Ma ciascuno non puo' comprarsi quel cavolo che gli pare? Ci sono i sandali Shimano con attacco SPD e ci sono enne versioni di scarpe, scarpette, scarpine con attacco, senza attacco, con gomma, adatte a pedali con attacchi, adatti a pedali flat con borchie, ecc.. ecc.
Uno, esperto di bici, maggiorenne, compra quel cavolo che vuole.
Ha i piedi in due bare? fatti suoi. Ha ai piedi due sandali e si distrugge l'unghia dell'alluce perche' piglia una pietra? Saranno fatti suoi...
Cioe'... quello che voglio dire.. se uno e' esperto, maggiorenne.. ecc. ecc.. fara' la sua bella valutazione, decidera' che percorsi fare, che rischi correre, che scarpe, ciabatte o sandali indossare e poi (se si informa adeguatamente e fa le giuste valutazioni), sara' responsabile delle proprie scelte e delle proprie azioni
O gli suderanno i piedi, o ci rimettera' le unghie... magari tra i due estremi (in base alla tipologia di strade che vorrà percorrere) trovera' la soluzione adatta (magari un paio di sandali e un paio di scarpette nello zaino da alternare in base alle esigenze) che possa salvare le unghie e rinfrescare i piedi.
Questo in my opinion ovviamente.
Perche' ci devono sempre essere delle idee assolutistiche? O giusto o sbagliato... uno puo' fare cio' che vuole.. E' corretto pero' che prima si informi della tipologia di percorso e poi che scelga gli attrezzi adatti (che magari vanno bene per una parte di percorso e non vanno bene per la rimanente parte del percorso).
Se pero' pianifica bene il proprio giro, puo' eventualmente portarsi l'attrezzatura adatta nello zaino che vada bene per strade tranquille e per strade con rocce, rami, e serpenti (per dire).
Uno, esperto di bici, maggiorenne, compra quel cavolo che vuole.
Ha i piedi in due bare? fatti suoi. Ha ai piedi due sandali e si distrugge l'unghia dell'alluce perche' piglia una pietra? Saranno fatti suoi...
Cioe'... quello che voglio dire.. se uno e' esperto, maggiorenne.. ecc. ecc.. fara' la sua bella valutazione, decidera' che percorsi fare, che rischi correre, che scarpe, ciabatte o sandali indossare e poi (se si informa adeguatamente e fa le giuste valutazioni), sara' responsabile delle proprie scelte e delle proprie azioni
O gli suderanno i piedi, o ci rimettera' le unghie... magari tra i due estremi (in base alla tipologia di strade che vorrà percorrere) trovera' la soluzione adatta (magari un paio di sandali e un paio di scarpette nello zaino da alternare in base alle esigenze) che possa salvare le unghie e rinfrescare i piedi.
Questo in my opinion ovviamente.
Perche' ci devono sempre essere delle idee assolutistiche? O giusto o sbagliato... uno puo' fare cio' che vuole.. E' corretto pero' che prima si informi della tipologia di percorso e poi che scelga gli attrezzi adatti (che magari vanno bene per una parte di percorso e non vanno bene per la rimanente parte del percorso).
Se pero' pianifica bene il proprio giro, puo' eventualmente portarsi l'attrezzatura adatta nello zaino che vada bene per strade tranquille e per strade con rocce, rami, e serpenti (per dire).