Stamani, uscito per un rilassato giretto in solitaria, di quelli a ritmo blando e tante soste per far foto, mi sono fermato incautamente al parcheggio a Calci per salutare i presenti. E così sono finito nuovamente coll'arrancare dietro al gruppo del giorno, ansimante fanalino di coda
Anche se duro ancora troppa fatica in salita per godermi appieno l'uscita, sempre alla ricerca di accorciare di qualche centimetro il distacco, questa volta ho provato a concentrarmi e lavorare sulla discesa.
Finalmente, dopo qualche attimo di panico (a proposito, ho sperimentato cosa vuol dire partire prima del Fosto... ma non l'ho fatto apposta, è sbucato urlando dal nulla a ventordicimila km/h tanto che la mia povera
catena dallo spavento non si è più riavuta e ha dovuto essere "operata"..) mi sono deciso a scendere con gli SPD agganciati e soprattutto lasciando girare un pò più le
ruote.
Devo dire che a una maggiore velocità effettivamente alcuni passaggi che prima mi risultavano molto ostici li ho fatti con discreta soddisfazione.
Il problema insorge, e purtroppo ancora troppo spesso, quando non sento di avere dopo il passaggio sufficiente (per me) spazio di frenata e quindi un pò deluso scendo dalla bici.
Peró oggi per la prima volta non sono mai caduto!
Ah... e la prossima volta devo ricordarmi di aprire la forcella prima di scendere