia...

quanto alla discesa dal colletto al sette fontane ci sono quei 70 metri di dislivello fino al primo guado assolutamente sfasciati...complimenti ovviamente a chi li chiude in sella, molto dipende dalle linee che si scelgono (a volte appena fuori sentiero per la massima pendenza potrebbe esser addirittura meglio)...io, per quanto mi riguarda, preferisco farmeli a piedi sapendo che tanto il divertimento, per me, sarebbe molto relativo lì.

interessante invece la descrizione del single del ponte tibetano!
 

Danybiker88

Redazione
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mai detto che sia la discesa più bella delle alpi cozie... rimane un'impresa per la quota ed il dislivello...

@Danybiker, sulla ciclabilità in salita, fino a sabato, consideravo abbastanza infattibili alcuni pezzi sopra roccia tagliata però il nostro amico con la sua higball nuova fiammante (front santa 29') ha chiuso tutta la salita fino al colle (a parte un tornante a destra appena sotto il colle stesso) e ha spinto si e no 20 metri... molto dipende da gamba e tecnica ovviamente...io con la stessa bici credo avrei ciclato gli stessi metri che ho fatto con la mia...

quanto alla discesa dal colletto al sette fontane ci sono quei 70 metri di dislivello fino al primo guado assolutamente sfasciati...complimenti ovviamente a chi li chiude in sella, molto dipende dalle linee che si scelgono (a volte appena fuori sentiero per la massima pendenza potrebbe esser addirittura meglio)...io, per quanto mi riguarda, preferisco farmeli a piedi sapendo che tanto il divertimento, per me, sarebbe molto relativo lì.

interessante invece la descrizione del single del ponte tibetano!

Si, volendo si cicla tutto, ma bisogna avere parecchio allenamento per resistere alla pendenza.

Il ragazzo che era con noi, agonista di sci di fondo e pedalatore assatanato, se l'è pedalata praticamente tutta, con solo 3 soste per aspettarci ed aveva una Specy Enduro con una Float 150 davanti. Insomma con l'allenamento giusto e la voglia si può pedare parecchio, perchè la traccia pulita c'è, anche se in molti tratti il fondo è molto sdrucciolevole e si pedala a vuoto.

Sulla ciclabilità della discesa come sempre è relativo, ho voluto solo aggiungere un'ulteriore opinione a quanto dicevi tu, in modo che chi legge può farsi un'idea più completa.

La discesa del ponte tibetano è un'ottima alternativa, ma non è banale. Decisamente più impegnativa della discesa sul ricovero 7 fontane, ma forse anche per un rider non molto preparato tecnicamente vale la pena farsene metà a piedi piuttosto che scendere su asfalto.
 

soldato chicca

Biker urlandum
4/6/10
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cuneo
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leggi quì

sulla fraternali 2, è indicato come N34, poi N33, poi R2 che arriva a Grand Puy e plani poi a Pragelato

Mi sono appena arrivate mezzo posta le Fraternali.
Non conoscevo questa cartografia e ad occhio pare "illuminante": grazie per la dritta!!:cucù:
p.s. Dal colle del Pis si è costretti a calare fino al ricovero Moremout per poi risalire all'Albergian? che mi dite del sentierino-ino-ino che taglia in quota i due passi?:nunsacci:
 

pennhouse2

Biker ciceronis
6/6/05
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Mi sono appena arrivate mezzo posta le Fraternali.
Non conoscevo questa cartografia e ad occhio pare "illuminante": grazie per la dritta!!:cucù:
p.s. Dal colle del Pis si è costretti a calare fino al ricovero Moremout per poi risalire all'Albergian? che mi dite del sentierino-ino-ino che taglia in quota i due passi?:nunsacci:

meglio scendere e risalire...
Il sentiero a mezza costa è a ciclabilità zero e sei costretto ad attraversare un paio di pietraie belle esposte, lasa perdi!
 

kikhit

Biker incredibilis
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quoto penna...il sentierino amezzacosta una volta era buono, mentre ora è mezzo franato...un poco di discesa fino al moremut ci sta, permette di riposare un pochino prima del tratto a spinta fino al colle albergian.

se qualcuno ad agosto passa da quelle parti faccia un fischio, c'era un mio amico che voleva provare l'albergian e lo accompagno volentieri, partendo da pragelato e lasciando una macchina a fenestrelle.
 

soldato chicca

Biker urlandum
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Ok, scarto l'idea del sentiero "diretto"..:specc: Grazie delle info.
Saremo in zona a fine agosto...va però detto che sarà il nostro terzo giorno di tour e che quindi potremo essere (e saremo senz'altro) in modalità lumaca..:ahhh:
 

pennhouse2

Biker ciceronis
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quoto penna...il sentierino amezzacosta una volta era buono, mentre ora è mezzo franato...un poco di discesa fino al moremut ci sta, permette di riposare un pochino prima del tratto a spinta fino al colle albergian.

se qualcuno ad agosto passa da quelle parti faccia un fischio, c'era un mio amico che voleva provare l'albergian e lo accompagno volentieri, partendo da pragelato e lasciando una macchina a fenestrelle.

prova il Gta con auto a perosa, ti leccherai le dita...
 
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bikerciuc

Biker infernalis
salita al colle della rho più dura del solito per fondo molto sconnesso nella parte bassa (e terra adesiva causa pioggia ieri)

abbastanza pedalabile nella parte alta dopo la caserma-ricovero.

discese in ottime condizioni compresi i due tratti brutti oggi abbastanza puliti e abbastanza ciclabili (con le dovute riserve su due o tre passaggi che rimane consigliabile non sbagliare)
 

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pinomarzi

Biker popularis
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salita al colle della rho più dura del solito per fondo molto sconnesso nella parte bassa (e terra adesiva causa pioggia ieri)

abbastanza pedalabile nella parte alta dopo la caserma-ricovero.

discese in ottime condizioni compresi i due tratti brutti oggi abbastanza puliti e abbastanza ciclabili (con le dovute riserve su due o tre passaggi che rimane consigliabile non sbagliare)



un po' meno duro raggiungere il colletto anche se richiede 10 minuti di spinta finale, ma poi la discesa fino a Sovoulx è sempre fantastica, 1500 mt di dislivello negativo tutto su sentiero tecnico ma non tossico, da rifare...
 

davide43

Biker tremendus
5/5/04
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collegno TO
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se qualcuno pensa di fare la direttissima dalla Turra al colle del Monceniso lasci stare non vale la pena . ci sono due pezzi verticali con la corda fissa da passarsi le mtb ,un paio di pezzi bagnati belli appesi da fare a piedi per il resto è banale
 

soldato chicca

Biker urlandum
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A memoria il 327 dovrebbe essere percorso autorizzato per i Trial per cui è più facile che sia scavato, ma non è particolarmente tecnico (è praticamente una lunga diagonale continua). Il 328 è carino e vario, nulla di iper tecnico a parte i primi 100 mt fino al laghetto che è un ottimo posto dove fermarsi a mangiare e mettere i piedi a bagno per rilassarli un po'.
Ciao
Fabio

Nel nostro girovagare di 3 gg per la Val Chisone abbiamo testato domenica la discesa per il sentiero 328 (dal Col Lauson a Gran Puy). Confermo che solo il primo tratto fino al laghetto è un pò scassato (niente di infattibile, comunque, al max un piedino curioso messo giù). Dal lago a Gran Puy scorrevole e molto vario.
Da Gran Puy abbiamo continuato per 327 fino a Pragelato: facile, un pò anonimo e con un breve tratto molto sassoso.
Grazie ancora per le indicazioni! (p.s. le Fraternali sono state un'ottimo aiuto..ed ho saputo che stanno mappando il Cuneese..:spetteguless:)
 

kikhit

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Nel nostro girovagare di 3 gg per la Val Chisone abbiamo testato domenica la discesa per il sentiero 328 (dal Col Lauson a Gran Puy). Confermo che solo il primo tratto fino al laghetto è un pò scassato (niente di infattibile, comunque, al max un piedino curioso messo giù). Dal lago a Gran Puy scorrevole e molto vario.
Da Gran Puy abbiamo continuato per 327 fino a Pragelato: facile, un pò anonimo e con un breve tratto molto sassoso.
Grazie ancora per le indicazioni! (p.s. le Fraternali sono state un'ottimo aiuto..ed ho saputo che stanno mappando il Cuneese..:spetteguless:)


l'albergian l'avete poi fatto? noi ci siamo stati venerdì scorso...e la discesa più bella di quanto ricordassi! se ripassi e non l'hai fatto consigliatissimo!
ciliegina sulla torta...un bellssimo gipeto che mi faceva la posta nell'ultimo tratto di portage, aspettando invano il mio tracollo!

Fraternali so che stava mappando in Varaita...
 

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