aggiungo se posso, attenzione al proprio peso....unparticolare che tutti noi sappiamo pero non portarsi dietro 5 7 10 kg in meno è tanta tanto roba...
Guarda, io faccio principalmente allenamenti ipertrofici da 30anni e sono consapevole che ame in bici mi servono a poco. Parto dal presupposto che gonfiando e appesantendo le fibre bianche, che contribuiscono solo al lavoro anaerobico, so benissimo che mi porto dietro zavorra muscolare che mi sarà raramente utile in bici. Però questo tipo di allenamento può essere utile se, assieme all'allenamnto aerobico della bici, contribuisce a raggiungimento di un defict calorico che alla lunga brucia il grasso corporeo. A quel punto allora sicuramente meglio fibre muscolari bianche che grasso. Diverso il discorso di uno che parte dal 12% di grasso corporeo e/o si segue un regime alimentare ipocalorico dove si avrebbe solo l'effetto zavorra.Per me che faccio tutti e 3 di quelli che citi, a seconda della stagione, nessuno è stato inutile.
I miei risultati personali me lo hanno confermato.
Il resto mi interessa il giusto.
@dang67: allenandomi a casa da 2 anni mi sono attrezzato con manubri, fitball e step. Non potendo caricare troppo mi limito ad aumentare il tempo tra la fase concentrica e il suo rientro.
La fitball mi serve per gli squat (così la schiena non si carica troppo)
Si, in bici il peso del rider è fondamentale... avoja a spendere soldi per alleggerire di 100gr la bici se poi si portano addosso chili e chili di zavorra.aggiungo se posso, attenzione al proprio peso....unparticolare che tutti noi sappiamo pero non portarsi dietro 5 7 10 kg in meno è tanta tanto roba...
Anche questo è un consiglio saggio. Se si vuole migliorare, dimagrimento a parte, bisogna spingersi piano piano un pochino oltre il nostro limite. In caso contrario il nostro metabolisco non farà altro che riparare i danni muscolari senza aggiungere mai fibra muscolare perchè il nostro corpo non vuole crescere a meno non ne senta il bisogno che si può indurre solo con allenamenti sopra il limite. Attenzione però, non occore esagerare perchè frequesti allenamenti sopra il limite, o singoli troppo sopra il limite, distruggeranno più fibre muscolari di quante poi se ne riuscirà a ricostruire durante i periodi di riposo.Condivido soprattutto l'ultima parte! Se si fanno 4 giri a settimana sempre con lo stesso ritmo aumenti la resistenza, ma appena provi ad uscire dalla tua zona comfort sei KO.. Se invece ogni tanto si prova (detto volgarmente) il giro a canna o sparato allora anche senza lavori specifici si migliora.. Variare è fondamentale
Guarda, io faccio principalmente allenamenti ipertrofici da 30anni e sono consapevole che ame in bici mi servono a poco. Parto dal presupposto che gonfiando e appesantendo le fibre bianche, che contribuiscono solo al lavoro anaerobico, so benissimo che mi porto dietro zavorra muscolosa che mi sarà raramente utile in bici. Però questo tipo di allenamento può essere utile se, assieme all'allenamnto aerobico della bici, contribuisce a raggiungimento di un defict calorico che alla lunga brucia il grasso corporeo. A quel punto allora sicuramente meglio fibre muscolose bianche che grasso. Diverso il discorso di uno che parte dal 12% di grasso corporeo e/o si segue un regime alimentare ipocalorico dove si avrebbe solo l'effetto zavorra.
Per me c'è poco da fare. In bici l'allenamente pricipe per le salite si fa sui pedali affrontando le salite e diminuendo quando possibile il peso corporeo. Se proprio non si può uscire e di pedalare a casa si ha l'allergia, allora meglio un buon allenamento calisthenics.
PS:
Molto illuminante il film quando il giovane ciclista Armstrong si presenta dal trainer/medico/dopatore e questo vedendolo parecchio ipertrofico lo manda via quasi sfottendolo.
Questo è un classico allenamento per la forza che porta ad un ipertrofia minore della fibre bianche ristetto alle classiche serie da bodybuilding ma che, sinceramente, se non si è dei pro, eviterei come la peste perchè squat fino allo sfinimento o quasi con tre ripetizioni è roba che massacra colonna vertebrale e ginocchia.La questione e' molto dibattuta.
Joe Friel comunque consiglia caldamente la preparazione con i pesi ad inizio stagione.
Ma quello che consiglia lui (arrivare ad un carico che consenta al max 3 ripetizioni durante la squat) lo vedo poco attuabile a casa per cui ho lasciato perdere.
Sono partito da un 22% massa grassa per poi arrivare a 16%. Tutto ciò mi ha anche portato ad una perdita di peso negli anni di circa 7/8kg,ma la mia potenza è aumentata notevolmente proprio grazie a quello che ho scritto prima. Naturalmente è aumentata la massa magra altrimenti avrei perso molto di più. Lo sottolineo di nuovo: parlo del mio caso specifico e i miei non sono consigli ma soltanto quello che faccio io durante il periodo di allenamento.Guarda, io faccio principalmente allenamenti ipertrofici da 30anni e sono consapevole che ame in bici mi servono a poco. Parto dal presupposto che gonfiando e appesantendo le fibre bianche, che contribuiscono solo al lavoro anaerobico, so benissimo che mi porto dietro zavorra muscolosa che mi sarà raramente utile in bici. Però questo tipo di allenamento può essere utile se, assieme all'allenamnto aerobico della bici, contribuisce a raggiungimento di un defict calorico che alla lunga brucia il grasso corporeo. A quel punto allora sicuramente meglio fibre muscolose bianche che grasso. Diverso il discorso di uno che parte dal 12% di grasso corporeo e/o si segue un regime alimentare ipocalorico dove si avrebbe solo l'effetto zavorra.
Per me c'è poco da fare. In bici l'allenamente pricipe per le salite si fa sui pedali affrontando le salite e diminuendo quando possibile il peso corporeo. Se proprio non si può uscire e di pedalare a casa si ha l'allergia, allora meglio un buon allenamento calisthenics.
PS:
Molto illuminante il film quando il giovane ciclista Armstrong si presenta dal trainer/medico/dopatore e questo vedendolo parecchio ipertrofico lo manda via quasi sfottendolo.
Questo è un classico allenamento per la forza che porta ad un ipertrofia minore della fibre bianche ristetto alle classiche serie da bodybuilding ma che, sinceramente, se non si è dei pro, eviterei come la peste perchè squat fino allo sfinimento o quasi con tre ripetizioni è roba che massacra colonna vertebrale e ginocchia.
pero come detto, non facciamo passare il msg, che la componente mancante sia la forza, oltretutto mi sembra di capire forza da palestrato.
Sono il primo a dire che esercizi di forza e forza a secco sono utilissimi e fondamentali soprattutto per gli >40, pero l'allenamento va inteso a tutto tondo e la forza è una parte importante ma minoritaria rispetto a tutto il resto . Anche perché poi si tende a agire di forza nel superare le salite cosa sbagliatissima soprattutto in MTB.
in ciclismo non serve la forza in assoluto serve la potenza, la potenza è l'espressione nel tempo, dunque puo essere forviante consigliare "solo" la forza.La forza serve a spingere rapporti piu' duri e di conseguenza andare piu' forte.
Si puo' in alternativa provare a pedalare piu' agili ed aumentare la cadenza ma cosi' a me salgono tantissimo le pulsazioni e vista l'eta'...
E' un casino: capisco quelli che passano al lato E della MTB.
in ciclismo non serve la forza in assoluto serve la potenza, la potenza è l'espressione nel tempo, dunque puo essere forviante consigliare "solo" la forza.
Ma questo può essere sicuramente utile ed è ben diverso dal fare serie di squat da 3 ripetizioni.In effetti il libro di Friel ha uno spettro molto ampio che va dal quasi-pro fai da te fino allo scarsone come il sottoscritto.
Io faccio le partenze da quasi-fermo in salita sui rulli. Per la forza qualche beneficio hanno portato ma nulla di sconvolgente.
Comunque in MTB si fa una fatica terribile anche a fare dei test sul percorso ,basta che abbia piovuto 2 giorni prima e la salita diventa 2 volte più complicata , non essendo pratico di questo sport e non riscendo a distinguere chi ha il metodo giusto da chi non lo ha diventa duretta
scegliere
Una cosa è certa : se fai gli stessi km aumenti il dislivello e diminuisci il tempo di percorrenza l'allenamento funziona
Ma questo può essere sicuramente utile ed è ben diverso dal fare serie di squat da 3 ripetizioni.
Attenzione ai carichi massimali o quasi coi pesi... si rischia di fare questa fine (da guardare e soprattutto sentire solo da forti di cuore poco impressionabili)
La potenza è forza x tempo. Nei programmi di allenamento, che sia ciclismo, pugilato, o tiro con le freccette, si allena prima la forza e poi, solo poi la potenza.in ciclismo non serve la forza in assoluto serve la potenza, la potenza è l'espressione nel tempo, dunque puo essere forviante consigliare "solo" la forza.
in ciclismo non serve la forza in assoluto serve la potenza, la potenza è l'espressione nel tempo, dunque puo essere forviante consigliare "solo" la forza.