Penso che la partecipazione così ampia a questo 3d sia dovuta al fatto che il video ha posto tutti, immediatamente, di fronte al quesito: ma io lo farei questo sentiero? Ed ognuno sentendosi coinvolto ha fornito il proprio parere ampliando la discussione sugli sport estremi ed i pericoli insiti nel loro svolgimento.
Personalmente non mi accingerei mai ad affrontare su due ruote un sentiero così pericolosamente esposto in quanto non ho nè la capacità tecnica nè l'autocontrollo necessari per una tale impresa.
Svolgo attività in montagna da alcuni anni, trekking, arrampicata, boulder, alpinismo su roccia ed invernale, sci di fondo ed ho imparato a spostare il mio limite in avanti nel modo più graduale possibile in modo da diminuire i rischi derivanti dall'operare in un "terreno d'avventura" dove il pericolo è sempre latente.
Ho profondo rispetto sia per la sacralità della vita che per l'ambiente naturale nel quale mi muovo ed il mio parere è che è opportuno lasciarsi dei margini di sicurezza quando si è in azione. I tre bikers austriaci non se ne sono lasciati alcuno così come chi arrampica in free solo. Il fatto che io non condivida il loro modo di andare in mtb (o di arrampicare) non mi autorizza a tranciare giudizi negativi in quanto essi mettono in gioco la propria vita, così come sono contrario ad ogni tipo di censura e di divieto. Buona continuazione
Personalmente non mi accingerei mai ad affrontare su due ruote un sentiero così pericolosamente esposto in quanto non ho nè la capacità tecnica nè l'autocontrollo necessari per una tale impresa.
Svolgo attività in montagna da alcuni anni, trekking, arrampicata, boulder, alpinismo su roccia ed invernale, sci di fondo ed ho imparato a spostare il mio limite in avanti nel modo più graduale possibile in modo da diminuire i rischi derivanti dall'operare in un "terreno d'avventura" dove il pericolo è sempre latente.
Ho profondo rispetto sia per la sacralità della vita che per l'ambiente naturale nel quale mi muovo ed il mio parere è che è opportuno lasciarsi dei margini di sicurezza quando si è in azione. I tre bikers austriaci non se ne sono lasciati alcuno così come chi arrampica in free solo. Il fatto che io non condivida il loro modo di andare in mtb (o di arrampicare) non mi autorizza a tranciare giudizi negativi in quanto essi mettono in gioco la propria vita, così come sono contrario ad ogni tipo di censura e di divieto. Buona continuazione