Giacomo, scendiamo a Sisine da Bacu Molente?
Ajò!
Andiamo.....
"Tutti i nomi dei siti visitati sono nella IGM "cantoniera Genna Silana")
eppure mi sembrava che da qualche parte su internet o nel forum qualcuno aveva già provato a fare questo giro...
pensa che ti pensa esci che proviamo a scrivere a Sputnik..
Guarda caso era proprio lui e dopo esserci scambiati le idee ero sempre più intrigato dal giro..
Traccio l'anello, Su Contu , molente, erittili (in realtà i nomi Bacu Molente e Bacu Eritili sulla carta sono invertiti) sisine e risalita dalla classica, golgo, dolcolce, orientale, Otzio , su contu.
Giacomo invece m i sugerisce di fare bacu selole x il ritorno....
Selole sarebbe dovuto essere meta di un prossimo giro ma in dicscesa..e vabè, facciamolo in salita..
approvo e ri-traccio un sentiero che, finito Bacu selole, passa dietro S'abbadorgiu...certo, l'ultimo paio di km avremmo dovuto trasportare la bici a mano!
comunque coinvolgiamo anche antonio (quelli di goloritze ricorderanno che aveva la carnielli con le
ruote da strada!) ora ha una
rockrider del decathlon
ed eccolo che attrezza la sua bici, stuoino, saccco a pelo sul posteriore, borsa col cibo legata al manubrio e
zaino sulle spalle
Giacomo e io only zaino sulla schiena, 8 kg il mio.
L'altro partecipante all'escursione, giacomo
Si parte in direzione di su contu, sullo sfondo il gennargentu ancora innevato!
Tralasciamo parte del viaggio, tra l'altro abbiamo scoperto per caso una carrareccia abbastanza pedalabile che porta al'ovile di Su Contu...a piedi mica si passa da lì!!!iniziamo a scrutare verso il basso, un rumore di motoseghe all'opera sale da bacu Su Molente
Dal canto nostro ci capita a tiro un sentiero percorso in salita l'anno scorso, sotto la neve e decidiamo di percorrerlo in barba a qualsiasi traccia gps....evvai di esplorazione!
si scende per S'atza des tintura (robè, si può fareeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!) si scende...
Antonio sorride a denti stretti....già ci odia....
degno battesimo veramente all mountain, uno spassio (adexu copiright)
e si scende ancora
ma tanto mi!!!!! l'umore comunque è buono!
Ad un certo punto un bivio, una di queste stradine butta verso su molente..
ci proviamo?
ajò!! e inizia un altra breve disccesa che porta ad un altro bivio...qua facciamo due sovraluoghi a piedi e decidiamo di prendere la stradina di destra, fortunaamente la scelta è azzeccata perchè...
tramite quella pietraia, l'impluvio al centro della foto, da lassù si arriva (bici a trascino)direttamente a bacu erittili (molente sulla carta)
Al nostro arrivo trovimao una panda e un fuoristrada nonche gli omini con le motoseghe che fannolegna...c'è in effetti una strada carrabile che porta fin quaggiù e alla domanda di Antonio che chiede come mai non avessimo percorso quella........
se no non c'è gusto !!!! o no!
Comunque chiedo in che condizioni fosse il sentiero e ovviamente ci dicono che non è cosa per bici.....
pupppazzi!!!!
subito inizia una carrareccia, ecco antonio (ahimè non riesco a convincerlo a usare il casco) a 1 metro dal precipizio!
Giacomo osserva....
la nostra carrareccia, si trasforma in sentiero, sempre in discesa, non sempre percorribile in bici ma ci porterà laggiù in mezzo al canalone
I miei compagni di avventura
si continua a scendere, chi in bici, chi più o meno in bici... alla fine siamo scesi di circa 950 metri (da punta su contu) , scesi a zero metri a sisine e risaliti alla macchina a quasi 900 metri di quota.
la parte finale (non quella nella foto) diventa poco pedalabile e si trasporta la bici a mano
nel complesso la discesa offre molti tratti divertenti, è molto lunga e faticosa..ma la location è una figata!!!
c'è da dire che avevamo gli zaini sulla schiena e io sono arrivato alla spiaggia piuttosto stanco!
a proposito della spiaggia.........la piena ha lasciato parecchia legna dappertutto
ora stanno ripulendo tutto e la strada anzichè farmarsi a planu e murta (il vecchio parcheggio) arriva fino al mare... una guardia forestale ci ha detto che appena finiscono i lavori impediranno l'acccesso alla spiaggia alle auto...speriamo bene...
LA stessa legna che useremo per mettere ad asciugare la carne.....
ehm, il filo di ferro ceh porto di solito per la graticola era troppo grosso e difficile da sistemare su dei legni...antonio ha avuto la brillante e valida idea...gnam gnam, si pappa!
Il mio giasciglio notturno.... come vedete un angelo bianco ha vegliato su di me tutta la notte (il solito fanfa....)
Colazione....
un forestale in divisa, sceso presto in codula Sisine, attirato dal fumo si avvicina e chiacchieriamo un pò, molto gentile!
Un occhiata alla carta
Codula Sisine è un disastro, tabula rasa di tutta la vegetazione, la riccia è ripulita dappertutto, mai vista in questo stato, una desolazione.
La traccia segnata sul gps, ci avrebbe dovuto portare a selole tramite la stradina del nuraghe Lopellai...fatto sta che per via della piena che ha scoperto ingressi di stradine che non non conoscevamo, ci infiliamo in una di queste, ruspata da pochissimo e per quasto pedlabilissima..tanto che ci porta in quota 300 metri in un battibaleno...la strada non era quella giusta ma la direzione ci faceva ben sperare che portasse fino a selole...
niente fu più sbagliato, la strada finisce a quota 330 sul livello del mare e parte quel che sembra una carrareccia..
posizione gps, bla bla, Siamo in BAcu Salvatore Logu, se continuiamo a salire qua arriviamo direttamente al pianoro delle macchine...dicono giacomo e antonio....
non sono daccordo , qua dovremo portare la bici senza pedalare un metro per 500 metri su rocce, senza sentiero ma la maggioranza vince...
iniziamo l'odissea, si sale letteralmete metro dopo metro, la carrarecchia è durata solo altri 50 metri.
da ora fino al pianoro saranno solo rocce da superare con le tecniche più disparate...sollevando la bici per esempio...oppure soolevando la bici...i più acuti sollevano invece la bici.....
per dare un idea......foto!
Antonio, pur avendo votato "saliamo da qua" invoca l'iddio...
ps, la sua bici pesava tantissimo!
Un pò di fatica a parte il Bacu è bellissimo, poco frequentato , in certi punti spettacolare, offre pareti altissime...e qualche chiusa per le bestie...
antonio ogni tanto ci malediceva "ogni volta che esco con voi due è più il tempo che passo a trasportare la bici!!!!!" ma in fondo (!) si stava divertendo
qua siamo praticamente fuori dal bacu, lasciato in prossimità del pianro da un piccolo bacu laterale con una pendenza da baura, minchia che fatica!!!!!!
una volta raggiunto il pianoro, abbiamo beccato (non senza qualche difficoltà) un sentiero (anch'esso non pedalabile) che ci ha portato finalmente alla strada e da qui, finalmente in sella alle auto!
Il tutto è andato a fainire a dorgali, al giardino a ridere delle due bellissime seppur faticose giornate, a mangiare pizza e coca cola!!!!!!
alla, speraimo presto, prossima!!!
cià!