PS: tutti possono avere una schiavista minacciosa a casa, ma di streghe così potenti non ce ne sono in giro. A me non dà nessun divieto, né si lamenta... ma se mi vuol vedermi e io la evito, mi infortuno o spacco qualcosa. E' un dato assodato in tanti anni...
attento, quello è solo il primo passo!
riassumiamo:
Lezione #8: "Decidi tu."
Cosa dice lei
"Decidi tu"
Cosa capisce lui
"Mi rimetto al tuo giudizio"
Traduzione
"Mi riservo il diritto di lamentarmi copiosamente qualunque decisione tu prenda"
Contesto
La frase può essere utilizzata in una varietà di contesti non conflittuali e di calma apparente in cui sia necessario prendere una decisione condivisa che può avere effetti sul ménage della coppia.
Etimologia
A differenza di "Fai come vuoi", che solo un uomo molto ingenuo, molto ottuso o determinato a far infuriare la compagna a scopo di rottura della relazione può prendere come un invito a fare quello che vuole (vedi figura sopra), "Decidi tu" è un'espressione molto più ambigua, che può denotare allo stesso modo velata esasperazione e delega delle responsabilità: l'interpretazione corretta è determinabile solo incrociando la valutazione su una scala da uno a cinque di due fattori concomitanti, G ed R, rispettivamente Gravità della decisione e Rompicazzismo, non legati da alcun rapporto di proporzionalità e pertanto quasi interamente random. Si può andare da un G1-R0 (incidenza bassissima, "Qualunque decisione tu prenda per me andrà comunque bene, davvero") a un G5-R5 ("Qualunque decisione tu prenda sarà comunque quella sbagliata ma tanto non mi ascolti mai perché sei un cretino e le mie amiche mi avevano avvisata ma se ti aspetti che mi metta a discutere con te ti sbagli di grosso decidi tu e poi ti faccio il culo con calma in un secondo momento.") Alcuni fra gli step intermedi ipotizzabili sono i seguenti:
G1-R5: "Ti delego la decisione per poterti tormentare in seguito su dettagli insignificanti"
G5-R1: "Ti delego una decisione troppo difficile perché io me ne assuma la responsabilità, ma mi lamenterò solo a mezza bocca"
G2-R4: "Non me ne fregherà niente finché non avrai deciso, dopodiché contesterò qualunque decisione obbligandoti a ricominciare da capo"
G5-R3: "Tutte le volte che ho deciso io, ho sbagliato, pertanto stavolta decidi e sbaglia tu"
G5 R0 non ha un'incidenza statistica determinante in quanto prevede che "Decidi tu" sia stato pronunciato prima di entrare in coma vegetativo irreversibile, unico stato in cui una donna passivo-aggressiva non si riservi di romperti le palle dopo averti delegato una decisione comune.
Nota finale: invertendo l'ordine degli interlocutori, il risultato non cambia.
Esempio di dialogo (comunque) errato
Lei: "Decidi tu."
Lui: "No, decidi tu."