Thread MotoGP_SBK_F1. ✊

[sembola]

@giovi@ le azioni aggressive,"al limite", quelle che ci mettono poco a diventare scorrettezze sia nei fatti che secondo i regolamenti, ci sono sempre state, ed è inevitabile che ci siano, in tutti gli sport che consentono il contatto. Ed i grandi campioni, quelli che mettono tutto sè stessi, spesso sono anche degli scorretti, potenziali od effettivi, proprio per questa loro enorme pulsione alla vittoria.

La differenza, a mio modesto parere, è come questa aggressività viene incanalata. Una cosa è dare tutto (ed anche di più) nel giocarsi una gara o un campionato, come nei casi citati di Capirossi e Senna, un'altra è la "vendetta" a freddo. Nel primo caso, pur con tutti i distinguo del caso sul confine tra azione di corsa o di gioco e scorrettezza, la cosa fa parte del gioco. Le "vendette" invece non solo sono antisportive, ma presentano tutti i rischi materiali senza alcun vantaggio, se non quello "morale" di sentirsi "ripagati": senza contare che anche i torti iniziali spesso lo sono in maniera molto soggettiva.

Poi è ovvio che gli sportivi in quanto esseri umani possono sbroccare e combinarla grossa, sono cose che succedono. Posso capirli ma personalmente non riesco a giustificarli sotto nessun punto di vista. Sono sportivi, per cui dovrebbero avere l'esperienza e la capacità di affrontare e sopportare anche i rovesci della sorte senza perdere la testa, e sono professionisti, per cui devono essere in grado di fare la loro parte in maniera adeguata.

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[Boro]

Altro materiale interessante che approfondisce il regolamento, il quale pare sia del tutto disatteso da chi dovrebbe farsene garante:

http://www.motorinews24.com/regolam...race-direction/amp/?__twitter_impression=true

 

[motobimbo]

 

[sembola]

Altro materiale interessante che approfondisce il regolamento, il quale pare sia del tutto disatteso da chi dovrebbe farsene garante:

http://www.motorinews24.com/regolam...race-direction/amp/?__twitter_impression=true

Che la manovra di MM in griglia fosse irregolare c'erano arrivati anche i "semplici" telecronisti.
Quanto alla "guida pericolosa", la frase chiave è "secondo il parere del giudice"
Non vorrei dire, ma a Livorno commenterebbero questo articolo con un sonoro "...be'mi'soldi per farti studia'!..."

 

[goz]

Altro materiale interessante che approfondisce il regolamento, il quale pare sia del tutto disatteso da chi dovrebbe farsene garante:

http://www.motorinews24.com/regolam...race-direction/amp/?__twitter_impression=true

http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/12-04-2018/motogp-webb-marquez-260468706586.shtml

e comunque secondo me era rigore

 

[Minitrek]

Sono sportivi, per cui dovrebbero avere l'esperienza e la capacità di affrontare e sopportare anche i rovesci della sorte senza perdere la testa, e sono professionisti, per cui devono essere in grado di fare la loro parte in maniera adeguata.

questa frase calza a pennello anche per le parole dell'omino dell'altra sera...

 

[sembola]

questa frase calza a pennello anche per le parole dell'omino dell'altra sera...

Parafrasando i sommi poeti, non mi riferivo per forza a Buffon ma Buffon è un ottimo esempio
Ripeto, nel momento ci può stare un po' tutto, a freddo è tutta un'altra cosa.
D'altra parte occorre riconoscere che molti sportivi non è che siano delle cime al di là del loro specifico campo...

 

[sembola]

http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/12-04-2018/motogp-webb-marquez-260468706586.shtml

Devo ancora conoscere un giudice che ammetta che le decisioni che ha preso potrebbero essere state non dico sbagliate ma anche solo inadeguate, e che non si trinceri dietro il formale rispetto delle regole. Del resto le sanzioni sono ad insindacabile giudizio del giudice di gara, per cui hanno sempre ragione.

Detto questo, basterebbe far notare all' ineffabile ed infallibile custode delle regole che se un pilota (e non un novellino senza esperienza) nel giro di 50 minuti accumula due drive through ed un cambio di posizioni forse qualcosa non funziona nel migliore dei modi.

 

[Boro]

Devo ancora conoscere un giudice che ammetta che le decisioni che ha preso potrebbero essere state non dico sbagliate ma anche solo inadeguate, e che non si trinceri dietro il formale rispetto delle regole. Del resto le sanzioni sono ad insindacabile giudizio del giudice di gara, per cui hanno sempre ragione.

Detto questo, basterebbe far notare all' ineffabile ed infallibile custode delle regole che se un pilota (e non un novellino senza esperienza) nel giro di 50 minuti accumula due drive through ed un cambio di posizioni forse qualcosa non funziona nel migliore dei modi.

Da notare la logica sottile anche con cui molti haters di professione antirossi citano i suoi 4/5 episodi non edificanti verificatisi in 20 anni di carriera per giustificare la situazione attuale. Come se ad ogni pilota della storia qualche porcata non sia mai scappata.
Di fatto l'equazione e' Rossi=Marquez=di che ci si lamenta.
Quando meta' schieramento sara' in infermeria vedremo che corse guarderanno.

 

[goz]

Devo ancora conoscere un giudice che ammetta che le decisioni che ha preso potrebbero essere state non dico sbagliate ma anche solo inadeguate

qualcuno sì, dài...

 

[Minitrek]

.

 

[Minitrek]

Parafrasando i sommi poeti, non mi riferivo per forza a Buffon ma Buffon è un ottimo esempio
Ripeto, nel momento ci può stare un po' tutto, a freddo è tutta un'altra cosa.
D'altra parte occorre riconoscere che molti sportivi non è che siano delle cime al di là del loro specifico campo...

ma io non ho detto che ti riferivi a lui, solo che calzava a pennello!
ma aveva fatto la doccia fredda, rimasti a bocca aperta a sentirlo.
comunque nel caso specifico, hai ragione, grande atleta, grande talento ma non campione, come MM.
ha tolto definitivamente la maschera...

 

[sembola]

ma io non ho detto che ti riferivi a lui, solo che calzava a pennello!
ma aveva fatto la doccia fredda, rimasti a bocca aperta a sentirlo.
comunque nel caso specifico, hai ragione, grande atleta, grande talento ma non campione...

Per arrivare ad alti livelli occorre una determinazione ed una dedizione che rischia di far perdere di vista altre considerazioni. E' un po' la stessa cosa delle manovre "al limite" di cui dicevo prima, se non le fai non vinci e se vuoi vincere le fai.
Per cui si può essere "campioni" agonisticamente parlando pur con valori umani e sportivi discutibili.
Parlandone in generale, sia chiaro.

 

[giovi@]

@giovi@ le azioni aggressive,"al limite", quelle che ci mettono poco a diventare scorrettezze sia nei fatti che secondo i regolamenti, ci sono sempre state, ed è inevitabile che ci siano, in tutti gli sport che consentono il contatto. Ed i grandi campioni, quelli che mettono tutto sè stessi, spesso sono anche degli scorretti, potenziali od effettivi, proprio per questa loro enorme pulsione alla vittoria.

La differenza, a mio modesto parere, è come questa aggressività viene incanalata. Una cosa è dare tutto (ed anche di più) nel giocarsi una gara o un campionato, come nei casi citati di Capirossi e Senna, un'altra è la "vendetta" a freddo. Nel primo caso, pur con tutti i distinguo del caso sul confine tra azione di corsa o di gioco e scorrettezza, la cosa fa parte del gioco. Le "vendette" invece non solo sono antisportive, ma presentano tutti i rischi materiali senza alcun vantaggio, se non quello "morale" di sentirsi "ripagati": senza contare che anche i torti iniziali spesso lo sono in maniera molto soggettiva.

Poi è ovvio che gli sportivi in quanto esseri umani possono sbroccare e combinarla grossa, sono cose che succedono. Posso capirli ma personalmente non riesco a giustificarli sotto nessun punto di vista. Sono sportivi, per cui dovrebbero avere l'esperienza e la capacità di affrontare e sopportare anche i rovesci della sorte senza perdere la testa, e sono professionisti, per cui devono essere in grado di fare la loro parte in maniera adeguata.

si pero anche fare quello che fece capirossi ad harada non e sportivo per niente. in quel caso ci fu solo la voglia di buttare giu harada per vincere il titolo. che poi il vero scandalo non fu quello, ma che non gli tolsero il titolo per darlo ad harada come era giusto fare. ma si sa come funziona lo sport professionistico, dove girano tanti soldi. basta vedere tutto il casino creato per real juve.
per quanto riguarda la vendetta, si posso anche essere d'accordo con te, che no nsia giusto metterla in atto. pero quando senna butto fuori prost alla prima curva di suzuka fu bellissimo .
io tenevo senna,e prost mi stava proprio sulle balle, anche lui secondo me geloso della popolarita di senna, era amato da tutti.
secondo me la gente non la si inganna, quando un pilota e cosi amato, spesso non e solo per il suo talento in pista, ma per il carisma che emana, per quello che ha dentro come persona.
senna era una persona molto umana e sensibile, attento ai problemi della gente comune, una persona molto umana.
prost secondo me era il contrario opposto, molto freddo e insensibile, calcolatore, invidioso e roso dalla gelosia nei confronti del suo rivale tanto amato.

ecco io in marquez rivedo il prost dei tempi passati, o possiamo dire anche il biaggi. bravissimi piloti, ma che non verranno mai amati dalla gente, proprio per via del loro carattere.

 

[sembola]

Da notare la logica sottile anche con cui molti haters di professione antirossi citano i suoi 4/5 episodi non edificanti verificatisi in 20 anni di carriera per giustificare la situazione attuale. Come se ad ogni pilota della storia qualche porcata non sia mai scappata.
Di fatto l'equazione e' Rossi=Marquez=di che ci si lamenta.

Come l'intemerata di cui sopra, anche questo è un atteggiamento tutto italiota, l' "allorismo" per nascondere la partigianeria.

 

[Boro]

Dare giudizi sull'umanita' tout court di persone che si vedono e sentono sullo schermo e che in pochissimi possono dire di conoscere veramente, mi pare un azzardo comune ben peggiore delle sportellate all'ultima curva date in pista.
La mente crea delle rappresentazioni che magari ci piacciono e convincono, ma con la realta' non e' detto abbiano minimamente nulla da spartire.
La popolarita' degli individui noti in fondo dipende dai sogni e dalle corde che stuzzicano nella pancia della gente, piu' che da quello che essi sono effettivamente.

 

[mcpelo68]

Vedi l'allegato 252096

questo è da OSCAR!

 

[Skywalker67]

Il giorno in cui l'italiano medio(cre) si libererà della mentalità da tifoso (pro o contro non fa differenza), anche fuori dallo sport ed in contesti ben più seri, allora ... forse ... diventeremo un popolo civile.

 

[sembola]

si pero anche fare quello che fece capirossi ad harada non e sportivo per niente...

Non è questo il punto... le manovre al limite possono essere giudicate in un modo o nell'altro, ed è inevitabile che chi le subisce non sia contento.
Purtroppo la moralità e la legalità sono cose diverse. Quello che per me è "morale" (o "sportivo") può essere perfettamente legale ("regolamentare") o addirittura illegale/irregolare. Ma anche ammettendo il torto, non è con due torti che si fa una ragione.

senna era una persona molto umana e sensibile, attento ai problemi della gente comune, una persona molto umana.
prost secondo me era il contrario opposto, molto freddo e insensibile, calcolatore, invidioso e roso dalla gelosia nei confronti del suo rivale tanto amato.

Il fatto di essere amato dalla gente non dà il diritto di essere scorretto. Senna ha avuto da questo punto di vista una carriera quasi esemplare, e questo episodio gli è stato perdonato da tanti (anche tra il "popolo" ferrarista) anche per questa sua correttezza, oltre che per il suo incredibile carisma. Ma in quell' occasione fu scorretto , pur con tutte le attenuanti dell'anno prima in cui fu effettivamente derubato ed insultato dalla FIA di Balestre (fu perfino squalificato per sei mesi con la condizionale...).

ecco io in marquez rivedo il prost dei tempi passati, o possiamo dire anche il biaggi. bravissimi piloti, ma che non verranno mai amati dalla gente, proprio per via del loro carattere.

Si può essere amati dalla gente per un sacco di ragioni sbagliate. Non è certo il caso di Senna, sia chiaro.
Detto questo, MM non mi pare un carattere alla Prost, almeno da quello che si vede sui media.

 

[sembola]

Il giorno in cui l'italiano medio(cre) si libererà della mentalità da tifoso (pro o contro non fa differenza), anche fuori dallo sport ed in contesti ben più seri, allora ... forse ... diventeremo un popolo civile.

In genere chi si comporta da imbecille o da stupido lo fa sempre, nelle cose serie come in quelle più frivole. Da questo punto di vista lo sport, proprio in quanto considerato da molti una cosa "non seria", è una buona cartina di tornasole...