Premessa..
Sabato sera, reduce dal giro all'asinara, mi chiama francesco per chiedere se organizzassimo qualcosa per la domenica e propoone di aggregarci, dietro opportuna richiesta agli orgainzzatori, al giro
dei Sardinimountainbike a Gavoi.
Mi mostro un pò perplesso, non volevo partecipare al pranzo e
visto che anche Li Cani era daccordo, avremmo chiesto agli
organizzatori se era possibile prendere parte solo al giro in bici
pensano poi la sera da fare un giro in paese per vedere le cortes
apertas.
Saluti e baci telefonici e ci aggiorniamo a domenica con la
raccomandazione di coricarci presto perchè la partenza sarebbe
stata alle 6 del mattino solito posto.
Domenica.
Ovviamente nessuno ha rispettato la raccomandazione di andare a
letto presto ma le sveglie, alle 5, suonano lo stesso!
mi trascino sul caffèlatte e scongelo un pacco di spianate, poca
roba tanto, per pranzo saremo a Gavoi alla ricerca di dolci tipici!
Alle 6e30, stiamo caricando le macchine di bici, zaini e sbadigli e
si iniza il viaggio con meta Bivi per Nuoro, Ottana, Sarule e
finalmente Gavoi!
Se non chè....
Già sulla SS 129, Discorendo allegramente del più e del meno ad un
certo punto dico in mezzo ad un discorso..."...e poi l'uscita a Cala
Luna non s'è fatta..."..
In un istante, vedo gli occhietti cisposi ed assonnati di Francesco che diventano vispi vispi e con lo sgurdo di bambino che indica un lecca lecca dice "e perchè non la facciamo oggi!" se ne discute un pò ed ecco che il bivio di Ottana sfreccia alla nostra destra già fuori dai nostri pensieri...
Non abbiamo cibò, entriamo a Nuoro, direzione centrocommerciale Centrocittà come 2 pirla spinti dall'entusiasmo senza pensare che
erano le 8...era tutto ovviamente chiuso!!!!
Vabè, a Dorgali ci sarà qualcuno che ci vende del cibo e nel mentre
decidiamo di lasciare la Panda all'altezza dell'ingresso della
galleria di Cala gonone, avremmo dovuto chiudere l'anello propio lì!
Nel mentre, a Oliena, Francesco ferma letteralmente una macchina in
mezzo strada con gesti e luci..quello, pensado ad un emergenza si
ferma e sembra piuttosto incredulo quando Francy gli chiede se a
Oliena c'è qualcosa di aperto!!!
ci manda cordialmente a quel paese...e noi ci andiamo!
Dal ponte Cedrinino si vede una gara di pesca e ipotizziamo di
chiedere del pesce per fare un Sushi party...proseguiamo a Dorgali
ma il Berritta e la Sisa sono chiuse..
Senza spaventarci Li Cani importuna altre due persone che alla
fine ci suggeriscono una gastronomia!!! Fatta è!
La dentro Francesco, emozionato, è un fiume in piena, chiede panini
e companatici, infastidisce la signorina con frasi inopportune e
fastidiose e alla fine ordiniamo 2 panini con wurstel e maionese e
due tranci di pizza dell' altranno da mangiare subito!
nei 20 minuti successivi attendiamo con ansia che i panini col
wurstel siano pronti e per il resto della giornata si discuterà su
come quella ragazza abbia cotto i wurstel....
Nel mentre si pensa alla via del ritorno.
Di prendere traghetti ( che forse neanche ci sono!) non se ne parla, rifare a ritroso la strada dell'andata meno che mai e mentre francesco vuole mettere su e-bay la bici per barattarla con un viaggio in traghetto, decidiamo di provare il sentiero che dalla codula, porta all' ovile Buchi Arta.
So già che la bici sarà da portare a spinta fin su ma è senz' altro
la strada più breve per raggiungere nuovamente la macchina.
Paghiamo, prendiamo un caffè e andiamo a parcheggiare l'auto al di
la della galleria, versante Cala Gonone.
Iniziamo la vestizione e subito Francesco dice che ha problemi alla
gola e inizia a raschiare a mò di vecchio catarroso...poco lontano,
non so se per spirito di emulazione, un anziano gli fa da eco e
inizia una guerra in stereofonia di gratto-scaracchio che a me, più
neutrale della Svizzera, crea solo rimestamenti intestinali che
minano la mia stabilità...il conato è dietro l'angolo ma tra me e
francesco non tratteniamo le risate, lacrime agli occhi per dieci
minuti....
(scusate ma dovevo pur descriverla in qualche maniera...!)
Si parte, non prima che Li Cani abbia come suo solito compiuto,
sulle
ruote della panda, riti propiziatori per la buona riuscita
della giornata...che non commenterò ulteriormente...
Spettacolari approcci al panorama, Surtana, Costa Mammaluccas, Gorroppu... e ciccio che si diverte e si disseta..
L' arrivo al punto più alto, il passo Genna Silana, 1016 metri s.l.m.
Un paio di on-board camera in corsa... nota riflessi..
Monte e Serra Oseli...A sinistra del monte, la codula di luna, verso la destra c'è il nostro passaggio.
Il progetto è di percorrere in asfalto l'orientale sarda, SS 125
fino al bivio per la Piana D'otzio, da lì bianca e sterrata fino al
bivio per Pedra Molina; ora la strada diventa sentiero se pur
largo , sempre super visibile e impossibile sbagliare direzione.
Poche solno le salite e Francesco col cucciolo di leopardo, se su asfalto
eravamo insieme, qua è costretto ad aspettarmi più volte...va
troppo veloce anche per la Potente Nuzzi e io rimango dietro a
riempire le borracce in uno degli abbeveratoi costruiti dalla
forestale per il bestiame.
Ovviamente sono dotati di rubinetto da cui non sgorga acqua ma una
sostanza di una densità paurosa, un residuo fisso pari a 2 etti per
litro, non trasparente ma traslucida, non si beve, si mastica..in
alcuni posti si dice che sia acqua "dura"..io la trovo deliziosa!!!
Il team al completo...notare la giornata..
Qua eseguo il "richiamo del cinghiale" in Do maggiore!
Durante la passeggiata, ogni tanto Francesco si ferma, è estasiato, nota la pace totale del posto che unita alla quantità di panorama che vedi ti dona un leggero senso di pace...
è qua che dice in vago accento calabrese.. "senti che pace, non si sente nulla!solo il canto degli uccellini..."
e subito dopo inizia a raccontarmi di una sua disavventura con dei pantaloncini da ciclista della decathlon rei di avere un pannolone alla carta vetrata che gli aveva un pò eroso i gioielli di famiglia...
Non so come abbia collegato i due argomenti precedenti ma comunque me ne parlerà spesso durante la giornata....come se potessi dargli una mano... O_o
Quand'ecco che all'improvviso....
un fronte temporalesco si sistema sulle nostre teste e il un batter d' occhio inizia a piovere...metto il k-wai...cazz, se per 50 cent in più mi avessero dato anche il cappuccio e raggiungo Francesco
L' uomo con la busta in testa è Francesco, lui sotto la pioggia e la bici al riparo....
L'altro...un turista per caso...
Ci muoviamo pioggia o non pioggia e velocemente arriviamo all'arco di BAdde Lupiru, l'altro biker non l'ha neanche visto, lo capisco, anche io la prima volta sono sceso sparato in quel parco giochi...
Poco più in basso, si passa per un breve tratto del sentiero dal calcare al basalto ( roccia vulcanica) e qua, annunciati dai rombi del motore, appaiono due motocrossisti, all' apparenza alticci ma alla fine dei conti..cotti persi...pare che il propietario del bar di Cala Luna, dietro insistenza, abbia fornito loro molta birra....avranno dovuto insistere molto...
Subito stringono amicizia con francesco, alticcio di suo e anche lui amante delle due ruote a motore e tutti e tre iniziano a enumerare nomi di amici facoltosi nel mondo delle motocross...nel mentre, i nuovi amici offrono acquavite e chiedono (ripetutamente!) se avevamo sigarette perchè si erano dimenticati i "porri" nel furgone a Triei..
Francy accetta la beozia ma, ahimè, è senza sigarette!!!
Dopo essersi amorevolmente scambiati i telefoni, con gli occhi lucidi si salutano e ci dicono che in 15 minuti saremo arrivati alla spiaggia...
Certo, 10 miuti ce li abbiamo messi ma perchè qualcuno, senza fare nomi, ha bucato ancora una volta... nel mentre io sono un pò stanco, anche la discesa va fatta..
Comunque in un batter d' occhio siamo giù, e subito ci dividiamo i compiti
Mentre io mi occupo di svenire, francesco procaccia due lattine di coca!!Ossigeno!
è finalmente l' ora dell' agognato panino col wurstel, alla signorina saranno fischiate le orecchie più volte, poerella!!
Ma ecco che prima di ripartire ci avviciniamo al lago, due ragazze si stanno cambiano e Francesco fa " dai, ste, facciamo una foto con le ragazze!"
Una di queste, lo guarda male, pensa ad un accusa per molestie e tentata violenza e fa di "no" col ditino...
Alchè francesco realizza e si affretta a precisare che voleva solo che ci facessero una foto, scena esilarante che scritta non rende!
In foto, ingrandire, a destra Mosè esce dall 'acqua!!!
Ahimè, è già ara di tornare, una 15 di minuti a ritroso sulla codula fino a trovare, sul versante opposto a quello del nostro arrivo, un facile sentiero in salita che, senza timore, affrontiamo spingendo le bici.
Un ora di bici a spinta, mai sollevata a spalle e abbiamo recuperato un pò di quota, si notino gli sguardi svegli
Ma ecco che si riprende, siamo a pochi chilometri di strada in cemento dai tornanti di Cala Gonone
Nonostante la stanchezza, ci accorgiamo di quello che ci stiamo lasciando dietro, una spettacolare vista del golfo di Orosei, noi eravamo laggiù...
Ciboooooooooooooooo!!!
Fatto sta che la strada in cemento ci fa perdere un bel pò di quota e ci lascia a 4 km dalla macchina, anima in pace e, stremati, pedalare, sono quasi le 19, fa quasi buio ma ormai non ci si può tirare indietro..le macchine sui tornanti ci sfrecciano di fianco, fanno paura..
ho una velocità di circa 8, 5 km/h per cui in circa 40 minuti dovremo farcela...sembra un eternità...
Arriviamo alla macchina insieme al buio, sono le 20, siamo sui pedali dalle 10 del mattino, 70 km percorsi, circa 3 ore totali di soste varie, una sfacchinata, io personalmente inizio ad essere un pò stanco ma anche francesco vedo che non è propio fresco!
Sistemata velocemente la panda, il romantico Li Cani mi porta a Gonone per un ottimo gelato.
Quest' individuo è francesco che tenta di fare dello stretching, con scarso successo direi...
Dalla posizione si evince che non ha le idee chiare, che non è vera la storia della sua principessa (A proposito, ciao!!!!!) e che lui sia mezzo pizzicato ad orecchio..a voi la scelta...
Scappiamo da gonone per rifugiarci a dorgali in cerca di una pizza ma, ignorati come se puzzassimo, alla fine, ce ne andiamo..nella foto, francesco che, toccandosi ancora una volta le zone basse, mi racconta ancora dei suoi disturbi...cose da pazzi, io non c' esco più....
Bè, è ora di nanna, sono le 3 passate, neanche rileggo, altre considerazioni domani !
notte a tutti!
Cià!