alta e bassa valle di susa - info viabilità

dieguito

Biker tremendus
3/4/07
1.394
-37
0
47
far west
www.dammiunabici.com
http://www.notav.info/
tra questo, il sito dell'anas e il sito della sitaf ti puoi fare un'idea della viabilità

comunque si passa, non riescono a bloccare tutto... rischiano di fare la fine di ieri mattina con i poliziotti a proteggerli dai camionisti inferociti per il blocco (i due autotrasportatori baresi con il camion carico di merce deperibile non li ho sentiti troppo solidali)

io torno a bardonecchia stasera, vedrò di riaggiornarvi, ciao
 

bikerciuc

Biker infernalis
stamani parto tardi...pensavo di metterci meno
però il sole sull'abitato di grange della valle è uno spettacolo e vado...il sentiero B7/804 è in gran parte pedalabile con passaggi sempre simpatici e tecnici ma mai estremi (occhio solo a qualche cespuglietto ricco di insettini che somigliavano molto a delle zecche)...in breve si giunge poi al raccordo con la durissima pista che porta alle grange Clot di Brun...qui qualche rampa si farà ricordare...segue un lungo traverso in parte pedalabile e poi un po' di sano ravanamento con tratti divertenti per arrivare al Trou de Thuille (o buco di colombano di Romean) segue poi un ovvio tratto di spinta fino sulla sommità dei 4 denti di Chiomonte, panorami super e un po' di fatica... da qui si scende nel vallone del tiraculo con una breve ma divertentissima discesa (S1 con un paio di passi S3 dei quali il primo assolutamente idoneo al capottone).... fin qui tutto bene....ma poi...iniziano i guai e occorre spallare senza via di scampo fino alla quota 2399 per circa 400 metri assolutamente duri!.
poi si piega a sinistra in direzione del colle riuscendo a pedalare per due bellissimi tratti (si esce sul passo clopaca a pedali) raggiungendo infine il passo 2744m... la discesa (primo tentativo?) nella parte alta non è difficile (S2) ma molto esposta e si trovano un paio di passi gradonati rocciosi (uno su un tornantino a sx) che pur non estremi, in ragione dell'esposizione, sono da valutare...(io essendo solo ho preferito portare a casa la pelle)...segue una sezione bellissima con tratti guidati e numerosi tornanti su pendenze contenute e con esposizione più umana (S2-) che conduce fino a dove il sentiero cambia pendenza (2100m circa) per introdurre una sezione molto ostica fatta di gradoni continui e di singoli passaggi assolutamente impegnativi (S3) dove, per stare in sella con continuità, occorrono senz'altro ottime doti da vertriders...(qui io ho ciclato dei tratti senza prender troppi rischi)... si esce infine sulla strada che conduce al rifugio levi molinari...

dislivello positivo circa 1200m
ciclabilità in salita <60%
difficoltà discesa S2 con sezione S3
panormicamente super!
non illudetevi... è un giro per il quale vi deve piacere E ANCHE TANTO il portage!

FOTO
 

bikerciuc

Biker infernalis
per come la vedo io puoi andarci su anche adesso... nel senso che tutto mi sembra dipenda solo dall'allenamento dal momento che neve non ne dovresti più trovare (se ben ricordo la salita è esposta tutta a sud est e attualmente sono puliti sia lo chab che il rocciamelone)

ovviamente raccomanderei di affrontare la salita con un minimo di esperienza di montagna (saper camminare magari con la bici a spalla su pietraie e tratti ripidi) e un minimo di capacità di giudizio...

poi, credo sia una discesa non particolarmente impegnativa a parte il tratto appena prima degli zig-zag che conducono alla cappelletta sulla cima.. in quel punto infatti c'è tanta pendenza, il fondo è a ciottoli/ghiaione con molto smosso e gradoni...

tratto sommitale e uscita sulla strada di valle stretta assolutamente fattibili se ben ricordo...

ho però un po' il dubbio, al pari del giro del clopaca, che in proporzione al culo di portage che si deve prevedere la remunerazione ciclistica sia un po' marginale...

in ogni caso...buona gita!
 

-Baloo-

Biker extra
5/2/11
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36
Torino
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per come la vedo io puoi andarci su anche adesso [...]

anche meno[...]

Grazie mille delle risposte.

Per quanto riguarda la remunerazione ciclistica credo sia vero, però dalle recensioni che ho letto e dalle foto che ho visto credo valga la pena andarci. Anche lo chaberton te ne fai un bel pezzo a piedi, però una volta in cima ti scordi tutto...ora devo trovare il socio.
 

bikerciuc

Biker infernalis
si però tieni conto che sullo chaberton spingi...
sul thabor...per qualche bel tratto (non lungo come sviluppo ma certo significativo come dislivello) spalli... e per me un po' di differenza c'è...

per come la vedo io, poi, la discriminante per rendere ciclisticamente remunerativo un giro è avere almeno il 70-80% della salita pedalabile...ed una discesa in qualche modo affrontabile... in difetto può essere un bell'esercizio fisico e magari di stile...

per lo chaberton io l'ho in calendario per il 23-24 luglio su una due giorni in traversata...
 

davide43

Biker tremendus
5/5/04
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collegno TO
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ieri giro ridotto dalle condizioni meteo al lago dei sette colori . partiti per salire al forte Gianus ,temporale in arrivo scartato, arrivati al lago 7 colori costa la luna .l'dea era di andare al colletto verde ,scartato per il medesimo motivo .ci siamo dovuti precipitare per il sent cl 13 della val gimont. in compenso abbiamo trovato un pezzo di sent. nuovo ,per noi.
arrivati alla sterrata si risale per una 50tina di metri e si imbocca la continuazione del sent cl13 difficilmente visibile ma carino che ci ha portato a Claviere dove avevamo l'auto .
la sterrata che passa sul campo da golf è sempre chiusa ed inoltre ci sono lavori di disboscamento che impediscono il passaggio
 

-Baloo-

Biker extra
5/2/11
791
2
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Torino
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Sabato prossimo se cercate un po' di pace, abbiate cura di evitare la valle stretta. Come ogni 3° sabato di luglio ci sarà la "messa dei ragazzi in cielo" con conseguente fiumana di gente.
 

davide43

Biker tremendus
5/5/04
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collegno TO
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notizie catastrofiche dal 559. parte alta ,alpe tour
il sentiero nel tratto dopo il guard rail è completamente distrutto , i due passaggi nel punto più brutto si fanno a piedi ci sono scavi di 60/70 cm ed è tutto ravanato . il resto sembra di essere in una pietraia è tutto un ciotolame .
in compenso hanno fatto una bella fontana/vasca sul praticello a metà della discesa da Chiamberlando a quota 900circa
il sent. che prima era una goduria ora è uno stressssssss:arrabbiat:
 

kikhit

Biker incredibilis
9/12/03
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Torino
www.thegroupmtb.it
Bike
Occam Lt, Alma
Sabato prossimo se cercate un po' di pace, abbiate cura di evitare la valle stretta. Come ogni 3° sabato di luglio ci sarà la "messa dei ragazzi in cielo" con conseguente fiumana di gente.

perché, dalla metà di luglio alla fine di agosto nel fine settimana quand'è che in valle stretta c'è pace? ricordo gente che griglia a bordo strada sterrata in mezzo alla polvere sollevata dalle auto!

notizie catastrofiche dal 559. parte alta ,alpe tour
il sentiero nel tratto dopo il guard rail è completamente distrutto , i due passaggi nel punto più brutto si fanno a piedi ci sono scavi di 60/70 cm ed è tutto ravanato . il resto sembra di essere in una pietraia è tutto un ciotolame .
in compenso hanno fatto una bella fontana/vasca sul praticello a metà della discesa da Chiamberlando a quota 900circa
il sent. che prima era una goduria ora è uno stressssssss:arrabbiat:

brutta notizia....ma a che è dovuto? temporali, moto, vacche?
 

davide43

Biker tremendus
5/5/04
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collegno TO
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perché, dalla metà di luglio alla fine di agosto nel fine settimana quand'è che in valle stretta c'è pace? ricordo gente che griglia a bordo strada sterrata in mezzo alla polvere sollevata dalle auto!



brutta notizia....ma a che è dovuto? temporali, moto, vacche?
sono state le moto , dagli scavi direi enduro ma le tracce sono di copertoni da trial .
 

davide43

Biker tremendus
5/5/04
1.068
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collegno TO
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vi do una notizia che probabilmente vi interessa poco ma per noi è grave è STATO SOPRESSO IL SERVIZIO DI PULMAN PER IL MONCENISIO
noi lo usavamo spesso specialmente in settimana permettendoci di fare dei giri che adesso saremo costretti a modificare e ridurre:arrabbiat:
boia faus
 

cicot

Biker cesareus
17/12/06
1.799
-2
0
Australia
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ciao a tutti,
sabato scorso abbiamo fatto il sentiero n37 che da la roche arriva su salvoux.
Piuttosto sporco soprattutto la seconda parte e poco godibile, è veramente un peccato perchè sarebbe molto divertente.
Invece voglio segnalare e lamentarmi del fatto che durante la salita siamo stati sorpassati più volte da enduristi e crossisti, gruppi da venti persone che andavano avanti e indietro, la maggior parte dei quali senza alcun rispetto del prossimo, visto che ci sfrecciavano a 2 cm, sgommando e alzando pietre in faccia a noi. Per poco non hanno fatto cadere mia moglie dalla bici e neanche si sono fermati per scusarsi. Che pezzi di merxx!
Quindi se tra un mese la strada che sale da salvoux al Foens è uno scavo, sappiamo chi ringraziare.
 

glaucos

Biker paradisiacus
16/3/09
6.171
124
0
A casa mia
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Bike
A pedali
ciao a tutti,
sabato scorso abbiamo fatto il sentiero n37 che da la roche arriva su salvoux.
Piuttosto sporco soprattutto la seconda parte e poco godibile, è veramente un peccato perchè sarebbe molto divertente.
Invece voglio segnalare e lamentarmi del fatto che durante la salita siamo stati sorpassati più volte da enduristi e crossisti, gruppi da venti persone che andavano avanti e indietro, la maggior parte dei quali senza alcun rispetto del prossimo, visto che ci sfrecciavano a 2 cm, sgommando e alzando pietre in faccia a noi. Per poco non hanno fatto cadere mia moglie dalla bici e neanche si sono fermati per scusarsi. Che pezzi di merxx!
Quindi se tra un mese la strada che sale da salvoux al Foens è uno scavo, sappiamo chi ringraziare.

Purtroppo di "bestie" (senza offesa per le bestie) è pieno il mondo...

OT: il 37 è quello che viene giù "ripido" tagliano i tornanti della strada sterrata?

Per capirci, QUESTO, che passa di fianco alla cappella di San Antonio?
 

bikerciuc

Biker infernalis
Purtroppo di "bestie" (senza offesa per le bestie) è pieno il mondo...

OT: il 37 è quello che viene giù "ripido" tagliano i tornanti della strada sterrata?

Per capirci, QUESTO, che passa di fianco alla cappella di San Antonio?

no...
il n°37 si prende poco a monte della frazione la Roche, svoltando a destra su una strada forestale inerbita al primo tornante sopra la frazione citata... ancora qualche strappetto, un breve tratto di pista inerbita e si raggiunge una borgata diruta da cui parte il sentiero che scende a Savolux. (per chi ce l'ha itinerario n°38 sulla mia guida).

anche lo scorso we c'era un gran traffico motociclistico in zona...sono strade famose e iperfrequentate...purtoppo i sentieri che scendono (o salgono ) sono piste di allenamento per trialisti ed enduristi...e molte volte fanno danni perchè sono dei cani, di questo si è già discusso e spesso io ci ho litigato...ma incazzarsi, purtroppo, non serve a nulla...magari qualche controllino in più sarebbe auspicabile...
 

bikerciuc

Biker infernalis
percorso ad anello molto duro.
si sfruttano le risalite del bike park di monginevro e dal fort gondrand si scende su Cervières (molte possibilità) noi siamo scesi per il single de le Bois de Bans... tecnicamente molto impegnativo nella sua parte intermedia presenta una sezione molto esposta con tornanti molto stretti (nose-press) alcuni passaggi sul bordo di un calanco sono eseguibili soltanto a piedi anche perchè se si cade lì..:prega:
segue una sezione bassa a tornantini nel bosco davvero spettacolare, un po' meno estrema non è comunque per nulla banale..

raggiunta Cervieres si segue per circa 1km sull'asfalto in direzione Briancon per svoltare poi a sinistra ed affrontare la dura risalita (tutta ciclabile) al fort de Lausette (700mD+) su carrareccia dal fondo un tantinello pietroso...
al bivio del forte si tiene la destra e si scende fino a reperire il sentiero che porta al Bois de Loubatieres scendendo per una bellissima e godibile sezione in terra battuta, al bivio successivo si tiene la destra risalendo per un breve tratto e poi attraversato un espostissimo calanco (foto)...si risale ancora brevemente fino a individuare in corrispondenza di una radura la partenza del single track che scende per le Bois de Talias... la partenza è facile, guidata e bellissima, i tornantini intermedi sono da veri vert-riders perchè esposti e strettissimi (S4?), più agevoli i traversi. Scendendo la situazione diviene più agevole e si gira molto meglio fino a uscire sulla strada asfaltata per l'izoard...di qui giù a cervieres e poi per la strada per les fonds e il sentiero che risale al lac de sarailles si riguadagna la cabane des douaniers e si riscende su monginevro...

d+1495m
d- 2095m
sviluppo 37,1 km


foto
 

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Classifica giornaliera dislivello positivo