[Test] Liteville 301 mk10

DRAGOREX

Biker forumensus
29/11/08
2.149
2
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Arezzo
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I pregi sarebbero anche altri, tipo: 1) garanzia 5 + 5 con sconto 50%; 2) la garanzia SEGUE il telaio per cui vale anche per il secondo, terzo, quarto, ecc. proprietario; 3) NON è previsto limite di utilizzo, ossia specchi il telaio in cura gara di DH e valgono i punti 2 e 3 di cui sopra.
 

mogne

Biker tremendus
17/8/10
1.140
25
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Pistoia
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In questi post alcuni si sono lamentati del costo del telaio in questione, ma intense?santa?quanto costano i loro telai in alluminio? Poi vorrei ricordare una cosa a tutti, chi ha vinto l enduro test 2011 del forum? Una liteville, la 601, e aveva delle concorrenti di tutto rispetto, anche la famigerata mojo (che tra l altro mi piace un sacco pure lei)e poi quest anno è compresa la variospin (vedi angleset).quasi tutti i telai di tutte le marche costano quella cifra, poi la mtb è passione, certo se ti bastano 2 ruote funzionali senza spendere un sacco di soldi sappiamo tutti a quali brand rivolgersi, ma se cerchi esclusività e prestigio lo paghi...
 

JackM

Biker serius
... L'alluminio come sai cede per fatica, e dopo qualche anno di utilizzo invariabilmente vengono fuori le crepe, solitamente vicino alle saldature...

Ma anche no! Il mio telaio Specialized M5 ha 10 anni e, a parte un bozzo dovuto ad una caduta, è ancora perfetto! E non è che lo sfrutto poco!!!!

Non diamo informazioni faziose...

Comunque grande bici la 301! Ne ho provate un paio di amici e mi sono trovato molto bene, sia sul tecnico che sullo scorrevole!

CIAO
 

Grassone28

Biker superioris
2/5/09
879
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Pisa
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In questi post alcuni si sono lamentati del costo del telaio in questione, ma intense?santa?quanto costano i loro telai in alluminio?

Ti quoto alla grande!!! Hanno prezzi alti (piu' giustificabile Intense per via che vengono fatti a mano in USA e non in oriente) come secondo me i loro telai in carbonio (vedi santa ad esempio il nomad od il tallboy 29 lt) hanno, a mio personale giudizio, un prezzo troppo alto in rapporto a costi di produzione abbastanza bassi, tralasciando la progettazione & c. che comunque hanno tutti.
Pero' capisco anche il fatto che sono brand di nicchia e quindi il costo "di immagine" ha un certo peso, per cui in fondo in parte si digerisce.
Questo non per andare contro a questi marchi, anzi se a qualcuno avanza qualche telaio si faccia avanti:smile:. Con l'Hd ad esempio mi sono trovato benissimo, gran bel mezzo.
Su Liteville, beh, secondo me sono dei gran mezzi e nella loro semplicita' estetica, mi piacciono un casino andando anche a notare la ricerca nei minimi dettagli. Venendo poi da un prodotto teutonico (Rose, sicuramente non rifinito come Liteville), posso dire che in effetti questi prodotti vanno visti dal vivo e vanno provati prima di dare i giudizi...non e' che una bici da 5000 eurini con le stelline e coriandoli mi faccia andare piu' sodo di una di 2500 fatta di tubi diritti e squadrati.
 

milas27

Biker infernalis
1/5/08
1.804
-1
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57
Arezzo (Castelluccio)
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Bike
LITEVILLE 601
Diciamo che è il distributore che crede così tanto nel prodotto che non ha preso neanche una biga da tenere in negozio ... Mai visto che sia il produttore a lasciare prodotti "omaggio" al giro dai concessionari/distributori.

Per la cronaca io ho scritto mesi fa per delle info prima a Liteville poi a Syntace, mai cacato; quindi non ci tengo particolarmente a difenderli

Drago , girami la mail la mando io , in genere nel giro di un paio di giorni mi rispondono sempre :nunsacci:
 

bikerciuc

Biker infernalis
Paragonando la 301 a questa Nomad Carbon http://www.mtb-forum.it/bici-della-settimana-16-la-santacruz-nomad-carbon-di-hangar-18/, che pesa 13.5 kg con pedali, si capisce che la questione del materiale è completamente irrilevante, se non altro a livello di pesi, quando il telaio in alluminio è ben progettato.

infatti il peso è solo una pippa mentale nelle argomentazioni pro-carbon...

della progettazione liteville mi piace particolarmente l'approccio ingegneristico: un tubo dritto ha, per definizione, una risposta strutturale più razionale di uno curvo nel senso che il telaio di una bici è null'altro che una trave reticolare..tubi dritti significano l'assenza di momenti flettenti indotti dalla forma dell'elemento resistente e quindi un minore quadro di sollecitazione generale.

cerco di spiegare il concetto: se comprimo assialmente un tubo dritto esso sarà sottoposto solo a sforzo normale e, al di là di fenomeni di instabilità da carico di punta, avrà rispetto a tale sollecitazione una risposta molto più rigida di uno ad asse non rettilineo (cuvo o piegato) che invece subirà, rispetto alla stessa sollecitazione, anche un fenomeno flessionale causato dalla deviazione del suo asse medio.

Certo quanto detto non è una teoria assoluta e le saldature nei nodi del telaio (sterzo-sella-mov.centrale) fanno sì che la risposta del triangolo centrale implichi anche flessioni delle tubazioni (vedasi video sulla rottura del telaio SC) specie per il momento impresso dalla forcella sul tubo sterzo.

Al di là della riuscita estetica di questi telai (occore apprezzare il minimal) è innegabile che la ricerca di una geometria che consenta di ottimizzare le sollecitazioni, ivi compreso l'ammortizzatore parallelo al tubo orizzontale, è uno dei punti forti della progettazione liteville. Minori sollecitazioni significano possibilità di meno materiale e, in definitiva, meno peso... tutto ciò unito all'ottimizzazione tra le varie taglie e alla flessibilità di utilizzo dei telai rendono questi progetti, a mio avviso, molto interessanti...e, fra le altre cose, sono gli unici in cui vedo una netta coerenza tra forma e funzione (possono piacere o meno)...ne vedo ahimè molta meno nelle forme sinusoidali di certi telai in carbonio che sfruttano le possibilità del materiale per trovare forme magari belle a vedersi ma di sicuro poco o niente efficaci da un punto di vista di ottimizzazione della risposta strutturale.

finito il pippone passo e chiudo.
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
26.102
467
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Valtellina
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Bike
Cube Stereo 29
...finito il pippone passo e chiudo.

Sarà anche un pippone ma è pura verità. A meno di non dover creare degli spazi, magari per permettere l'alloggiamento dell'ammo, dal punto di vista strettamente funzionale non riesco ad immaginare dei validi motivi per "stortare" i tubi. A maggior ragione su bici full dove non è certo il telaio a dover garantire il comfort.
 

bikerciuc

Biker infernalis
in un mondo di teoria perfetta e con simulazioni agli elementi finiti potrebbe essere che un orizzontale curvo risponda alle sollecitazioni flessionali della forcella in modo più rigido di uno dritto...

ma data la variabilità delle condizioni e anche l'inversione del momento tra quando si pedala e quando si frena mi sa che è un po' fantascienza pensare che il tutto sia calcolato.

diciamo che certe sinuosità aiutano a caratterizzare il disegno della bicicletta e magari sono anche gradevoli esteticamente...finisce, che come fanno tutti gli architetti del mondo:omertà: quando vogliono fare una roba così piuttosto che cosà, trovata una forma si trova una giustificazione che renda l'idea teoricamente inattacabile anche sotto il profilo tecnico....:smile:
 

bikerciuc

Biker infernalis
Si, ma a parità di materiale. Nel caso del carbonio non ci sono saldature e la struttura è monoscocca o semi-monoscocca, quindi le cose cambiano un po'.

vero...ma è anche vero che due parti di metallo correttamente saldate si comportano a tutti gli effetti come un unico elemento strutturale (i limiti della saldatura constano nell'essere un punto di debolezza probabile dovuto a imperfezioni esecutive) e da un punto di vista puramente geometrico non spostano il tema della questione...

quand'anche perfettamente incastrato ai nodi (monoscocca carbon), un tubo curvo si fletterà anche per un carico assiale, uno dritto no. la filosofia Liteville è tutta qui... è una teoria...e io mi ci ritrovo abbastanza.
 

motobimbo

Biker nirvanensus
30/9/08
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Cimino
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reputazioni ricevute vecchio forum: 11.988
in un mondo di teoria perfetta e con simulazioni agli elementi finiti potrebbe essere che un orizzontale curvo risponda alle sollecitazioni flessionali della forcella in modo più rigido di uno dritto...

eh si, perchè poi in effetti 'sta rigidità sembra che sia un imperativo categorico sempre e comunque: "...il telaio è stato reso più rigido del 15% rispetto a quello dell'anno precedente..."

tutti alla ricerca della rigidità...tutti fortissimi....oracomeora se continui a girare col QR 135 didietro su una bici da enduro ti guardano con l'aria contrita e caritatevole...
 

bikerciuc

Biker infernalis
eh si, perchè poi in effetti 'sta rigidità sembra che sia un imperativo categorico sempre e comunque: "...il telaio è stato reso più rigido del 15% rispetto a quello dell'anno precedente..."

tutti alla ricerca della rigidità...tutti fortissimi....oracomeora se continui a girare col QR 135 didietro su una bici da enduro ti guardano con l'aria contrita e caritatevole...


e a furia di 15% in più ogni anno quanto dovrebbero essere rigidi ormai 'sti telai?????:smile::smile::smile:
 
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