In un video linkato qui (corso Mondraker di guida AM) dice che durante la frenata bisogna abbassare il corpo ed arretrare in modo da riportare la risultante delle forze peso e frenatura il più possibile verso il centro delle
ruote in modo da disporre del massimo della frenatura possibile. Il movimento deve essere ovviamente sincronizzato con le pinzate. A dirlo è facile ....
Pinzare molto sull'anteriore va bene sul dritto ripido, ma in curva .....
Poi parliamo di ripidi. Se il fondo è molto asciutto e breccioso, il coefficiente di aderenza interno alla breccia sta sui 0.35. E quindi anche la massima aderenza alla ruota sulla quale fare affidamento. E significa che se il ripido è più pendente del 35% allora è anche inutile frenare, in quanto anche se riusciamo poi a controllare la bici, questa continua ad aumentare di velocità. Si può solo rallentare la rapidità dell'aumento di velocità, pena però il rischio di perdere l'anteriore