[Video] Stretto, strettissimo ed esposto

biafano

Biker superis
20/1/11
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molise
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ma perchè scagliarsi contro tre ragazzi che fanno ciò che a loro piace...cioè ci sono centinaia di persone che fanno cose molto più rischiose e secondo me servono anche a far evolvere la tecnica e la tecnologia...e poi come pensate che i soccorritori abbiano imparato a gestire situazioni pericolose se non provando sulla loro pelle (tutti quelli che conosco praticano sport estremi)...
guardate questo video
100%brumotti Mountainbike freestyle - YouTube
penso che il rischio ai min
1.15
1.25
1.55
3.00
3.24
non sia minore di qullo affrontato dai tre del video del topic
in più pensate se (min 4.11) la forka si fosse rotta sui canion?
poi provate ad intervistre Brumotti (e a chi come lui fa queste "pazzie")e a dirgli che non deve più farlo... penso che vi manderebbe a quel paese :-)
 
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ma perchè scagliarsi contro tre ragazzi che fanno ciò che a loro piace...cioè ci sono centinaia di persone che fanno cose molto più rischiose e secondo me servono anche a far evolvere la tecnica e la tecnologia...e poi come pensate che i soccorritori abbiano imparato a gestire situazioni pericolose se non provando sulla loro pelle (tutti quelli che conosco praticano sport estremi)... guardate questo video

... eh eh eh ... anche Bombazza cade ...................................... :rosik: :rosik: :rosik: ... effettivamente il ragazzo rischia assai ... tanto di più dei tre tizi del video oggetto del topic !!!
 
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Clab04

Biker grossissimus
25/8/08
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Roma Est
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non sono d'accordo.... ;-) nei giri alpini può capitare di percorrere dei tratti come quelli...anche gli autori del video, mica ci avran fatto solo quello in tutto il giorno no? penso proprio che sia una breve parte all'interno di un giro molto più ampio...è una congettura, ma mi pare logica e sensata.
poi, incontrato un tratto esposto, ognuno lo affronta come meglio crede un tratto così, nel rispetto dei compagni di uscita e di altri eventuali escursionisti.
Sostenere che non è mtb è un po' troppo miope come affermazione, non fosse altro che la miopia consiste nel non riuscire a vedere il contesto in cui un tratto del genere può venire affrontato. ;-)
Per me mtb è soprattutto escursione e scoperta del territorio, in un percorso così non mi sarei accorto (ma neanche loro) se a fianco del sentiero c'era da una parte Pamela Anderson e dall'altra Godzilla, figurati quanto siamo lontani io e loro!
Inoltre soffro senz'altro il grave limite di conoscere poco i giri alpini, e prendo atto che ce ne sono con tratti simili.
Però delle mie idee e del mio limite ne avevo tenuto conto, e avevo lasciato parlare 400 messaggi nei quali è emerso che passaggi simili sono estranei alla quasi totalità dei bikers.
Da qui la mia deduzione che, visto che pochissimi in mtb fanno quel che si mostra nel video, quel che si mostra nel video non è mtb.
Se fossero stati solo più bravi di noi, avrei riconosciuto che sarebbe stata MTB portata all'esasperazione, ma sempre MTB, come un quadro di Picasso con un cavallo strabico è un quadro perché Picasso sapeva disegnare fantastici cavalli.
Ma non è questo il caso, nel video non c'è bravura, ma mille altre cose.
Insomma è per questo che non ci vedo mtb, ma nel massimo rispetto per i pareri di tutti non fatico a credere che la visuale è a te più vicina, e quindi ce la vedi.
Ciao kikhit.
Claudio

ps. ho linkato il video su facebook e una mi ha scritto che mi stima troppo, mò chi glielo spiega?
 

akirosan

Biker superis
16/6/10
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Venezia
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Bike
Rockrider XC940LTD / Rockrider 8.2 LTD Team
Qui ci sono alcune informazioni sul percorso... Ora che il video è stato linkato su Repubblica e su altri siti che poco c'entrano con la pratica della MTB è abbastanza facile trovare in rete informazioni e altre foto...
Si vede come la parte veramente dura per chi soffre di vertigini sia la parte 4, credo l'inizio del video, visto che i tre bikers vanno in discesa.
Su di loro qui e su internet si è ormai scritto tutto e il contrario di tutto. Personalmente non mi sono sembrati così “impreparati”... sanno dove frenare, dove correre un po' di più, dove scendere dalla bici... io che soffro un po' tanto di vertigini lì non mi ci porti manco morto ma beati loro che ci possono andare... e invece no, anche qui in tanti a dargli contro....
In mezzo c'è finito anche il buon 100% Brumotti, che è un po' il prezzemolo di tutte le discussioni sulle minkiate in bici... E allora mi chiedo, fa più male al movimento della MTB il 100% senza casco che salta all'ora di cena in TV o i commenti a questo video che pian piano si spande su internet accompagnato da tutti i “rischio”, “pericolo”, “morte”, “disprezzo della vita” del caso? “Divertimento” è stato usato solo qui, e da una minoranza...
A rigor di logica fa più danni Brumotti, che comunque ha un audience più alta ed è seguito anche da un pubblico delle nuove leve della MTB, quelle di domani o dopo. E in effetti, girando per la città, almeno la mia, il numero dei bambini con casco non supera la metà, mentre è aumentato il numero di bici in stile 100%, anche se poi fanno meno evoluzioni degli skate, saltano giusto un paio di gradini fuori dalla chiesa e non mi pare abbiano fatto più incidenti di una “graziella”.
Perché quando la città si ritrae, quando si inizia a fare davvero MTB, queste bici e questi bambini spariscono, tenuti lontano da paroloni come “pedalare”, “salita”, “fatica”... non senti come suona meglio “consolle”?
E chiedendo a mio figlio (13 anni) e ai suoi amichetti di Brumotti, nessuno l'associa alla MTB, resta un acrobata, un ottimo acrobata. E vorresti mettere un casco a un acrobata? Dai. Al massimo un filo che non si vede ma solo quando rullano i tamburi.
La maleducazione al casco piuttosto si alimenta, almeno nella mia città, nel parco cittadino, dove è possibile noleggiare una bici per i propri figli anche se muniti solo di pantaloncini e canottiera, altro che protezioni.
Restano i tre sul precipizio... Se la gola fosse in Italia (e tanto lontana non è), oggi davanti all'ingresso ci sarebbe la Forestale, l'operaio che picchetta, l'assessore con la delibera di divieto... oltre a un congruo numero di curiosi e a qualche “fenomeno” in bici pronto al replay dell'impresa.
La prima volta che ho visto questo sentiero l'ho subito collegato alla strada delle 52 gallerie, sul Pasubio. Sentiero vietatissimo alle bici (malgrado sia meno esposto e presumibilmente più largo), credo proprio a causa di un incidente a un biker. Così come sarebbe (sarebbe perché poi ci si passa) vietato il sentiero affianco, la strada degli Scarrubi, che pure è solo un gran mazzo in salita e un continuo saltellamento in discesa. Eppure vietato perché c'è chi ha paura.
Perché le scuse possono essere molteplici, dalle razionali all'imponderabile (anche qui è stato citato il fato, il destino avverso, la cabala), ma il movente a mio avviso resta quello, la paura, quella “sociale” non quella propria, quella che poi giustifica tutti i discorsi sui soccorsi, sui costi, sul danno alla collettività. Per cui vietiamo, chiudiamo, imponiamo. Stop. Quanti sentieri ci restano?
Allora forse sono io, io che faccio uno sport diverso, o che non capisco... Ma scientificamente, statisticamente, oggettivamente (scusate, sono un ing., educato a ragionare sui dati di fatto) la parte dei miei KM in MTB in cui ogni volta rischio di più è... la pista ciclabile. Quando finalmente inizia la sterrata (qualunque essa sia) sono "salvo", perché dipendo quasi solo da me stesso, da quanto mi conosco, da quanto voglio mettermi in gioco. Certo, può sempre esserci l'albero caduto dietro la curva, il sasso che frana, ma sono un biker, mi sono fatto l'esperienza necessaria per metterlo in conto prima, non dopo. Altrimenti sarei solo un incosciente e a quelli non c'è rimedio, neanche con tutti i divieti del mondo.
 

Clab04

Biker grossissimus
25/8/08
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Rispetto profondamente il tuo punto di vista, però non condivido le parti in grassetto.
Nell'ordine:
1: Secondo me, MTB è andare con una bici in fuoristrada, meglio se montagna
2: È un processo alle intenzioni. Se sia lecito o meno, non entro nel merito, ognuno è libero di dire la sua. Però qui si è postato il video di un passaggio, io mi limiterei a guidicare questo.
Ciao.
1. Sì, è senz'altro formalmente MTB, voglio solo dire che il video non si caratterizza per 3 che fanno MTB, ma per 3 che fanno altre cose.
La mia personalissima dimostrazione alla tesi di cui sopra è che se facessero lo stesso percorso con ai lati la pianura padana avrebbe avuto 3 visulaizzazioni (le loro).
2. Ho chiarito che la parola esibizionismo non vuole portare con sé la cattiva accezione che ha assunto di recente, nel senso che constato che quella ripresa mostra soprattutto il rischio, non paesaggi, non doti particolari, non fatica.
Claudio
 

mountaindoctor

Biker superioris
4/6/10
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Dublin
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Ciao.
1. Sì, è senz'altro formalmente MTB, voglio solo dire che il video non si caratterizza per 3 che fanno MTB, ma per 3 che fanno altre cose.
La mia personalissima dimostrazione alla tesi di cui sopra è che se facessero lo stesso percorso con ai lati la pianura padana avrebbe avuto 3 visulaizzazioni (le loro).
2. Ho chiarito che la parola esibizionismo non vuole portare con sé la cattiva accezione che ha assunto di recente, nel senso che constato che quella ripresa mostra soprattutto il rischio, non paesaggi, non doti particolari, non fatica.
Claudio
Riprendo l'argomento mettendo in grassetto i concetti che volevo esprimere, perchè è un piacere conversare con te, e perchè penso possa essere interessante anche per gli altri che leggono:
1) Formalmente o meno, per me è mtb: bici+biker+sentiero di montagna (o sterrato)=mtb
2) Non davo una accezione positiva o negativa alla parola esibizionismo. Sottolineo solo che parlare di esibizionismo è un processo alle intenzioni, e trovo personalmente più interessante e corretto parlare del cosa (che vediamo), più che del perchè (che non conosceremo mai, a meno di non farci una chiacchierata con i biker in questione).
Salu2
 

Clab04

Biker grossissimus
25/8/08
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Riprendo l'argomento mettendo in grassetto i concetti che volevo esprimere, perchè è un piacere conversare con te, e perchè penso possa essere interessante anche per gli altri che leggono:
1) Formalmente o meno, per me è mtb: bici+biker+sentiero di montagna (o sterrato)=mtb
2) Non davo una accezione positiva o negativa alla parola esibizionismo. Sottolineo solo che parlare di esibizionismo è un processo alle intenzioni, e trovo personalmente più interessante e corretto parlare del cosa (che vediamo), più che del perchè (che non conosceremo mai, a meno di non farci una chiacchierata con i biker in questione).
Salu2
il piacere è reciproco.
1. legittimo il tuo modo di vederla, io la vedo che se uno cammina su una fune a 100 metri di altezza non vedo uno che fa una passeggiata, anche se tecnicamente fa una passegiata. Però è veramente questione di punti vista, e sto un po' estremizzando per dire che di primo impatto quando guardo quel video guardo solo al dirupo... ;-)
2. Filmare una cosa soprattutto rischiosa è secondo me un'esibizione, non voglio fare un processo alle intenzioni, è proprio che nel video non c'è altro, non c'è un montaggio, un bel panorama, un momento divertente, un passaggio veloce.
oltre a non fare i processi no voglio neanche giudicare, perché come dici te interessa anche a me il cosa vedo e nient'altro (salvo eccezioni).
Ciao
Claudio
 

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