Questo invece il mio giro di oggi, salita tutta sulla Tobler in parte ad aspettare (non me ne vogliano) Calamandrao e Rischiav che poi però (e li ringrazio) mi hanno convinto a salire sul Faeta.
Grande piacere di incontrare il Poppone lassù, stavo quasi perdendo le speranze, comunque lui ha fatto un giro tutto suo, lontano dalla folla garosa, più che altro di perlustrazione e preparaziona al piazzamento dei ristori, immagino
Via via lungo la discesa (nonno, picabeba, poppo, Tre Colli) abbiamo perso parecchia gente e alla fine dopo il passaggio a Calci ci siamo ritrovati in tre, ho tentato di salire in Verruca con quei due scatenati ma AlfA', per seminarmi dopo avermi sottratto con l'inganno una borraccia (dice aveva perso la sua ma mi sembra non sia la prima volta che tira fuori questa scusa), ha abilmente evitato qualsiasi variante che potesse darmi un po' di respiro e a merà dello stradone sopra il pilone della luce ho pensato bene di porre fine alla mia sofferenza.
In compenso mi sono rifatto la discesa su Caprona a tutto foo confermando quel feeling incredibile che ho riacquistato con la bici da XC (roba del 2003, front da 80mm).
Breve pausa riscaldatoria a casa del mi' fratello per recuperare le punte dei piedi e avvertire Andrea che non mi aspettassero su (avevo il cell. scarico, Andrea, hai ricevuto il messaggio?) poi via di nuovo a Pisa, da dove ero partito in bici. Alla fine ho segnato quasi 60 km e forse un 1200 di dislivello, piano piano riprendo a pedalare decentemete
(<-- questa l'ho messa per Marcao), certo, come ho detto a AlfA' sotto il faeta, finché ce n'ho pedalo piuttosto bene, se fossi anche un po' allenato mi divertirei sicuramente di più...
Francesco!!! metti il tuo resoconto sul giro di oggi qui che ho già letto la bozza e merita, anzi meglio, è incantevole