Nn siamo di certo nella sezione corretta per parlare di forcelle, Mono, che decidi? Apriamo un topic o lo inseriamo da qlc parte?
Francamente mi sembra un pò strano che vari così tanto la pressione nella camera di una forca col discorso temperatura, alla fine diciamo che mediamente si ha una variazione di 10°C in 3-4 ore, partendo presto e rientrando verso mezzogiorno.
A livello teorico poi, con temperatura più bassa si ha una diminuzione di pressione per cui, sempre teoricamente, alla mattina presto si dovrebbe avere una forca più "scarica" ed a mezzogiorno più "carica"; di pomeriggio ovviamente il contrario!
Adesso nn trovo la
formula di espansione di un gas in base alla temperatura, altrimenti potevamo fare 2 semplici calcoli in merito.
Anche l'altidudine lascia il tempo che trova, la pressione assoluta varia di pochissimo a parità di condizioni meteo...
Per le guarnizioni poi direi che esistono mescole oggi che variano di ben poco le loro caratteristiche in un range di temperatura ristretto da -20 a + 60°C.
Io penso invece che molte forche siano troppo lineari e ciò nn sia il massimo per un utilizzo discesistico!
La Bomber 66 che ho in garage, "donata" gentilmente dal mio amico quando gli ho preso il Nomad, ha una camera che se gonfiata con un delta pressione camera molla + n incrementa la progressività della forca stessa; n=0 lineare e via via progressiva.
Ciò ovviamente significa che puoi avere una forca molto morbida (SAG = 30%) in una prima parte di corsa e via via progressivamente più dura mano a mano che si comprime.
Esempio: per me la Talas è una forca con un funzionamento troppo lineare, sia la 32 che la 36, per cui se vuoi che ti sostenga devi gonfiarla molto di più del "SAG" ed ovviamente perde di sensibilità alle basse velocità ed assorbe poco i piccoli urti per funzionare "bene" alle alte velocità od in discesa pesa quando hai bisogno che sostenga.
Boh, le mie impressioni sono queste....
Bye