[Video] Stretto, strettissimo ed esposto

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vateni

Biker popularis
20/4/09
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Napoli
caipm.altervista.org
Penso che la partecipazione così ampia a questo 3d sia dovuta al fatto che il video ha posto tutti, immediatamente, di fronte al quesito: ma io lo farei questo sentiero? Ed ognuno sentendosi coinvolto ha fornito il proprio parere ampliando la discussione sugli sport estremi ed i pericoli insiti nel loro svolgimento.
Personalmente non mi accingerei mai ad affrontare su due ruote un sentiero così pericolosamente esposto in quanto non ho nè la capacità tecnica nè l'autocontrollo necessari per una tale impresa.
Svolgo attività in montagna da alcuni anni, trekking, arrampicata, boulder, alpinismo su roccia ed invernale, sci di fondo ed ho imparato a spostare il mio limite in avanti nel modo più graduale possibile in modo da diminuire i rischi derivanti dall'operare in un "terreno d'avventura" dove il pericolo è sempre latente.
Ho profondo rispetto sia per la sacralità della vita che per l'ambiente naturale nel quale mi muovo ed il mio parere è che è opportuno lasciarsi dei margini di sicurezza quando si è in azione. I tre bikers austriaci non se ne sono lasciati alcuno così come chi arrampica in free solo. Il fatto che io non condivida il loro modo di andare in mtb (o di arrampicare) non mi autorizza a tranciare giudizi negativi in quanto essi mettono in gioco la propria vita, così come sono contrario ad ogni tipo di censura e di divieto. Buona continuazione :-)
 

sembola

Moderatur cartesiano
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Moderatur
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Siena
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una nera e l'altra pure
Io condanno, o più correttamente ritengo un po' fesso, chi compie delle azioni al di sopra delle proprie capacità. Questo significa che il fesso è chi fa qualcosa di difficoltà 5 ed ha preparazione 4, non chi affronta difficoltà 9 ed ha preparazione 10.
Rimane inteso che l'inconveniente o l'errore sono sempre possibili, altrimenti non esisterebbe neppure il concetto di rischio.

D'accordo al 100% :prost:
 

FdiFederico

Biker popularis
4/5/11
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flatland
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Scusa se rispondo sola ora, ma mi era sfuggito il tuo post .

Allora devo essermi espresso male.
1) in due interventi non ho mai sostenuto che un soccorritore non deve partire a chiamata. Scusa ma se rileggete bene non si evince questo. Non lo penso. A chiamata si parte
2) Ho fatto una semplice domanda che ribadisco: il libero arbitrio di cui si discute circa la scelta del percorso è possibile, ti chiedo, è possibile che venga usato anche per decidere di programmare un viaggio che preveda la chiamata di un soccorritore solo in caso di incidente imponderabile? ribadisco imponderabile = non previsto.
3) Ti pongo un'altra domanda ancora, tanto per contestualizzare: programmo un viaggio secondo il mio libero arbitrio e le mie capacità tecniche, faccio meno attenzione ad alcune variabili non tecniche o le tralascio (la mappa per esempio), mi stanco mi perdo, alzo il telefono e faccio un po' di pantomima sul fatto che sto malaccio, il soccorso viene (mai si nega il soccorso a nessuno). Va tutto ben per te?

Perchè, a me sembra, che si fa tanto parlare di libertà della scelta in una forma egoistica che vede il contorno intepretare sempre e solo la medesima parte/scenografia in questa commedia.
 

mountaindoctor

Biker superioris
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Dublin
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Intendevo che rischiare così la vita non ha senso oltretutto facendo ciò che si ama ovvero andare in mtb per i monti...diversamente da quello che molti hanno pensato ed ai quali non mi abbasso a rispondere (poi mi spieghino come fanno ad interpretare il mio pensiero...avranno certamente preso lezioni da Wannona Marchi...) non volevo fare moralismi o predicozzi, ma il mio era un semplice sfogo. Mi pare cmq di intendere che tu abbia capito che il mio è un semplice punto di vista. Yo
Mah, nell'ordine: vivere significa rischiare la vita. È nella natura delle cose: spostarsi, mangiare, rapportarci con gli altri, coltivare i propri interessi, inseguire i propri sogni... tutto è fonte di rischio. Possiamo controllare questo rischio solo preparandoci al meglio rispetto alle cose che facciamo. Quoto in pieno l'intervento di Muldox, aggiungendo che una vita vissuta a fondo non la potrò mai considerare una vita sprecata.
Quelli a cui non ti sei abbassato a rispondere(:nunsacci:) sono stati definiti "scandalosi". Come ti aspettavi rispondessero? Che altra interpretazione dai alla parola "scandaloso"?
Il tuo punto di vista sarà sempre ben accetto, sempre e quando ti limiti a dare un giudizio sugli interventi, non sulle persone che li postano.
Per finire, se prendiamo per buona la metafora del forum-come-bar, prova ad immaginare questa scena: entri in un locale che non conosci, dai un'occhiata alle pareti, vedi delle foto che urtano il tuo senso del pudore, e urli un "SIETE TUTTI SCANDALOSI"! agli avventori che discutono tra loro. Che ne esca vivo o meno, le cose sono due: o hai sbagliato modo di porti, o hai sbagliato bar...
Resto in attesa della risposta: cosa ci trovi di scandaloso in noi (non in quello che scriviamo)?

Edit, non avevo letto questo:

Ahah, si effettivamente ho esagarato, ma preferisco dire ciò che penso che leccare deretani come fanno molti...peace

Credo che tu abbia SCANDALOSAMENTE sbagliato bar...
 

BonviB

Biker superis
a me il video è piaciuto questo non toglie che io questo sentierino tutto in sella non lo farei non saprei resistere con sangue freddo tutto questo tempo e inoltre qui non vi è margine di errore. i tre bikers? pazzi? provabilmente con tutti i neuroni a posto non sono però bravi ....o incoscenti :nunsacci:
 

stefano_81

Biker tremendus
11/4/11
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verona - lago
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Mi vengono in mente i discorsi dei miei amici motociclisti, al tempo giovinotti ventenni e un pò spericolati: "tanto posso morire anche cadendo da fermo, tanto posso morire anche sulle strisce pedonali" ecc...
Poi, sarà che metti su famiglia, sarà quel che sarà, la maggior parte la moto non la vuol più neanche vedere in fotografia....
 
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mountaindoctor

Biker superioris
4/6/10
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Dublin
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Ora la buttate sul filosofico, ma credo proprio che se uno dei tre del video fosse finito di sotto non so se direste le stesse cose.
Per fortuna non abbiamo il riscontro.

È che siamo degli aspiranti suicidi: da quando mi hanno rubato la bici da città (la seconda:arrabbiat:) ogni mattina mi pianto a tre centimetri da un treno (scandalosamente) in corsa, con una folla di decine di persone dietro. Sai com'è, mi puzza la vita...
 

l.j.silver

Biker delirius tremens
7/10/03
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mordor
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fatti miei
Mi vengono in mente i discorsi dei miei amici motociclisti, al tempo giovinotti ventenni e un pò spericolati: "tanto posso morire anche cadendo da fermo, tanto posso morire anche sulle strisce pedonali" ecc...
Poi, sarà che metti su famiglia, sarà quel che sarà, la maggior parte la moto non la vuol più neanche vedere in fotografia....

cos' è un modo come un'altro per dirci che vuoi smettere di andare in mtb xchè è pericoloso? :nunsacci:
 

FabioBt

Biker marathonensis
7/9/06
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Ascoli Piceno
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Io condanno, o più correttamente ritengo un po' fesso, chi compie delle azioni al di sopra delle proprie capacità. Questo significa che il fesso è chi fa qualcosa di difficoltà 5 ed ha preparazione 4, non chi affronta difficoltà 9 ed ha preparazione 10.
Rimane inteso che l'inconveniente o l'errore sono sempre possibili, altrimenti non esisterebbe neppure il concetto di rischio.
Pero' penso che al di fuori da questo video,molte volte soprattutto in discesa ci capita di dover affrontare situazioni in difficolta' 5 anche se non preparati ma che ci permettono con determinazione e volonta' (e saggezza)di aumentare il livello della preparazione stessa,non credo sia fesso questo,come fai a migliorare altrimenti!
 

udc-ban

Biker cesareus
6/9/04
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è un sentiero pedonale

i tizi hanno fatto cazzonismo e mi hanno fatto scoprire una canzone dei RJ2 che mi era

sfuggitissima e molto bella
http://www.nassfeld.at/it/summer/wa...ertouren/themenwanderungen/garnitzenklamm.htm
n.b.

lì non è mai caduto nessuno in bici proprio perchè in bici non ci si va.

io continuo a chiedere a Marco se questo Thread è record per numero di visite / barra /giorni /barra messaggi

e credo che sia il più clamoroso off topic nella storia del forum

ma di questo abbiam bisogno

baci
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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Valtellina
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Cube Stereo 29
Pero' penso che al di fuori da questo video,molte volte soprattutto in discesa ci capita di dover affrontare situazioni in difficolta' 5 anche se non preparati ma che ci permettono con determinazione e volonta' (e saggezza)di aumentare il livello della preparazione stessa,non credo sia fesso questo,come fai a migliorare altrimenti!

Ammesso e non concesso che affrontare difficoltà al di sopra delle nostre possibilità porti realmente ad un miglioramento tecnico, credevo fosse sottinteso che il mio discorso era riferito a situazioni potenzialmente molto pericolose.


è un sentiero pedonale...

Nel senso che è vietato alle bici? Lo sai per certo o lo supponi?
 

FdiFederico

Biker popularis
4/5/11
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flatland
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Francamente fatico a seguirti. Il soccorso va attivato quando c'è la reale necessità, non quando c'è uscita una vescica su un piede o non abbiamo più voglia di camminare. Ma non capisco dove sia il nesso con il video di cui si discute :nunsacci:

Stiamo a fare quelli che fintamente non capiscono? Me par de si...
Il discorso dei soccorsi lo hai tirato fuori tu, nel tuo primo post: "gli andava di farlo...han fatto bene...".
In base al fatto che son preparati dici e gli andava, liberamente, di farlo. Sono bravissimi, e quindi non c'è stata necessità di chiamare nessuno. Evviva. Cioè, insomma, si traggono le conclusioni delle azioni solo a cose fatte...non si può pensarci prima.

E' sinceramente una "reale necessità" dovere chiamare i soccorsi dopo che ti sei messo in quella situazione e magari invece che andarti dritta ti è andata storta perchè non ti sei lasciato nessuna alternativa? Dici che non si possa evitare di fare squillare il telefono di qualcuno non mettendosi in merda volontariamente?
Il soccorso va chiamato per infortuni accidentali non per cose che si possono evitare con considerazioni di buon senso per quanto uno sia un drago in bici. Solo nel non ponderato vedo una reale necessità di chiamata.

Qua passa sempre quel messaggio, fai quello che ti senti in base alla preparazione e alle capacità tecniche. Insomma è bravo chi è stato capace e se ti sogni di dire che è bravo il ciclista che diventa vecchio (perché oltre alla capacità tecnica ha fatto altre valutazioni) sei tacciato di senilità trombonista. Cosa è la capacità di cui parli negli altri tuoi scritti? Salita? Discesa? Guida? Valutazione del meteo? Lettura di una cartina? Orientamento? Valutazione del rischio? Scelta del percorso? Lettura dei cartelli di divieto? Utilizzo degli ausili di sicurezza? Gestione del gruppo? Rispetto dei pedoni sul percorso?

A me dei tre non me ne importa, io dissento del fatto che quando vengono linkati questi video venga utilizzata, come unica chiave di lettura "l'essere o meno in grado di", tralasciando tutti gli altri strascichi conseguenti (fra i quali il dover chiamare o meno i soccorsi che per inciso se vengono da me...sicuro non van da un altro che magari lui si che ne ha "reale necessità").

Per seguirti su Moro se è vero che si possono apprezzare le sue imprese anche senza essere andato su un 8000, mi pare vero anche il contrario quindi che si possano disprezzare. Manca un nesso con il video anche in questo caso?
 
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udc-ban

Biker cesareus
6/9/04
1.639
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Nel senso che è vietato alle bici? Lo sai per certo o lo supponi?

Il link che ho postato fa parte di una complessa ricerca sulla rete che ho compiuto l'altra

notte, dopo che su Facebook una mia amica che vive in Austria mi ha scritto: " hai visto

quei tre fessi su quel sentiero? lì è vietato andare in bici..."

E io le ho chiesto, ma è vietato ed esiste regolamentazioen che lo prevede o è vietato "dal

buon senso"?

Non mi ha saputo rispondere.

E così mi è partito l'embolo della ricerca.

Ho scoperto che: Il Garnitzklammer fa parte di una (del resto già nota ) ben più ampia

superficie boschiva, con deliziosi laghetti e canyon, ecc. ecc. limitrofi e comrpendente -la

Carinzia.

Tutti i riferimenti che ho trovato parlano -ANZI!- invitano i turisti (ovviamente specificando

escursionisti a piedi , trekking, bici, skyrunner ecc.) a visitare tutta la Regione

ma sulla percorribilità di "quel tratto specifico" non ho trovato un divieto scritto, fatto salvo

per un pò di legislazione che non ho saputo interpretare per la lingua.

Di certo quello che posso dire è che quel sentiero " di norma " non è percorso in bici , e

questo è confermato anche dallo stupore degli escursionisti a piedi che si trovano di fronte

i 3 in bici.

Certo, anche in Ostterreich non scherzano con la fantasia!


Pensa che definiscono la Carinizia :

" La discesa più lunga in mountainbike: Arena naturale della Carinzia
Nell’ Arena naturale della Carinzia c'è l'offerta “Lift & Bike Giro”, che comprende la discesa in mountain bike più lunga delle Alpi: 16,2 km.
Dall'alpe Nassfeld si scende fino a Tröpolach.
Inoltre nell'Arena naturale della Carinzia ci sono 33 percorsi e più di 800 chilometri di itinerari per mountainbike di ogni grado di difficoltà."

Per concludere quindi , tutte le guide e le agenzie, nonchè le associazioni tipo il CAI

considerano quel tratto come "pedonale".

Ora, il fatto è che anche la Via dell'Amore alle 5 Terre non aveva un "espresso divieto di

percorrenza", bastava il buon senso a far capire che percorrerla in bici era sconsigliato.

Bèh quell'affidamento al senso civico non è stato sufficiente ed il transito è stato

regolamentato e "addirittura" soggetto ad un biglietto, estendendo il divieto anche al

Sentiero Azzurro n. 2.

Ci pensi? Pagare un biglietto per farsi una passeggiata! Eppure...eppure,,,all'inizio tutti

contro e poi piano piano la cultura dell'uso della passeggiata è cambiato radicalmente.

Io ero piuttosto contrario, poi mi sono reso conto che si trattava di tutelare uno dei tratti

più belli della costa ligure e che tutto il mondo ci invidia.

Comunque la risposta è NO Muldox non lo so per certo.

Ciao
*******
Il sentiero geologico della gola Garnitzenklamm


La forza sfrenata dell'acqua; da millenni scava nelle rocce calcaree e nelle rocce scistose scorrendo talvolta in canaloni a forma di U,
talvolta in gole fortemente incise. Le vie dell'acqua sorgiva però non sono casuali, ma seguono delle tracce ben definite.
L'escursione porta fino alla sorgente che si trova ad alta quota nei pressi della gola Garnitzenklamm.

Come arrivarci: Hermagor - Möderndorf - strada per la malga Egger Alm - 1°tornante: parcheggio.
Itinerario: Parcheggio (612 m) - Ida Warte - Franzens Warte - Rifugio - Klause (1107 m).
Lunghezza: Circa 6 km (solo andata).
Durata: 4 ore (andata e ritorno).
Alternative escursionistiche: attraverso la malga Garnitzen al Passo Pramollo (circa 3 ore) o attraverso la malga Kühweger e la forcella omonima fino al Passo Pramollo (circa 2 ore).
 

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