vegetariani

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Aziende
29/3/06
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Sassari
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gli esperimenti son banali, ad esempio le piante coltivata con amore con un tizio che gli parlava e le toccava hanno prodotto piu frutti e son cresciute più rigogliose di quelle cresciute senza, non puoi parlare di scienza ed emozioni visto che la scenza quando si parla di psiche e cervello brancola nel buio, figurati parlare di una forma di vita cosi profondamente differente, hai studiato bottanica ma non sai da dove nascono le emozioni e ne sai se le piante le hanno o meno.

imho per avere risposte non si parte dalla base scientifica...guarda la fisica dei quanti, il tutto nasce dal genio e dall'intuizione, pura teoria che viene seguita e in seguito si cerca di dimostrare, altrimenti si potrebbe far lavorare i super cluster per noi, l'umo trova le risposte alle domande che si fa, se una domanda nn te la poni nemmeno difficilmente avrai mai risposta
 
anche una buona fetta dell'umanità mangia carne.
Io non capisco solo una cosa: se qualcuno mi dice che mangia tutto io lo lascio fare. Sono libero di pensare che sbaglia, ma capisco che in questo caso non c'è una giustizia assoluta, per cui lungi da me dal dargli del "pazzo". xchè se uno dice di non mangiare carne deve essere quasi "deriso"?
io non mangio carne e mi sento meglio. psicologicamente e fisicamente.
Credo di non fare male a nessuno per questo.

Non ti ho deriso, ho solo detto che siamo onnivori.
E ribadisco: la nostra natura e' onnivora. E le piante sono vive.
Mangia quello che vuoi.
 

snowrider

Biker poeticus
5/11/04
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lassù sui monti pisani
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Scusami ma non sono d'accordo, fino all'età illuminista anche chi studiava non si faceva domande in quanto vigeva il principio del c.d. ipse dixit, quindi, le cose si davano per certe e non si potevano mettere in dubbio perchè si rischiava di BRUCIARE.
Lo sviluppo si è avuto quando gli scienziati partendo dalle conoscenze acquisite hanno potuto incominciare a farsi domande e a cercare risposte basate su base scientifica senza rischiare di essere arsi vivi.
E quì, viva la rivoluzione francese.
..........assolutamente no!!!.....gli scienziati hanno cominciato a studiare e a fare esperimenti da sempre (a loro rischio e pericolo).........faccio solo un esempio....galileo galilei...."eppur si muove" ...gli costò molto cara quella affermazione!!...ed era proprio ai tempi della santa inquisizione!!...ma potrei citarti altri scienziati.....
 

Gillo

Biker novus
1/10/06
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carrara
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Ne "La vita segreta delle piante" si sostenevano tesi ardite riguardo al regno vegetale relative a particolari forme di sensibilità e comunicazione(?). Ma era scritto da un appassionato senza nessuna preparazione accademica ed ha lo stesso valore scientifico della teoria della "terra piatta". Ovvio che ogni essere vivente in quanto tale è dotato di una , magari primitiva, forma di sensibilità, ma non divaghiamo : le piante non provano dolore e sono prive di un sistema emozionale - in effetti esseri statici- incapaci di fuggire- e totalmente indifesi perchè l' avrebbero dovuto sviluppare nel corso dell'evoluzione ?- . Inoltre la quasi totalità dei prodotti vegetali consumati dagli esseri umani non sono "piante" ma piuttosto i loro frutti : cereali e derivati, legumi, ortaggi .. ma la cosa è conunque priva di importanza per quanto detto prima.
 

fg773

Biker poeticus
4/2/03
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in Abruzzistan....
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..........assolutamente no!!!.....gli scienziati hanno cominciato a studiare e a fare esperimenti da sempre (a loro rischio e pericolo).........faccio solo un esempio....galileo galilei...."eppur si muove" ...gli costò molto cara quella affermazione!!...ed era proprio ai tempi della santa inquisizione!!...ma potrei citarti altri scienziati.....

Vero, ma andavano un attimino....come dire "con il freno a mano tirato", una volta riconosciuta la "libertà" di pensiero si è avuta un'accelerazione naturale perchè veniva meno il pericolo di essere messi alla gogna, quindi i pensatori/scienziati potevano affermare ciò che riuscivano bene o male a dimostrare ed anche quello che non dimostravano.
E poi, prima di un certo periodo, non tutti i scienziati erano disposti a correre pericolo e magari proprio per questo non osavano studiare e ricercare alcune cose e risposte.
 

Beppogatto

Biker velocissimus
4/5/05
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Padova
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io direi che lo sviluppo scinetifico ha avuto un importante incremento con lo sviluppo della metodoligia, il che appunto, se proprio si vuol trovare un padre, è riconducibile a Galileo. Anche prima gli scienziati hanno fatto importanti scoperte, ma si trattava più che altro di intuizioni che ponevano la loro attività a cavallo tra scineza e filosofia: basta guardare alla GRecia antica.
Da Galilio in poi il metodo empirico, la sperimentazione, hanno dato una svolta alla ricerca. l'illuminismo è stato successivamente l'altro passo essenziale per la scienza.

Detto ciò: obiettare a chi non mangia carne che anche le piante soffrono è assurdo. nel senso che è un ragionamento basato sull'assurdo. Io decido e compio delle scelte in base a ciò che conosco: salto con la bici conscio che la gravità mi riporterà giù, e non dicendo che forse mi riporterà giù ma forse la gravità di un pianeta misterioso mi attrarrà verso di lei e non atterrerò più (come la donna Cannone di De GRegori). è un ragionamento della stessa tipologia, che si basa su una supposizione non confermata, paradossale.
quanto al discorso dell'onnivoro poi, anche quello lascia il tempo che trova: la caratteristica che distingue l'uomo dagli altri animali è la razionalità, ossia, anche, la capacità di dominare e valutare i propri istinti.
parlare di "naturalità" è generico: cosa è naturale e cosa no? quello che io decido di fare, è naturale visto che sono un essere razionale per natura? è una argomentazione un po' debole. sono più per la libertà di scelta, acnhe se a volte sarebbe bello che le persone fossero più responsabili delle conseguenza delle loro decisioni. Il consumo di carne nei paesi occidentali e sopratutto negli USA è non solo un problema sanitario (dieta iperproteica e ipercalorica), ma anche ecologico (i grandi allevamenti sono una delle principali fonti di inquinamento) e sociale (la carne è il cibo dei paesi ricchi. convertire parte delle coltivazioni destinate ai mangimi per animali in coltivazioni di cereali e legumi permetterebbe di sfamare molta più gente a costi molto più bassi). a volte però si preferisce non pensarci.
 

snowrider

Biker poeticus
5/11/04
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lassù sui monti pisani
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ritengo molto interessante questo articolo....traete le vs. conclusioni!!
Mettereste nella vostra automobile, con il motore a scoppio, come carburante, anziché la benzina del gasolio?
Penso proprio di no in quanto, dopo poche centinaia di metri o al massimo dopo pochi chilometri, l'auto si fermerebbe. Probabilmente, ai tempi della benzina "normale", "super" e "verde" vi sarà capitato di dover aggiungere, qualche volta, un tipo non propriamente adatto al motore della vostra auto che, miscelando nel serbatoio due tipi di benzina, dopo qualche chilometro, iniziava ad avere qualche problema.

Vi siete mai chiesti quale è il carburante adatto alle simpatiche mucche, ai nostri fedeli amici cani ed a noi umani?

Le mucche sono erbivore e dovrebbero mangiare solamente erba quindi, quando ingeriscono mangimi a base di farine di carne, esplode il grave problema della "mucca pazza".

I cani sono carnivori e quando, anziché mangiare carne cruda, gli diamo da mangiare pane e pasta cotta, iniziano ad ammalarsi.

Gli umani, secondo la fisiologia e l'anatomia comparate, sono tuttora animali fruttariani.

Il nostro carburante ideale, dopo tre milioni e mezzo di anni, da quando eravamo animali raccoglitori - Austalopithecus afarensis (Lucy) - e mangiavamo solo frutta, è ancora lo stesso.

Ecco perché, mangiando oggi di tutto e di più, discostandoci da questa alimentazione ideale, col passare del tempo, tendiamo ad ammalarci.

Lo studio della fisiologia comparata e dell'anatomia comparata, scienze non studiate obbligatoriamente, dai medici, nelle università italiane, ci porta a sapere che gli umani non sono onnivori e tanto meno carnivori, ma tuttora vegani - crudisti (principalmente fruttariani).

L'uomo, prima d'inventare le armi di selce, scoprire il fuoco e diventare agricoltore stanziale, non poteva essere cacciatore ne poteva cuocere i cibi, quindi per sopravvivere si limitava a raccogliere frutti, bacche e radici che mangiava regolarmente crude.

Gli esseri umani hanno la stessa dentatura delle scimmie "catarrine" che, secondo la zoologia, quando si trovano in libertà, si nutrono principalmente di frutta, qualche radice, tubero e verdura. Inoltre hanno lo stesso scheletro, composto dalle stesse duecento ossa, sistemate nello stesso modo, gli stessi trecento muscoli, le stesse ghiandole salivari, intestinali ed epatiche, ecc.

Sostenere che l'uomo primitivo fosse quasi una scimmia e negare che si nutrisse solamente in modo vegano crudista, è un vero controsenso. Con la lenta civilizzazione l'uomo si è allontanato progressivamente dalla sua alimentazione ideale e ha iniziato ad entrare in una spirale: cereali cotti, carne e formaggi, invischiandosi sempre più in un circolo vizioso. L'attuale organismo umano è meno vitale e sano rispetto a quello dell'uomo preistorico anche a causa della diminuzione del moto e dell'attività fisica esercitata. Dopo queste premesse, qualche confronto fra le differenze anatomiche e fisiologiche di: carnivori, erbivori, fruttariani ed onnivori, come vengono classificati dalla Storia Naturale le quattro diverse specie, credo sia d'obbligo. Questi animali hanno differenti istinti e comportamenti nel procacciarsi il cibo per poi nutrirsene.

Denti
Carnivori: felini in genere (tigre - leone, in particolare), sono dotati di artigli retrattili, denti aguzzi e ricurvi a forma d'uncino, per immobilizzare ed uccidere gli altri animali. I molari (secodonti) dei carnivori hanno diverse punte che agiscono come coltelli. La mandibola inferiore non riesce a fare il movimento laterale e quindi non riesce a triturare. Non sono in grado di masticare l'erba o di raccogliere con la zampa la frutta. Rimangono indifferenti di fronte all'erba e ad un frutto, mentre vengono attratti dall'odore della carne. Erbivori: ruminanti in genere, mancano di canini ricurvi, i molari non possono masticare la carne, i loro denti sono adatti per masticare l'erba, non possiedono gli artigli. Sono indifferenti all'odore della carne, mentre sono attratti da un campo di tenera erba ed arbusti. Fruttariani: scimmie in genere, hanno gli arti che consentono loro di arrampicarsi sugli alberi per andare a raccoglier la frutta, i molari possono spaccare i semi di vario tipo (noci, nocciole, ecc.), mancano di canini ricurvi, non hanno gli artigli per uccidere gli altri animali, la loro dentatura non è adatta a tagliare l'erba al suolo, come fanno gli erbivori. I molari (bunodonti) riescono a tritare gli alimenti (come la macina di un molino), anche grazie al movimento della mandibola inferiore. Se liberi in natura, non sono attratti dall'odore della carne. Onnivori: solamente l'orso appartiene a questa categoria ed ha alcuni molari piatti ed alcuni appuntiti; quindi i suoi denti lacerano, triturano, macinano e schiacciano. Diversi animali, ridotti in cattività, vengono fatti diventare onnivori, in modo innaturale, e quindi si ammalano. Anche la gallina è onnivora, ( mangia semi, vermi, erba). Originariamente, allo stato libero e naturale, gli animali, eccetto l'orso e la gallina, appartenevano e continuano ad appartenere ad una delle prime tre categorie.

Saliva
Carnivori: secernono notevoli quantità di saliva con un Ph molto acido, utile per digerire la carne nello stomaco. Fruttariani: secernono quantità modeste di saliva con un Ph tendenzialmente alcalino, per questo motivo è importante masticare ed insalivare molto i nostri cibi. (La prima digestione avviene nella bocca).

Succhi gastrici
Carnivori: oltre che di pepsina, sono grandi produttori di acido cloridrico, per poter digerire la carne. Si calcola che la produzione di questo acido sia di dodici volte superiore rispetto a quello prodotto dall'uomo. La digestione dei carnivori avviene prevalentemente nello stomaco, anche se le sostanze grasse vengono digerite nell'intestino, con l'aiuto della bile e dei succhi pancreatici (come per l'uomo). Fruttariani: la digestione avviene prevalentemente nell'intestino.

Funzione epatica
Il fegato è fortemente aiutato in caso di alimentazione vegana e fruttariana. Un'alimentazione carnivora danneggia nel tempo questo organo, che viene sovraccaricato inutilmente, per elaborare e neutralizzare le tossine contenute in questo alimento. Questo organo agisce da scudo per difenderci da cibi inadatti e velenosi.

Succo pancreatico
Gli animali carnivori possiedono il doppio di questo succo rispetto agli uomini e alle scimmie, che hanno un solo condotto che unisce il pancreas all'intestino, mentre i carnivori ne hanno due. Questo succo ha il compito di mantenere un normale livello di glucosio nel fegato e nel sangue. La digestione intestinale è spiccatamente alcalina, mentre quella gastrica è spiccatamente acida. Durante la digestione questo succo si limita a digerire i lipidi ed i farinacei.

Intestino
I carnivori hanno un tubo digerente quattro o cinque volte più lungo della loro statura, mentre gli umani e le scimmie hanno una lunghezza pari a otto dieci volte dell'altezza del loro corpo. Questa constatazione risulta determinante per asserire che gli umani non possono essere carnivori. L'intestino corto permette ai carnivori di espellere velocemente la carne in putrefazione e quindi di non intossicarsi eccessivamente. I residui alimentari di origine vegetale sono molto meno tossici, di quelli animali, ed in oltre hanno un transito molto più veloce. I ruminanti hanno una lunghezza dell'intestino doppia, rispetto a quella degli umani, in quanto nutrendosi solo di erbe e fibre vegetali, la digestione risulta ancora più lenta e laboriosa.

Reni
Sono organi escretori, più carne si mangia, più sono costretti ad esercitare la loro funzione di organi emuntori, tanto più le urine risultano cariche di sostanze tossiche. Molta intossicazione può portare a manifestazioni artritiche.

Unghie
I carnivori hanno artigli ricurvi e forti per lacerare la pelle delle loro prede.

Braccia e gambe
Le mani dell'uomo e delle scimmie sono fatte per salire sugli alberi e raccogliere i frutti. Le braccia sono in grado di ruotare completamente. La flessione delle gambe avviene in avanti. Sono gli unici ad avere polpacci e tendine d'Achille per poter stare in posizione eretta.

Pelle e sudore
La pelle dei carnivori non ha pori e la sudorazione avviene attraverso la lingua e parte delle zampe. La pelle degli umani ha migliaia di pori che aiutano, sudando, a disintossicare l'organismo. Quando fa freddo i pori si chiudono, per difenderci dal freddo, e quindi, i reni, producono maggiori quantità d'urina.

Tutte queste notizie scientifiche ci fanno capire che, ancora oggi, il nostro carburante ideale rimane la frutta e la verdura cruda, nonché biologica. Più ci discostiamo da questi cibi e più rischiamo di ammalarci.
 

KORKI

Moderatur
16/7/04
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BERGAMO
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Le conclusioni sono che, come qualcuno ha detto precedentemente che si fa di tutto pur di denigrare i vegetariani, lo stesso si fa per trovare argomenti a favore facendo gravi errori logici e accostamenti che lasciano dubitare.

ritengo molto interessante questo articolo....traete le vs. conclusioni!!
Mettereste nella vostra automobile, con il motore a scoppio, come carburante, anziché la benzina del gasolio?
Penso proprio di no in quanto, dopo poche centinaia di metri o al massimo dopo pochi chilometri, l'auto si fermerebbe. Probabilmente, ai tempi della benzina "normale", "super" e "verde" vi sarà capitato di dover aggiungere, qualche volta, un tipo non propriamente adatto al motore della vostra auto che, miscelando nel serbatoio due tipi di benzina, dopo qualche chilometro, iniziava ad avere qualche problema.

Che esempio é? Si sa già in partenza che i 2 carburanti sono incompatibili ( sperimentato :mrgreen: ) ed i risultati sono immediati. Per ottenere lo stesso con l'alimentazione, ci vorrebbe un veleno. Non mi pare, infatti, che i non vege* stiano così male come si lascerebbe intendere. ( Le persone che si hanno attorno le vediamo come stanno ).

snowrider ha scritto:
Vi siete mai chiesti quale è il carburante adatto alle simpatiche mucche, ai nostri fedeli amici cani ed a noi umani?

Le mucche sono erbivore e dovrebbero mangiare solamente erba quindi, quando ingeriscono mangimi a base di farine di carne, esplode il grave problema della "mucca pazza".

I cani sono carnivori e quando, anziché mangiare carne cruda, gli diamo da mangiare pane e pasta cotta, iniziano ad ammalarsi.

Gli umani, secondo la fisiologia e l'anatomia comparate, sono tuttora animali fruttariani.

Il nostro carburante ideale, dopo tre milioni e mezzo di anni, da quando eravamo animali raccoglitori - Austalopithecus afarensis (Lucy) - e mangiavamo solo frutta, è ancora lo stesso.

Ecco perché, mangiando oggi di tutto e di più, discostandoci da questa alimentazione ideale, col passare del tempo, tendiamo ad ammalarci.

Lo studio della fisiologia comparata e dell'anatomia comparata, scienze non studiate obbligatoriamente, dai medici, nelle università italiane, ci porta a sapere che gli umani non sono onnivori e tanto meno carnivori, ma tuttora vegani - crudisti (principalmente fruttariani).
snowrider ha scritto:

L'uomo, prima d'inventare le armi di selce, scoprire il fuoco e diventare agricoltore stanziale, non poteva essere cacciatore ne poteva cuocere i cibi, quindi per sopravvivere si limitava a raccogliere frutti, bacche e radici che mangiava regolarmente crude.
Chi avrebbe "obbligato" l'uomo primitivo a cacciare? Qualche multinazionale corrotta o le necessità? Probabilmente l'uomo ha cominicato a mangiare prima quello che gli riusciva più pratico trovare. Siccome le piante non scappano, ha cominciato da quelle...Poi si è adattato ed ha trovato il modo di cacciare.

snowrider ha scritto:
Gli esseri umani hanno la stessa dentatura delle scimmie "catarrine" che, secondo la zoologia, quando si trovano in libertà, si nutrono principalmente di frutta, qualche radice, tubero e verdura. Inoltre hanno lo stesso scheletro, composto dalle stesse duecento ossa, sistemate nello stesso modo, gli stessi trecento muscoli, le stesse ghiandole salivari, intestinali ed epatiche, ecc.

Sostenere che l'uomo primitivo fosse quasi una scimmia e negare che si nutrisse solamente in modo vegano crudista, è un vero controsenso. Con la lenta civilizzazione l'uomo si è allontanato progressivamente dalla sua alimentazione ideale e ha iniziato ad entrare in una spirale: cereali cotti, carne e formaggi, invischiandosi sempre più in un circolo vizioso. L'attuale organismo umano è meno vitale e sano rispetto a quello dell'uomo preistorico anche a causa della diminuzione del moto e dell'attività fisica esercitata. Dopo queste premesse, qualche confronto fra le differenze anatomiche e fisiologiche di: carnivori, erbivori, fruttariani ed onnivori, come vengono classificati dalla Storia Naturale le quattro diverse specie, credo sia d'obbligo. Questi animali hanno differenti istinti e comportamenti nel procacciarsi il cibo per poi nutrirsene.

Denti
Carnivori: felini in genere (tigre - leone, in particolare), sono dotati di artigli retrattili, denti aguzzi e ricurvi a forma d'uncino, per immobilizzare ed uccidere gli altri animali. I molari (secodonti) dei carnivori hanno diverse punte che agiscono come coltelli. La mandibola inferiore non riesce a fare il movimento laterale e quindi non riesce a triturare. Non sono in grado di masticare l'erba o di raccogliere con la zampa la frutta. Rimangono indifferenti di fronte all'erba e ad un frutto, mentre vengono attratti dall'odore della carne. Erbivori: ruminanti in genere, mancano di canini ricurvi, i molari non possono masticare la carne, i loro denti sono adatti per masticare l'erba, non possiedono gli artigli. Sono indifferenti all'odore della carne, mentre sono attratti da un campo di tenera erba ed arbusti. Fruttariani: scimmie in genere, hanno gli arti che consentono loro di arrampicarsi sugli alberi per andare a raccoglier la frutta, i molari possono spaccare i semi di vario tipo (noci, nocciole, ecc.), mancano di canini ricurvi, non hanno gli artigli per uccidere gli altri animali, la loro dentatura non è adatta a tagliare l'erba al suolo, come fanno gli erbivori. I molari (bunodonti) riescono a tritare gli alimenti (come la macina di un molino), anche grazie al movimento della mandibola inferiore. Se liberi in natura, non sono attratti dall'odore della carne. Onnivori: solamente l'orso appartiene a questa categoria ed ha alcuni molari piatti ed alcuni appuntiti; quindi i suoi denti lacerano, triturano, macinano e schiacciano. Diversi animali, ridotti in cattività, vengono fatti diventare onnivori, in modo innaturale, e quindi si ammalano. Anche la gallina è onnivora, ( mangia semi, vermi, erba). Originariamente, allo stato libero e naturale, gli animali, eccetto l'orso e la gallina, appartenevano e continuano ad appartenere ad una delle prime tre categorie.

Saliva
Carnivori: secernono notevoli quantità di saliva con un Ph molto acido, utile per digerire la carne nello stomaco. Fruttariani: secernono quantità modeste di saliva con un Ph tendenzialmente alcalino, per questo motivo è importante masticare ed insalivare molto i nostri cibi. (La prima digestione avviene nella bocca).

Succhi gastrici
Carnivori: oltre che di pepsina, sono grandi produttori di acido cloridrico, per poter digerire la carne. Si calcola che la produzione di questo acido sia di dodici volte superiore rispetto a quello prodotto dall'uomo. La digestione dei carnivori avviene prevalentemente nello stomaco, anche se le sostanze grasse vengono digerite nell'intestino, con l'aiuto della bile e dei succhi pancreatici (come per l'uomo). Fruttariani: la digestione avviene prevalentemente nell'intestino.

Funzione epatica
Il fegato è fortemente aiutato in caso di alimentazione vegana e fruttariana. Un'alimentazione carnivora danneggia nel tempo questo organo, che viene sovraccaricato inutilmente, per elaborare e neutralizzare le tossine contenute in questo alimento. Questo organo agisce da scudo per difenderci da cibi inadatti e velenosi.

Succo pancreatico
Gli animali carnivori possiedono il doppio di questo succo rispetto agli uomini e alle scimmie, che hanno un solo condotto che unisce il pancreas all'intestino, mentre i carnivori ne hanno due. Questo succo ha il compito di mantenere un normale livello di glucosio nel fegato e nel sangue. La digestione intestinale è spiccatamente alcalina, mentre quella gastrica è spiccatamente acida. Durante la digestione questo succo si limita a digerire i lipidi ed i farinacei.

Intestino
I carnivori hanno un tubo digerente quattro o cinque volte più lungo della loro statura, mentre gli umani e le scimmie hanno una lunghezza pari a otto dieci volte dell'altezza del loro corpo. Questa constatazione risulta determinante per asserire che gli umani non possono essere carnivori. L'intestino corto permette ai carnivori di espellere velocemente la carne in putrefazione e quindi di non intossicarsi eccessivamente. I residui alimentari di origine vegetale sono molto meno tossici, di quelli animali, ed in oltre hanno un transito molto più veloce. I ruminanti hanno una lunghezza dell'intestino doppia, rispetto a quella degli umani, in quanto nutrendosi solo di erbe e fibre vegetali, la digestione risulta ancora più lenta e laboriosa.

Reni
Sono organi escretori, più carne si mangia, più sono costretti ad esercitare la loro funzione di organi emuntori, tanto più le urine risultano cariche di sostanze tossiche. Molta intossicazione può portare a manifestazioni artritiche.

Unghie
I carnivori hanno artigli ricurvi e forti per lacerare la pelle delle loro prede.

Braccia e gambe
Le mani dell'uomo e delle scimmie sono fatte per salire sugli alberi e raccogliere i frutti. Le braccia sono in grado di ruotare completamente. La flessione delle gambe avviene in avanti. Sono gli unici ad avere polpacci e tendine d'Achille per poter stare in posizione eretta.

Pelle e sudore
La pelle dei carnivori non ha pori e la sudorazione avviene attraverso la lingua e parte delle zampe. La pelle degli umani ha migliaia di pori che aiutano, sudando, a disintossicare l'organismo. Quando fa freddo i pori si chiudono, per difenderci dal freddo, e quindi, i reni, producono maggiori quantità d'urina.

Tutte queste notizie scientifiche ci fanno capire che, ancora oggi, il nostro carburante ideale rimane la frutta e la verdura cruda, nonché biologica. Più ci discostiamo da questi cibi e più rischiamo di ammalarci.

Si fanno, secondo me degli errori. Infatti, premesso che Linda McCartney ( moglie di Paul dei beatles) convinta vegetariana è morta di cancro!! ( anche se si cerca di negare):
  • Si continua a dimenticare ( volontariamente?? ) che quello che conta è l'attenzione alla salute in generale e non solo la dieta che sarebbe insufficiente, bisogna adottare uno stile di vita corretto in generale. Infatti, se uno segue correttamente una dieta, ma allo stesso tempo beve alcolici, fuma, è sedentario, non fa prevenzione ecc. probabilmente avrà cmq una salute pessima. Il fatto di essere magri non vuol dire che sia merito di una dieta e quindi funzioni, ma semplicemente che si è rispettato il vincolo calorico. Il punto fondamentale è la magrezza, tipica di chi ha una coscienza salutistica, e non di una dieta.
  • Si fanno dei paragoni forzati con gli animali pur di trovare una caratteristicata tale da sopportare le proprie tesi. Se gli animali avessero avuto il nostro sviluppo e le nostre conoscenze, come vivrebbero oggi?? Probabilmente le loro caratteristiche morfologiche sarebbero diverse e le conclusioni a riguardo pure.
  • Quanto è la vita media degli animali citati?
  • Sicuramente si trovano persone che sostengono che quando l'uomo ha cominciato a nutrirsi di carne ha dimezzato la sua vita media, eppure si dimentica di confrontarla con quella attuale, molto maggiore, e che ci sono altri mezzi per aumentarla.
  • Un'eccesso alimentare è ovvio che sovraccarichi l'organismo. Se ogni giorno mangio almeno il doppio, non è l'organismo che non funziona, sono io che lo sovraccarico e quindi lo faccio funzionare male. Poi SPECIFICHIAMO bene anche il campione di controllo, i risultati sono diversi partendo da magri piuttosto che obesi.
  • Non ci si guarda attorno e non si pongono mai dei dubbi sul proprio operato. Se altre persone stanno bene senza fare quello che faccio io ( magari facendo meno fatica ) è giusto quello che sto facendo?? (vale in entrambe le direzioni ). Il fatto di ammalarsi di meno è troppo superficiale associarlo ad una dieta. Quello che conta è lo stile di vita in generale. Non penso che un veg* che si dedichi all'alcol, al fumo, sia sedentario, se la passerebbe molto bene; figuriamoci se abbondasse pure con il cibo. La quantità di cibo assunto viene fatta di volontà propria e non è un merito della dieta. Cioé se voglio mangiare, mangio di più e basta, l'alimentazione mi da delle linee guide, poi sta a me interpretarle correttamente, e quindi un regime alimentare può essere allo stesso tempo corretto o sbagliato.
  • Crudivori: alcuni alimenti vanno cotti proprio per renderli commestibili. In altri alimenti ( non mi ricordo quali ), la cottura è utile e serve ad inattivare sostanze tossiche per l'organismo.
Mi sembra che l'articolo sopraccitato sia privo di spessore, piuttosto una raccolta di articoli presi da varie fonti pur di giustificarsi, ma di prove certe....
Tutte queste notizie scientifiche ci fanno capire che, ancora oggi, il nostro carburante ideale rimane la frutta e la verdura cruda, nonché biologica. Più ci discostiamo da questi cibi e più rischiamo di ammalarci.


Scientifiche dove? Mi sembra che questo articolo abbia un'impostazione ben diversa. E di mangiare questi cibi ideali, ma non apportando i nutrienti necessari, la scienza che dice?? E' più importante mangiare o fornire le sostanze nutritive necessarie ?? :nunssacci:

Piuttosto, giusto ieri ho letto casualmente un'articolo che parlava della scoperta da parte di Italiani che le piante posseggono effettivamente pure loro un cervello. In rete si trova questo http://www.phytomagazine.com/artico...LO&PHPSESSID=1b8d7676864b75d64a72e26629539607 che come ricordavo parla del LINV ( Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale ).


Snow, la prossima volta che scrivi così a lungo :fatti-so::duello:

o-oo-o
 
Le conclusioni sono che, come qualcuno ha detto precedentemente che si fa di tutto pur di denigrare i vegetariani, lo stesso si fa per trovare argomenti a favore facendo gravi errori logici e accostamenti che lasciano dubitare.



Che esempio é? Si sa già in partenza che i 2 carburanti sono incompatibili ( sperimentato :mrgreen: ) ed i risultati sono immediati. Per ottenere lo stesso con l'alimentazione, ci vorrebbe un veleno. Non mi pare, infatti, che i non vege* stiano così male come si lascerebbe intendere. ( Le persone che si hanno attorno le vediamo come stanno ).


Chi avrebbe "obbligato" l'uomo primitivo a cacciare? Qualche multinazionale corrotta o le necessità? Probabilmente l'uomo ha cominicato a mangiare prima quello che gli riusciva più pratico trovare. Siccome le piante non scappano, ha cominciato da quelle...Poi si è adattato ed ha trovato il modo di cacciare.



Si fanno, secondo me degli errori. Infatti, premesso che Linda McCartney ( moglie di Paul dei beatles) convinta vegetariana è morta di cancro!! ( anche se si cerca di negare):
  • Si continua a dimenticare ( volontariamente?? ) che quello che conta è l'attenzione alla salute in generale e non solo la dieta che sarebbe insufficiente, bisogna adottare uno stile di vita corretto in generale. Infatti, se uno segue correttamente una dieta, ma allo stesso tempo beve alcolici, fuma, è sedentario, non fa prevenzione ecc. probabilmente avrà cmq una salute pessima. Il fatto di essere magri non vuol dire che sia merito di una dieta e quindi funzioni, ma semplicemente che si è rispettato il vincolo calorico. Il punto fondamentale è la magrezza, tipica di chi ha una coscienza salutistica, e non di una dieta.
  • Si fanno dei paragoni forzati con gli animali pur di trovare una caratteristicata tale da sopportare le proprie tesi. Se gli animali avessero avuto il nostro sviluppo e le nostre conoscenze, come vivrebbero oggi?? Probabilmente le loro caratteristiche morfologiche sarebbero diverse e le conclusioni a riguardo pure.
  • Quanto è la vita media degli animali citati?
  • Sicuramente si trovano persone che sostengono che quando l'uomo ha cominciato a nutrirsi di carne ha dimezzato la sua vita media, eppure si dimentica di confrontarla con quella attuale, molto maggiore, e che ci sono altri mezzi per aumentarla.
  • Un'eccesso alimentare è ovvio che sovraccarichi l'organismo. Se ogni giorno mangio almeno il doppio, non è l'organismo che non funziona, sono io che lo sovraccarico e quindi lo faccio funzionare male. Poi SPECIFICHIAMO bene anche il campione di controllo, i risultati sono diversi partendo da magri piuttosto che obesi.
  • Non ci si guarda attorno e non si pongono mai dei dubbi sul proprio operato. Se altre persone stanno bene senza fare quello che faccio io ( magari facendo meno fatica ) è giusto quello che sto facendo?? (vale in entrambe le direzioni ). Il fatto di ammalarsi di meno è troppo superficiale associarlo ad una dieta. Quello che conta è lo stile di vita in generale. Non penso che un veg* che si dedichi all'alcol, al fumo, sia sedentario, se la passerebbe molto bene; figuriamoci se abbondasse pure con il cibo. La quantità di cibo assunto viene fatta di volontà propria e non è un merito della dieta. Cioé se voglio mangiare, mangio di più e basta, l'alimentazione mi da delle linee guide, poi sta a me interpretarle correttamente, e quindi un regime alimentare può essere allo stesso tempo corretto o sbagliato.
  • Crudivori: alcuni alimenti vanno cotti proprio per renderli commestibili. In altri alimenti ( non mi ricordo quali ), la cottura è utile e serve ad inattivare sostanze tossiche per l'organismo.
Mi sembra che l'articolo sopraccitato sia privo di spessore, piuttosto una raccolta di articoli presi da varie fonti pur di giustificarsi, ma di prove certe....


Scientifiche dove? Mi sembra che questo articolo abbia un'impostazione ben diversa. E di mangiare questi cibi ideali, ma non apportando i nutrienti necessari, la scienza che dice?? E' più importante mangiare o fornire le sostanze nutritive necessarie ?? :nunssacci:

Piuttosto, giusto ieri ho letto casualmente un'articolo che parlava della scoperta da parte di Italiani che le piante posseggono effettivamente pure loro un cervello. In rete si trova questo http://www.phytomagazine.com/artico...LO&PHPSESSID=1b8d7676864b75d64a72e26629539607 che come ricordavo parla del LINV ( Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale ).


Snow, la prossima volta che scrivi così a lungo :fatti-so::duello:

o-oo-o

Non ho capito bene chi e' che mangia benzina ed evacua diesel.:bleah:
 

snowrider

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@korki....io non sono vegetariano mà sono aperto, da sempre, a considerare le cose da più punti di vista e ho ritenuto "interessante" questo articolo.....giustamente hai fatto delle obiezioni valide......mà non puoi negare che quando l'articolo parla delle differenti caratteristiche fisiche degli animali carnivori, erbivori e fruttariani non venga automatico chiedersi e se fosse vero??.......sicuramente penso che noi siamo nati frugivori e quindi vivevamo di quello che riuscivamo a raccogliere (frutta, radici etc etc)...poi in mancanza di questo hanno dovuto per evitare la fame cominciare a cacciare (sai quando uno ha fame mette in bocca di tutto)...sarebbe interessante vedere (cosa utopica) un bambino non condizionato dalla ns. civiltà come si nutrirebbe....secondo me non ci penserebbe nemmeno lontanamente di poter ammazzare un animale per mangiarlo!!!..........è anche vero per contro che qualsiasi popolazione o tribù conosciuta sulla terra ha una alimentazione onnivora....quindi in un certo modo siamo attratti dalla cacciagione!!.....boh è una bella diatriba!!...la cosa sicura scientificamente e anche il Prof. veronesi è d'accordo è che la carne soprattutto quella rossa incide fortemente sull'ammalarsi di cancro!!.....viceversa la frutta o la verdura mai è stata messa in discussione su questo piano!!
 

Sushi

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Secondo me è assurdo demonizzare alcuni alimenti; un alimento, in quanto tale, non può essere nocivo. Eventualmente è il suo abuso che può determinare "problemi". Detto questo pensare che il nostro organismo non sia fatto per ricevere comunque qualcosa che nutre e sviluppa mi sembra scorretto. Se è vero che è stata provata una relazione tra consumo di frutta e verdura e beneficio fisico è anche vero che non è mai stato provato che il consumo di carne o altri alimenti provochi "danni". Tutti gli studi (quelli autorevoli chiaramente) fanno sempre riferimento all'abuso non al semplice consumo
 
Mai saputo di una civilta' o di una tribu' o altra aggregazione umana degna di nota che abbia adottato la dieta vegetariana. Sempre e solo onnivori.
Ne deduco che,storicamente siamo sempre stati onnivori e non fruttivori o altro. Poi se qualcuno, razionalmente e per cultura, ha abbracciato questa"filosofia" alimentare, altro paio di maniche. Ed e' anche un suo diritto farlo, ma la nostra natura e' questa.
Mai visto una tigre mangiare lattuga o una capra cacciare una lepre.
 

zeromeno

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acc... che piega interessante ha assunto questa discussione:il-saggi:

personalmente pur condividendo molti dei punti di vista dei vegetariani non sono per l'integralismo alimentare:balla-co: ...in pratica mangio tutto(quello che mi piace!!!)

Riguardo agli alimenti credo che un alimentazione molto variata senza cioe' eccessi di sorta sia quella che piu' si confa' al MIO organismo

Gli alimenti oltre a fornirci i nutrimenti contengono(in misura sempre maggiore) sostanze tossiche (anticrittogamici,antibiotici,metalli pesanti ecc.ecc.) solo un alimentazione MOLTO variata puo' far si che il nostro organismo riesca a smaltirli,senza incorrere in fenomeni di intossicazione cronica.
 

Sushi

Biker ultra
Mai saputo di una civilta' o di una tribu' o altra aggregazione umana degna di nota che abbia adottato la dieta vegetariana. Sempre e solo onnivori.
Ne deduco che,storicamente siamo sempre stati onnivori e non fruttivori o altro. Poi se qualcuno, razionalmente e per cultura, ha abbracciato questa"filosofia" alimentare, altro paio di maniche. Ed e' anche un suo diritto farlo, ma la nostra natura e' questa.
Mai visto una tigre mangiare lattuga o una capra cacciare una lepre.

Cosa intendi per degna di nota??? In india la maggior parte della popolazione segue una dieta vegetariana ma forse loro non sono degni di nota? Come già detto il popolo della valle dell'Hunza segue un'alimentazione esclusivamente vegetariano ma forse nenache loro sogno degni di nota, sono semplicemente la popolazione più longeva della terra con una vita media di almeno 1/3 superiore ai molto più degni di nota popoli occidentaliche
 

snowrider

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..............inoltre....non che sia una prova.....ma ritengo l'esempio dei bambini in tutto ciò che fanno molto istruttivo e da i quali possiamo veramente imparare a vivere bene e felici con noi stessi e il ns. corpo e soprattutto psicologicamente!!...apparte questa piccola premessa......chi ha bambini o chi a che fare con i bambini si renderà presto conto che sono letteralmente schifati dalla carne, la mangiano malvolentieri quasi sempre.....solo dopo ns. insistenze negli anni cominciamo lo svezzamento con la carne!!!.....ecco perchè mi vengono molti dubbi sul fatto che noi siamo onnivori!!.....tenete conto che la mortalità per tumore all'intestino è una delle prime causa di morte ed in forte aumento nelle società del benessere (cioè quelle che consumano più carne)
 

AleXander

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.........chi ha bambini o chi a che fare con i bambini si renderà presto conto che sono letteralmente schifati dalla carne, la mangiano malvolentieri quasi sempre.....solo dopo ns. insistenze negli anni cominciamo lo svezzamento con la carne!!!.....ecco perchè mi vengono molti dubbi sul fatto che noi siamo onnivori!!.....

Ma davvero???

A me sembra tutto il contrario... la "ciccia" la mangiano tutti i bimbi... pollo, hamburger, ecc... invece le verdure, specie quelle lesse... son dolori.o-o

Io sono atipico in quanto ho sempre divorato di tutto, tutti i tipi di carne e tutte le verdure... senza distinzioni di razza, sesso, religione... :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

AleXander

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Cosa intendi per degna di nota??? In india la maggior parte della popolazione segue una dieta vegetariana ma forse loro non sono degni di nota? Come già detto il popolo della valle dell'Hunza segue un'alimentazione esclusivamente vegetariano ma forse nenache loro sogno degni di nota, sono semplicemente la popolazione più longeva della terra con una vita media di almeno 1/3 superiore ai molto più degni di nota popoli occidentaliche


Qui si dimentica che spesso l'alimentazione di un popolo ha basi sociali, religiose ed è soprattutto regolata dalle risorse del territorio.

Anche il lifestyle,l'ambiente e la genetica sono determinanti per la longevità di una popolazione.
 

snowrider

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Ma davvero???

A me sembra tutto il contrario... la "ciccia" la mangiano tutti i bimbi... pollo, hamburger, ecc... invece le verdure, specie quelle lesse... son dolori.o-o

Io sono atipico in quanto ho sempre divorato di tutto, tutti i tipi di carne e tutte le verdure... senza distinzioni di razza, sesso, religione... :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
................prova ad andare in una mensa scolastica di un asilo o elementari e ti accorgerai che pochissimi bimbi mangiano carne....solo pastasciutta!!........la carne ai bimbi come si dice noi gli "cresce" in bocca della serie la masticano due ore e non la mandano giù.....poi una volta "addomesticati" diventano come noi cioè onnivori!!....
 

AleXander

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................prova ad andare in una mensa scolastica di un asilo o elementari e ti accorgerai che pochissimi bimbi mangiano carne....solo pastasciutta!!........la carne ai bimbi come si dice noi gli "cresce" in bocca della serie la masticano due ore e non la mandano giù.....poi una volta "addomesticati" diventano come noi cioè onnivori!!....


Forse perchè nelle mense scolastiche la pasta costa di meno rispetto alla carne per decine di monelli??

Comunque, non essendo praticissimo di mense, non posso esprimermi oltre.
Io sin dall'asilo il secondo me lo portavo da casa, ed era o pollo o hamburgher.
Così anche mio fratello, e i miei compagni.
Ed è un dato di fatto.

Personalmente, la mia dieta (intesa come stile alimentare) è prettamente onnivora... adoro la carne, mi piace il pesce ben cucinato, sbavo davanti al minestrone, e la cicoria ripassata in padella con aglio e un pò di pomodorino fresco mi fa andare in estasi mistica. Per non parlare della frutta... slurp!

Premesso questo, digerisco sempre tutto senza problemi di pesantezza.

Quindi capisco benissimo chi è vegetariano per motivi etici, o per gusti personali... ma sul fatto che vegetariano è meglio per la salute... boh, non mi convince... preferisco campare 3 anni di meno, ma godermeli...:il-saggi:
 

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