Ciao a tutti, torno su questa discussione dopo tanto tempo perché ho più di un problema col mio freno anteriore che non riesco a risolvere nonostante i ripetuti spurghi. Nessun problema al posteriore, nessuna perdita (anche se i piccoli o-ring sulle viti per lo spurgo non sono messi bene).
Cominciamo con la questione principale. Inizialmente la leva spinge senza incontrare alcuna resistenza (lasciandola non torna nella posizione originaria), dopodiché diventa spugnosa con conseguente efficacia della frenata estremamente limitata e modulazione nulla.
Dopo avere spulciato fra le varie parti di ricambio ora ho il sospetto (non so quanto fondato) che la FD40273-20 possa avere qualche ruolo nella soluzione.
L'altra questione (probabilmente almeno in parte collegata) riguarda l'ululare del freno al minimo contatto della pastiglia sul disco, che ha raggiunto livelli imbarazzanti.
Un po' di cronistoria, anche se con la frequenza delle uscite che definire sporadica è ottimistico i ricordi sulle condizioni dei freni in determinati periodi sono vaghi. Appena montati, con le pastiglie originali e i dischi monolitici Formula, funzionava tutto alla perfezione (tanto che una delle prime volte, appena uscito e dimentico di avere i freni nuovi, mi sono quasi ribaltato in una ciclabile); accorciati i tubi e (mi pare) spurgato l'impianto di nuovo nessun problema; quando ho dovuto sostituire il tubo posteriore perché bucato (ce n'è traccia da qualche parte in questa stessa discussione) già mi pare che le cose non fossero esattamente come prima; in seguito ho sostituito le ruote e contemporaneamente i dischi monolitici con dei due pezzi Formula vecchio modello venduti come fondo di magazzino (quello anteriore non è mai stato dritto e non sorprendentemente non lo è ancora); infine ho sostituito le pastiglie originali consumate con delle Galfer nere, e qui mi sembra che già le cose si fossero avviate verso la situazione attuale.
Cominciamo con la questione principale. Inizialmente la leva spinge senza incontrare alcuna resistenza (lasciandola non torna nella posizione originaria), dopodiché diventa spugnosa con conseguente efficacia della frenata estremamente limitata e modulazione nulla.
Dopo avere spulciato fra le varie parti di ricambio ora ho il sospetto (non so quanto fondato) che la FD40273-20 possa avere qualche ruolo nella soluzione.
L'altra questione (probabilmente almeno in parte collegata) riguarda l'ululare del freno al minimo contatto della pastiglia sul disco, che ha raggiunto livelli imbarazzanti.
Un po' di cronistoria, anche se con la frequenza delle uscite che definire sporadica è ottimistico i ricordi sulle condizioni dei freni in determinati periodi sono vaghi. Appena montati, con le pastiglie originali e i dischi monolitici Formula, funzionava tutto alla perfezione (tanto che una delle prime volte, appena uscito e dimentico di avere i freni nuovi, mi sono quasi ribaltato in una ciclabile); accorciati i tubi e (mi pare) spurgato l'impianto di nuovo nessun problema; quando ho dovuto sostituire il tubo posteriore perché bucato (ce n'è traccia da qualche parte in questa stessa discussione) già mi pare che le cose non fossero esattamente come prima; in seguito ho sostituito le ruote e contemporaneamente i dischi monolitici con dei due pezzi Formula vecchio modello venduti come fondo di magazzino (quello anteriore non è mai stato dritto e non sorprendentemente non lo è ancora); infine ho sostituito le pastiglie originali consumate con delle Galfer nere, e qui mi sembra che già le cose si fossero avviate verso la situazione attuale.
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