Uscite sui monti Pisani e dintorni

  • La Specialized Stumpjumper arriva al numero 15, cioé alla sua quindicesima ediuzione, cambiando forma del telaio, escursione e soprattutto sospensione posteriore, perché adesso troviamo un ammortizzatore sviluppato dal marchio americano in collaborazione con Fox, il Genie.
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AlfA'

Biker incredibilis
18/10/04
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pisa
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Definire "intensità": velocità in Zalita? Cioé più forza per spingere di più?

c' ho dieci minuti amplio il concetto.

prima premessa è che quanto sto per dire vale per me, nn ha pretese di essere scientifico, ma PER ME e il mio fisico, funziona:quando voglio migliorare, seguo questo metodo e vedo dei risultati.

Seconda premessa è che l'allenamento in bdc ha in effetti un GROSSO vantaggio su quello fatto in MTB: è più facile essere costanti nello sforzo...pedali per decine di km alla stessa intensità media e ciò è molto produttivo.
La mtb invece ti spinge a fuorisoglia e "pause " sotto soglia continue che non è che siano il massimo.

però si può fare una decente approssimazione ( ma molto più divertente)

quello che bisogna perseguire nelle uscite è appunto questa intensità, o continuità meglio, che dicevo.

Ciò si ottiene in due modi: non abbassando la guardia nelle discese, ma sopratutto nei falsopiani o piani proprio.( le soste vere e proprio chetelodicoaffare)

Nelle discese, tornando a noi e pronendo esempi solo a scopo esplicativo ma non volutamente didattico (:smile:), siamo un pò troppo coomeri.........si va giù tranqui, anche molto tranqui....e in questo modo si allungano i tempi moti come diceva il Dalli. Su una discesa tipo il CX o i Santi quando son da solo, io pedalo: tengo un pò più costante lo sforzo e si accorciano i tempi morti. Ma comunque preferisco i single, che son più divertenti ed allenano la teNNica e la parte superiore del corpo.
Ho notato una certa tendenza a considerare l' ultima discesa come extra uscita e già parte del trasferimento verso casa.

Per quanto riguarda i falsopiani invece ho visto che vanno in cavalleria.......la pianura ieri a vico è stata fatta a 20 all'ora........e s'è abbassato i ritmo.
Altre zone morte tipiche, dai monti del carrara a campo di croce, la bisantola, pianbello...insomma ci siam capiti...........

ricapitolando: se l' obbiettivo è per chi ha il cardio il 85% va tenuto sempre quello anche in pianura o discesa ( idealmente) e sopratutto allenare la capacità di riconoscere il più possibile quale sia il ritmo che rapportato al percorso da fare.
Per esempio io ieri sapevo ceh salendo da s jacopo sarei scoppiato: disl in più , pettate più ripide e molto meno asfalto.....mentre da via della verruca sarei arrivato a pelo............

uRtimo consiglio per aumentare l' intenZità: l' allenamento inizia e finisce a 200 metri da casa........no a calci. IN pianura si fa finta di avere la BDC e di fare un uscita da BDC.....ci si mette a 26-27-28-30 quel che è un buono sforzo e si tiene quella.

poi fate come caxxo vi pare.:smile:
 

AlfA'

Biker incredibilis
18/10/04
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e poi un tatuaggio tipo questo sarebbe consigliato

image.php


:smile::smile:
 

poppo

Biker poeticus
16/2/06
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Porca miseria, me lo potevi dì prima, mi sono già fatto IO su una oscia e BERVA su quell'aRtra!

Per il resto, ho capito la spiegaZZione. GraZZie.

HAHHAHAHAHHAHAHAAHAAH:smile::smile::smile::smile::celopiùg:

... quando faccio un giro come quello di ieri che sinceramente mi sono dato oltremodo nei mie parametri, pedalando come un disperato sul cx ed in discesa sinceramente non credo di poter andare "tanto" più forte di come sono andato...anche perchè la "buccia a casa la devo portare...sul merda mi sono ribalatato nel più plastico dei voli, e stamani sono discretametne dolorante (nel metro "dell'ipocondriaco" starei fermo due settimane...), sugli stradoni arrivo ad un "certo punto", poi il cervello mi comincia a trasmettere "...poppo se caschi ora spera di esserti ricordato di numerare l'ossi, perchè sarà un problema rimettili inZieme"...il famoso rientro è diventato generalmente abbastanza "tirato", comunque ieri per esempio mi ha "trasportato" il mio pard Dani, semplicemte perchè ero veraemnte stanco ho meglio conoscendo anche io un pò il mio fisico, ad un certo punto non devo esagerare...non mi farebbe bene...ultima MIA considerazione è che non è male oNNi tanto riuscire a darsi "un recupero" il trovare un pò di piano e viaggiare a 23 invece di 26 fa perdere veraemnte poco tempo e ti permette di ricaricare le batterie.
Ovviamente ringrazio Andrea per il suo "prezioso" contributo:celopiùg:
 

Niko9

Biker poeticus
23/11/12
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Bike
Senza motore
Domanda ?
Ma dopo aver lavato e asciugato una full bisogna dare il crc anche negli snodi dei leveraggi dove ci sono i cuschinetti; o e meglio di no per evitare che penetri di più lo sporco?
I cuscinetti sono stagni?
Son di inox?
Fan la ruggine?
qualcuno gli ha mai smontati?
 

poppo

Biker poeticus
16/2/06
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nico lascia perdere roba tipo crc o wd40, specialmente verso i cuscinetti, non sparare nemmeno getti di aria violenti verso i cuscinetti quando c'è acqua in giro, la pressione rischia di farla entrare attraverso le schermature..."gomma da giardino", sapone poi sciaqui senza pressione aschiughi cin aria dove puoi e la moduli sulle parti "sensibili della bici, cuscinetti leveragghi, mozzi, mov. centrale.
 

france85

Biker infernalis
14/3/11
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Calcinaia (Pisa)
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c' ho dieci minuti amplio il concetto.

prima premessa è che quanto sto per dire vale per me, nn ha pretese di essere scientifico, ma PER ME e il mio fisico, funziona:quando voglio migliorare, seguo questo metodo e vedo dei risultati.

Seconda premessa è che l'allenamento in bdc ha in effetti un GROSSO vantaggio su quello fatto in MTB: è più facile essere costanti nello sforzo...pedali per decine di km alla stessa intensità media e ciò è molto produttivo.
La mtb invece ti spinge a fuorisoglia e "pause " sotto soglia continue che non è che siano il massimo.

però si può fare una decente approssimazione ( ma molto più divertente)

quello che bisogna perseguire nelle uscite è appunto questa intensità, o continuità meglio, che dicevo.

Ciò si ottiene in due modi: non abbassando la guardia nelle discese, ma sopratutto nei falsopiani o piani proprio.( le soste vere e proprio chetelodicoaffare)

Nelle discese, tornando a noi e pronendo esempi solo a scopo esplicativo ma non volutamente didattico (:smile:), siamo un pò troppo coomeri.........si va giù tranqui, anche molto tranqui....e in questo modo si allungano i tempi moti come diceva il Dalli. Su una discesa tipo il CX o i Santi quando son da solo, io pedalo: tengo un pò più costante lo sforzo e si accorciano i tempi morti. Ma comunque preferisco i single, che son più divertenti ed allenano la teNNica e la parte superiore del corpo.
Ho notato una certa tendenza a considerare l' ultima discesa come extra uscita e già parte del trasferimento verso casa.

Per quanto riguarda i falsopiani invece ho visto che vanno in cavalleria.......la pianura ieri a vico è stata fatta a 20 all'ora........e s'è abbassato i ritmo.
Altre zone morte tipiche, dai monti del carrara a campo di croce, la bisantola, pianbello...insomma ci siam capiti...........

ricapitolando: se l' obbiettivo è per chi ha il cardio il 85% va tenuto sempre quello anche in pianura o discesa ( idealmente) e sopratutto allenare la capacità di riconoscere il più possibile quale sia il ritmo che rapportato al percorso da fare.
Per esempio io ieri sapevo ceh salendo da s jacopo sarei scoppiato: disl in più , pettate più ripide e molto meno asfalto.....mentre da via della verruca sarei arrivato a pelo............

uRtimo consiglio per aumentare l' intenZità: l' allenamento inizia e finisce a 200 metri da casa........no a calci. IN pianura si fa finta di avere la BDC e di fare un uscita da BDC.....ci si mette a 26-27-28-30 quel che è un buono sforzo e si tiene quella.

poi fate come caxxo vi pare.:smile:

condivido... anche se uno dei coomeri in discesa sono io...:smile::smile::smile:
 

Niko9

Biker poeticus
23/11/12
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Bike
Senza motore
Ok grazie.
Per la catena ?
Ne ho lette tante nel forum.
Stò usando un olio per tutte le stagioni con dosatore a goccia, non male ma si accumula tanta morca per capirsi un bel nerone che si deposita anche ai lati degli ingranaggi da togliere poi con il cacciavite e sul cerchio posteriore, però la tiene ben lubrificata e si lava via benino.
Provai anche il crc catene ad alta velocità, molto costoso; fà meno morca la tiene abbastanza lubrificata ma molto appiccicoso fila come nà sottiletta, non si lava via bene (anche con sgrassatori).
Poi il crc tradizionale poca morca però dura poco sulla catena ma si lava bene.
Ho comprato anche il lubrificante asciutto ma lo devo ancora provare.
Quale è realmente il migliore ? :spetteguless:
 

macx

Biker forumensus
21/7/08
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~Cascina
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oggi, abbandonato da tutti:-), microgiro foce/bagonchio...
poppo, come si suol dire "mal comune mezzo gaudio" (ma chi l'avra inventata sta <beep>):
doppia capriola carpiata in cima al baghoncio, risultato: spalla gonfia :scassat:
comunque mi sto allenando ad andare piano e a piedi...
 

poppo

Biker poeticus
16/2/06
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LA catena la pulisci con uno sgrassatore da supermercato qualunque, chanteclair o silimli...lo spruzzi lo lasci agire un paio di minuti e poi lavi con acqua e sapone e con una spazzola-spazzolino o apposito pulisci catena tipo Barbieri la pulisci, poi olio sa catena anche quello del dechatlon una goccia su ogni maglia, possibilmente solo sulla rotellina, senza lordare le magli esterne.
 

france85

Biker infernalis
14/3/11
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Calcinaia (Pisa)
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Ok grazie.
Per la catena ?
Ne ho lette tante nel forum.
Stò usando un olio per tutte le stagioni con dosatore a goccia, non male ma si accumula tanta morca per capirsi un bel nerone che si deposita anche ai lati degli ingranaggi da togliere poi con il cacciavite e sul cerchio posteriore, però la tiene ben lubrificata e si lava via benino.
Provai anche il crc catene ad alta velocità, molto costoso; fà meno morca la tiene abbastanza lubrificata ma molto appiccicoso fila come nà sottiletta, non si lava via bene (anche con sgrassatori).
Poi il crc tradizionale poca morca però dura poco sulla catena ma si lava bene.
Ho comprato anche il lubrificante asciutto ma lo devo ancora provare.
Quale è realmente il migliore ? :spetteguless:

Per condizioni bagante uso il finish line verde, per condizioni normali uso lo shimano e per condizioni polverossissime il finish line rosso, ma ha il difetto di tenere lubrificata la catena per poco.
 

RAFFA64

Biker tremendus
28/2/12
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New Fornacitty..
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oggi, abbandonato da tutti:-), microgiro foce/bagonchio...
poppo, come si suol dire "mal comune mezzo gaudio" (ma chi l'avra inventata sta <beep>):
doppia capriola carpiata in cima al baghoncio, risultato: spalla gonfia
comunque mi sto allenando ad andare piano e a piedi...
E TRE!!! oggi mi stavo facendo un giretto tranquillo verruca cx cristalli antenne (c'e' sempre neve) quando al ritorno poco dopo la fine
del rutto libero scendendo a tutta randa mi son trovato un lastrone di ghiaccio...un vi dio il resto... risurtato ginocchio gonfio :scassat:
 

AlfA'

Biker incredibilis
18/10/04
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pisa
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comunque tirando le somme, mi sembra che la differenza tra un uscita millesoste con un uscita poche soste ( che comunque ci siamo fermati, io almeno, alla fine del merda per tonfo del poppo, alla foratura di stefanone e per fare l'acqua quindi tre volte) si sia notata tutti, pur facendo un dislivello già affrontato numerose volte.

mi sembra inutile al momento caro sanchez anche solo proporre aumento del dislivello.

Molto apprezzabile che alle 12.30 ero a casa
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo