Buonasera ragazzi!
Mi ricollego al discorso "allenamenti per salita" per porre una domanda...
Questa estate mi piacerebbe provare l'attacco a qualche passo dolomitico (quale esattamente lo sceglierò a seconda di dove deciderò di trascorrere la consuete ferie estive in montagna).
Ovviamente vorrei arrivarci abbastanza preparato (nel limite del possibile). Sono pienamente d'accordo sul fatto che il miglior allenamento per la salita sia proprio fare salita, ed è proprio questo il problema.. abitando e lavorando in piena pianura padana, la salita più vicina risulta essere il Sacro Monte di Varese (60km di pianura per arrivare all'attacco della salita.... in pratica arrivo già quasi stanco, e contando di fare la salita e tornare indietro risulta parecchio complicato farlo assiduamente).
Nelle (poche) giornate libere da lavoro faccio km in pianura (circa 80 a uscita) e corsa (circa 10/12km a uscita). In media faccio 2 allenamenti a settimana, uno in bici e uno di corsa.
Il problema è che quando decido di tornare a Varese (ciclicamente salgo una volta ogni 2/3 settimane) non noto grandi miglioramenti con la "prestazione" dell'ultima volta..
Il "paradossale" quesito è: come migliorare la salita non potendo fare assiduamente salita? La corsa aiuta? O sarebbe meglio sostituirla con qualche altro tipo di allenamento?
Grazie e scusate per la spataffiata!