Opinione Trail illegali? Sì, grazie

Boro

Biker meravigliosus
25/8/04
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Reggio Emilia
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Articolo, pessimo, se si sposa questa linea non ci si lamenti se poi altre categorie di utenti dei boschi fanno quel che gli pare in barba alla legge.
Voglio fare un trail illegale, bene, lo faccio a mio rischio e pericolo e se lo chiudono zitto e mosca perché sono nel torto. Punto.
Altro che cercare giustificazioni di comodo e bla, bla.
Si fanno tante cose illecitamente, ma di qui pure a fare distinguo che gli illeciti che piacciono vanno bene e quelli che non piacciono no, oltre che ridicolo, porta solo alla rovina e la guerra tutti contro tutti.
Ti tirano un cavo e ti tagliano il collo? E sai e illegale ma quelli se la cercano bla bla...
Questa è la logica che vogliamo?
Auguri.
 

andy_g

Biker poeticus
27/4/06
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Giant Trance
Se l'illegalità è la risposta a una legalità immobilista e atavista quando non omertosa o addirittura complice, ben venga. Siamo in un'empasse dalla quale non usciremo mai con il rispetto e il dialogo con entità burocratiche e parassitarie che non sono obbligate né all'ascolto, né alla risposta competente e tantomeno disposte al compromesso a favore di tutti. Prendiamone atto, chiudiamo un occhio e, se necessario, approfittiamo del buio.
 

mirc0

Biker cesareus
26/9/09
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BG
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giustificare azioni illegali non va bene, anche perchè la conseguenza di queste azioni sono di 2 tipi:
  • nessuno dice nulla (illegalità tollerata ma cmq illegalità e come tale transitoria)
  • qualcuno si incazza e poi arriva la chiusura.
Pensare che ciò sollevi il problema e che quindi poi si trovi una soluzione di compromesso è quasi come credere a Babbo Natale.

Boschi abbandonati a se stessi? E quindi? si lasciano abbandonati.
Quasi tutti hanno un proprietario e quindi cavoli suoi se li vuole abbandonare a patto che si occupi di tenere in sicurezza eventuali sentieri ufficiali su cui esiste un preciso diritto di passaggio codificato.

Capisco che la burocrazia sia nauseante in Italia, ma se non si passa da richiesta e ottenimenti di permessi/autorizzazioni non si va da nessuna parte.

@marco Ricordo che è stato pubblicata sul mag una recensione su un posto in toscana dove è stata creata una rete di sentieri sfruttando al meglio il poco dislivello che c'erà... sarebbe utile capire in quel caso come si sono mossi i trail builder.

Sul confronto con gli aMMericani va tenuto conto che la densità abitativa dell'Italia è 5 volte quella degli USA (non parliamo del Canada, che però ha vaste aree impraticabili causa gelo) e che soprattutto l'antropizzazione dei luoghi limitrofi ai sentieri mi pare sia decisamente più alta in Italia, con ovvie conseguenze in termini di convivenza/tolleranza
 

ymarti

Biker delirius tremens
16/9/03
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Milano
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Specialized Demo 8 26 oldschool & Nukeproof Mega 29 newschool
Ho costruito per anni in vari posti. Di giorno e di notte. Ho ricostruito. Sudato, sentito rimproveri, litigato e altro.

Purtroppo le strutture illegali lasciano il tempo che trovano. Servono per il divertimento fin quando non vengono smantellate, distrutte o altro.

motivi:
1) passano altri bikers, si lamentano e alcuni cambiano le cose fatte! Il drop è troppo alto e arrivo un giorno e lo trovi più basso. Il doppio è da chiudere, ci si fa male (riguardo il drop mi sentii dire:“eh così lo fanno tutti”…ma ca22o mica sono una onlus, lo facevo per il mio grado mica per tutti…rispetto zero). Questo non aiuta il movimento. Questo provoca incazzature anche da altri fruitori del bosco che vede sempre qualcuno che muove terra.
2) passa la forestale e smantella o fa smantellare.
3) le strutture vanno manutentate. E non sempre c’era tempo o voglia. Soprattutto quando si sentivano le lamentele (fatelo più così, più cosá).

Potrei continuare, l’esperienza mi fornisce tanti aneddoti.

Tutto ciò non capita dove c’è una sorta dì regolamento o accordi con comune e/o altro. Ci sono esempi fantastici in Italia (esempio a Colazza il paese ha reiniziato a vivere da anni, in Toscana a Massa Marittima e Finale Ligure ha se vogliamo fatto da apripista anni e anni fa).

Quindi quello che dico, da vecchio, che NON dovrebbero esistere cose illegali, ma le attività dovrebbero essere liberizzate!
Cioè se voglio fare qualcosa me lo devono far fare in cambio dì un ROI, ritorno dell’investimento! Cioè io ti costruisco il trail e ti dico che ciò porta anche guadagno ai paesi circostanti e anche bene al pianeta. Tolgo la merda dai sentieri per esempio, piante morte ecc ecc
E qualcuno potrebbe supervisionare.

Passare dall’illegale non è etico alla fine. È come passare con il rosso al semaforo anche se non ci sono auto in arrivo da altre strade…

Questo è il mio pensiero!

Ciao a tutti
 
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mirc0

Biker cesareus
26/9/09
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Se l'illegalità è la risposta a una legalità immobilista e atavista quando non omertosa o addirittura complice, ben venga. Siamo in un'empasse dalla quale non usciremo mai con il rispetto e il dialogo con entità burocratiche e parassitarie che non sono obbligate né all'ascolto, né alla risposta competente e tantomeno disposte al compromesso a favore di tutti. Prendiamone atto, chiudiamo un occhio e, se necessario, approfittiamo del buio.
ma parli per esperienza in questo ambito o a livello generale?
 

andy_g

Biker poeticus
27/4/06
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Giant Trance
ma parli per esperienza in questo ambito o a livello generale?
Parlo per conoscenza, specifica, locale e non generale, ma non posso dire per esperienza diretta, non ho mai costruito sentieri né legali, né illegali. Li ho percorsi, spesso senza sapere se fossero legali, sono stato iscritto ad associazioni che li hanno aperti, sono stato informato di problemi inerenti ed ho visto applicare divieti assurdi.
 
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drmale

Biker perfektus
17/7/09
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Oiz&Rise, RM Altitude, StbCubeAttain, GaryFisherProcaliber1991, BMWr65Cust+AfricaTwin1100
Concordo con la provocazione. Però se non si vuole cadere nel detto fare il fxxxxx col cxxx degli altri, sarebbe bene che la più grande comunity di biker italiana dia supporto mediatico nel caso che l'opera di trail building vada semplicemente sui giornali, ma soprattutto sostenga chi invece finisce nei casini, magari con una denuncia (non so per quale tipo di reato contro il patrimonio demaniale o comunque tutelato), con un adeguato supporto legale. Altrimenti di pacche sulle spalle sono già in tanti bravi a darle, e questo articolo rischia di diventare, soprattutto per un giovane, magari minorenne, un invito alla commissione di illeciti con tutto il quelle che ne può conseguire.
NB in un paese di cui on faccio nome, per evidenti motivo, il sindaco a ha già anticipato la volontà depositare una denuncia contro ignoti perché alcuni ragazzini minorenni hanno realizzato manufatti su terreno demaniale. Credo si tratti di una minaccia senza alcun seguito, visto che il sindaco è una persona ragionevole e non contraria alle mtb. Nulla esclude che la cosa possa in altro contesto invece avere un seguito legale e, magari, dover essere chiamato a rispondere del fatto che i miei figli minorenni e trail builder abbiano interpretato questo articolo come un invito violare la legge, beh un qualche motivo per addebitare al mag qualche responsabilità, anche solo morale, io la vedo.
 

BOGIA NEN

Biker ciceronis
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PASTURANA PIEMONTE
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CANNONDALE SCALPEL 2022
Scusate ma tutti quelli che sono contrari a creare/manutenere sentieri ma vanno davvero in mtb? Tutte le volte che ne vedete uno vi fate rilasciare documentazione o ci passate e basta? Avete mai provato a fare le cose seguendo l’elefantiaca e cervellotica burocrazia italiana? Io ci ho provato…dopo un pò basta anche perchè dalle mie parti per fare qualcosa che non fosse girar per vigne diventavo vecchio… l’importante è avere consapevolezza di fare qualcosa che non danneggi davvero la natura ma la valorizzi creando anche interesse in più persone possibili magari in boschi che prima che passassimo erano discariche abusive propio perchè li non passava nessuno… sapete quanta immondizia raccolgo e quanti danni da scavo fatti dalle moto riparo? Moto che non potrebbero neppure circolare… e come me tantissimi altri lo fanno… sentirsi pure criticare poi è il massimo…
 

Boro

Biker meravigliosus
25/8/04
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La natura non c'entra nulla, basta ipocrisie, i bikers vanno a divertirsi, spendono e inquinano per giocattoli e la natura la invadono più o meno rispettosamente. Il problema è che oltre la natura esistono anche un mucchio di proprietà private, che chissà perché quando sono quelle di un paladino della libertà sono inviolabili, se sono altrui invece vanno espropriate per il bene della categoria.
Se un sentiero non è su un mappale come strada comunale o nella rete escursionistica regionale, non si ha diritto a girarci, ne a piedi ne in bici ne con altro mezzo, a meno di non essere il proprietario, un cacciatore se il fondo non è chiuso, o un soggetto che per vincoli vicinali può transitare per accedere ad altre proprietà sue.
Tanto meno non si ha diritto ad aprirne di nuovi. Probabilmente nemmeno il proprietario può farlo come gli pare, sui boschi ci sono vincoli di legge precisi per motivi di tutela.
Che piaccia o meno molto spesso si è ospiti di qualcuno, sarebbe utile tenerlo a mente.
 

mirc0

Biker cesareus
26/9/09
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Scusate ma tutti quelli che sono contrari a creare/manutenere sentieri ma vanno davvero in mtb? Tutte le volte che ne vedete uno vi fate rilasciare documentazione o ci passate e basta? Avete mai provato a fare le cose seguendo l’elefantiaca e cervellotica burocrazia italiana? Io ci ho provato…dopo un pò basta anche perchè dalle mie parti per fare qualcosa che non fosse girar per vigne diventavo vecchio… l’importante è avere consapevolezza di fare qualcosa che non danneggi davvero la natura ma la valorizzi creando anche interesse in più persone possibili magari in boschi che prima che passassimo erano discariche abusive propio perchè li non passava nessuno… sapete quanta immondizia raccolgo e quanti danni da scavo fatti dalle moto riparo? Moto che non potrebbero neppure circolare… e come me tantissimi altri lo fanno… sentirsi pure criticare poi è il massimo…
io ci vado in mtb.
percorro sentieri che ci sono ma non sono contrario a costruirne altri, purché lo si faccia con tutti i permessi perchè, a prescindere dalla burocrazia, non è che puoi andare a farti i c... tuoi sulla proprietà di altri (incluso demanio) senza averne diritto.
Ci può volere tanto tempo ma si può arrivare ad un risultato, magari non come singolo, ma come gruppo.
Poi il problema è che si fa qualcosa solo se si ottiene, subito, qualcosa per se stessi.
Se uno parte oggi otiene qualcosa magari tra qualche anno... se fa a tempo a goderne bene, altrimenti ne godranno altri (magari i figli) che comunque è una bella soddisfazione.
E' chiaro che queste iniziative sono da affrontare con il supporto di un gruppo/associazione che abbia un minimo di massa critica per essere considerata.

Altrimenti via a spellarsi le mani a scavare qualcosa che poi dopo 1 anno chiudono... fà è desfà l'è tot laurà dicono dalle mie parti...
 

BOGIA NEN

Biker ciceronis
16/5/18
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PASTURANA PIEMONTE
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CANNONDALE SCALPEL 2022
Ok noi siamo ipocriti quindi immagino che diligentemente richiedi documentazione prima di percorrere un sentiero…poi dici una grande inesattezza se il terreno non è cintato puoi girarci tranquillamente quindi tanti sentieri sono il frutto del semplice passaggio negli anni senza nulla di illegale… altra inesattezza i sentieri possono essere sui mappali ma essere strade dove in teoria potrebbero passare solo i propietari dei fondi vicini(con mezzi a motore) potrei andare avanti tutta la sera a elencarti le mille casistiche dove anche tu che pensi di essere negli ambiti della massima legalità in realtà non lo sei… in ogni caso il senso dell’articolo non è di mandare a fanculo il propietario di un fondo che non vuole che passi ma di non stare tanto a preoccuparsi delle mille regole spesso contraddittorie… facciamo dei sentieri mica andiamo a dar fuoco ai boschi…
 

marco

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Membro dello Staff
Diretur
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Bike
Diverse
La natura non c'entra nulla, basta ipocrisie, i bikers vanno a divertirsi, spendono e inquinano per giocattoli e la natura la invadono più o meno rispettosamente. Il problema è che oltre la natura esistono anche un mucchio di proprietà private, che chissà perché quando sono quelle di un paladino della libertà sono inviolabili, se sono altrui invece vanno espropriate per il bene della categoria.
Se un sentiero non è su un mappale come strada comunale o nella rete escursionistica regionale, non si ha diritto a girarci, ne a piedi ne in bici ne con altro mezzo, a meno di non essere il proprietario, un cacciatore se il fondo non è chiuso, o un soggetto che per vincoli vicinali può transitare per accedere ad altre proprietà sue.
Tanto meno non si ha diritto ad aprirne di nuovi. Probabilmente nemmeno il proprietario può farlo come gli pare, sui boschi ci sono vincoli di legge precisi per motivi di tutela.
Che piaccia o meno molto spesso si è ospiti di qualcuno, sarebbe utile tenerlo a mente

C'è scritto nel titolo che si tratta di robe illegali. Ma se andassi a leggere anche il testo, c'è scritto chiaramente perché sono a favore della costruzione di trail senza permessi. Non perché rimangano tali (illegali), ma perché arrivi una spinta dal basso per favorire la costruzione si sentieri LEGALI. Certo, delle volte il tutto finirà nel nulla, cioé con chiusure e incazzature, ma in altri casi si otterrà la simpatia e la compresione di più persone di quello che credi tu.
 

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