SORCI di Pesaro & friends

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THE BART

Biker celestialis
16/2/05
7.218
37
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Pesaro
www.mtbsorciverdi.it
Ovviamente :-?


Grande bart quando passo a prendere la tua foes? tanto per bicicletta da XC intendi quella giusto?:°°(:

P.s. Bart per tua informazione la scorsa notte hanno rubato la picanto di mia madre .. ed hanno pure rovistato nel mio garage ... ma fortunatamente il vp-free è rimasto salvo....
Okkio .... hanno fatto bene a non farsi sentire altrimenti li rincorrevo con la malapica
..porc!..oggi c' era sul giornale quello che t'è successo, m' ha detto mia moglie, e non era sicura che era da te...invece :zapalott:....vado subito a sprangare il garage....meglio che la mia bici la regalo a te che hai ladri, su questo non c'è dubbio...
 

U.boat24

Biker cesareus
7/6/07
1.678
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pesaro
Visita sito
Ieri stupenda escursione sul Catria con l'amico Cristian,nonostante il caldo torrido e le gambe mollicce,alla fine siamo arrivati sulla cima,accolti anche da una messa ai piedi della croce............discesa come sempre stupenda e grazie all'ottima segnaletica non ci siamo persi,se era per me,finivamo in Sardegna.
 

THE BART

Biker celestialis
16/2/05
7.218
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Pesaro
www.mtbsorciverdi.it
Ieri stupenda escursione sul Catria con l'amico Cristian,nonostante il caldo torrido e le gambe mollicce,alla fine siamo arrivati sulla cima,accolti anche da una messa ai piedi della croce............discesa come sempre stupenda e grazie all'ottima segnaletica non ci siamo persi,se era per me,finivamo in Sardegna.
..porc!..adesso il cuoco fa pure da guida!?...non c'è più religione!!....a questo punto passo pure io al furgone...domenica Cesane!:hahaha::-(
 

RobTer

Biker serius
ciao ragazzi, scusate l' intrusione, mi presento:
sono un marchigiano in esilio al nord, non per niente ho scelto la bandierina della mia regione.
Ho imparato prima ad andare in mtb che a camminare (scherzo...!!!) pero' quando leggo Cesana, Pietralata, Furlo etc. mi vengono i brividi....
nel frattempo io qui insegno ai lombardi le strade e i sentieri della Brianza.
Mi piacerebbe portare i miei amici del nord sulle strade marchigiane e viceversa.
Terro' d'occhio questo topic visto che spesso vengo dai miei con mtb al seguito.
Ciao Sorciiiii:i-want-t:
 

CRISTIAN.D

Biker velocissimus
Un saluto a tutti!
Sono Cristian, il raazzo principiante che giovedi è andato con U.boat24 su Catria... Spero di essere sempre più attivo nel futuro!

Visto che U.boat a scritto solo due righe, e che per me pratticamente èstato il primo vero giro FR, non posso non condividere con voi la "storia".

INTRODUZIONE
Domenica sono stato alla CASENTINO BIKE a Bibbiena per la gara granfondo con tanto di fango, 22km di salita (continua) e altrettanto di discesa TUTTA nel fango. Verso la fine sono riuscito anche a sbagliare il percorso e invece di 46km farne 58km, tutti con la mia bici FR da 19kg...
Poichè lavoro a turni come infermiere 118, lunedi ho fatto pomeriggio, martedi mattina+notte, e mercoledi di nuovo la notte quando siamo usciti per due volte e tornati ale 5 del mattino. Alle 7 ho smontato e alle 9:30 mi trovavo a Chiaserna "tutto fresco"...

L'AZIONE!
1. LA SALITA
A vedere dove mi trovavo (cioè in fondo al greppo) e dove dovevo arrivare (cioè in cima al monte) mi vengono griggi pensieri, ma mi dico: non morirò, e andiamo! Da subito dopo la partenza la mia bici, con la sua forcella che non è sua, cerca d'impennare e di scaraventarmi giù, cosa che li riesce molto bene dopo meno di 2-3m dall'inizio della salita. Quindi scendo e la spingo tranquillo fino che la pendenza iniziale diminuisce.
Delle prossime due ore ho scarsi ricordi di dolori acuti alle chiappe (reminiscenze dalla gara di domenica) bellissime panoramiche, caldo, chiacchiere varie.
Usciti dal bosco il giocco si fa duro per me, che sono uno che preferisce i -30° ai +30°... Ad un certo punto U.boat si ferma, mi fa guardare a sinistra e mi dice: "Lo riconosci?" e mi fa vedere il crinale gia visto nelle foto sul forum. Mi avvicino, guardo, e mi blocco psicologicamente: la partenza in discesa da li mi sembra da rompersi il colo... E lui mi dice: il peggio deve ancora arrivare! Va bene, dico! Ricordati di farmi delle foto, che rimangano almeno quelle! E come se non bastasse, in cima c'è la croce e c'era la messa pure...
Per arrivare fin' qui mi era voluta una lattina di RedBull... pensando alla discesa e alle mie gambe, me ne bevo un'latra prima di cominciare a scendere...
2. LA DISCESA!
Da subito riusciamo a sbagliare un pò il sentiero, quindi scendiamo dritti verso la strada bianca che avevamo percorso prima. I "cuscini" grandi d'erba in qui la mia bici tende sempre a impuntarsi non sono proprio del mio gradimento e prima di arrivare alla strada scendo dalla bici...
Arrivati alla strada, dopo un pò di avanti-indietro per ritrovare il crinale, lo troviamo. Mi siedo sopra la bici, mi avvicino, scendo, torno, scendo, torno, scendo (continua cosi per circa 10min). Il mio "mi ama - non mi ama" finsce con scendo, e vado a piedi nella parte piu ripida dell'inizio. Uguale per i primi metri del secondo ripidone. Poi finalmente riesco a scendere in bici. Mentre scendo capisco che è una questione più psicologica che fisica, visto che ho fatto brevi tratti anche più ripidi (ma non su di un crinale).
E da qui inizia il ballo! Sono estremamente teso (più di una forcella rigida!) e ciò non aiuta sicuramente ma non posso farne a meno. Il single track iniziale, molto stretto, mi da dei problemi. I tornantini se avrò fatto 2-3 in bici già son' molti. Sudo come un maiale (non so se più per il caldo o per l'emozioni). Dopo un pò di tempo riesco a calmarmi, visto che "il cuoco" mi aspetava sempre (al inizio a dire la verita avevo paura che lui in discesa si sparerà giù, e io o mi farei del male o perderò il sentiero - che per altro e molto ben tracciato). Questo fatto mi dava un pò di sicurezza e lo ringrazio pubblicamente per la sua pazienza! Fianlmente entriamo nella foresta, il sentiero diventa più largo e mi sento più sicuro. Tuttavia non riesco a fare i tornanti stretti e scendo molto spesso. So che dovrei farli "in scivolata", anche per via della forca che gira al massimo 65° anche per via delle mie "qualita tecniche di guida".
Ad un certo punto Giorgio mi chiede: "SAI SCIARE?" Dico di si, anche se non capisco perche, e lui se ne va... IN GIU'. Dopo pochi metri capisco: comincia un canyon di roccia con fondo pieno di sassolini su qui inutile frenare... vado in giù pratticamente a ruote bloccate, ed il fatto di saper' sciare mi aiuta davvero. Fino ad un certo punto quando un grosso sasso non vuole spostarsi al mio augusto passaggio, la forcella (che Dio benedica i suoi 170mm) non ce la fa più da sola e mi trovo in aria a testa in giù... Le protezioni ed il casco fano il loro dovere e non mi faccio niente. Stranamente, la caduta, in vece di darmi più paura (come se questo fosse possibile ancora!) mi tranquillizza molto; non mi spiego ma è cosi. Dopo questo vado pure meglio, e mi riesce anche qualche tornante in bici (a sinistra. a destra non c'è verso). Fra poco finisce tutto.

FINE
Sono sfinito, ma contentissimo. Mi sono cagato sotto pratticamente dal cima in fondo, ma so che migliorerò. Non vedo l'ora di ritornare! E come dicevo a Giorgio, voglio assolutamente una foto in quel canyon di roccia, dovessi pagare per il servizio fotografico!

Ultimo colpo: andiamo alla pizzeria, e la pizzeria E CHIUSA!

EPILOGO:
E' stato il mio primo giro FR vero. Lo seguiranno molti altri...
Ringrazio Giorgio per la sua enorme pazienza!
Quando Giorgio mi manderà le foto, le aggiungerò!
Spero che non vi ho annoiato tropo!

ALLA PROSSIMA!
Cristian
 

topabiker

Biker superioris
14/1/03
922
0
0
55
Pesaro
mtbsorciverdi.blogspot.com
Bike
Trek slash 2016 purple
Un saluto a tutti!
Sono Cristian, il raazzo principiante che giovedi è andato con U.boat24 su Catria... Spero di essere sempre più attivo nel futuro!

Visto che U.boat a scritto solo due righe, e che per me pratticamente èstato il primo vero giro FR, non posso non condividere con voi la "storia".

INTRODUZIONE
Domenica sono stato alla CASENTINO BIKE a Bibbiena per la gara granfondo con tanto di fango, 22km di salita (continua) e altrettanto di discesa TUTTA nel fango. Verso la fine sono riuscito anche a sbagliare il percorso e invece di 46km farne 58km, tutti con la mia bici FR da 19kg...
Poichè lavoro a turni come infermiere 118, lunedi ho fatto pomeriggio, martedi mattina+notte, e mercoledi di nuovo la notte quando siamo usciti per due volte e tornati ale 5 del mattino. Alle 7 ho smontato e alle 9:30 mi trovavo a Chiaserna "tutto fresco"...

L'AZIONE!
1. LA SALITA
A vedere dove mi trovavo (cioè in fondo al greppo) e dove dovevo arrivare (cioè in cima al monte) mi vengono griggi pensieri, ma mi dico: non morirò, e andiamo! Da subito dopo la partenza la mia bici, con la sua forcella che non è sua, cerca d'impennare e di scaraventarmi giù, cosa che li riesce molto bene dopo meno di 2-3m dall'inizio della salita. Quindi scendo e la spingo tranquillo fino che la pendenza iniziale diminuisce.
Delle prossime due ore ho scarsi ricordi di dolori acuti alle chiappe (reminiscenze dalla gara di domenica) bellissime panoramiche, caldo, chiacchiere varie.
Usciti dal bosco il giocco si fa duro per me, che sono uno che preferisce i -30° ai +30°... Ad un certo punto U.boat si ferma, mi fa guardare a sinistra e mi dice: "Lo riconosci?" e mi fa vedere il crinale gia visto nelle foto sul forum. Mi avvicino, guardo, e mi blocco psicologicamente: la partenza in discesa da li mi sembra da rompersi il colo... E lui mi dice: il peggio deve ancora arrivare! Va bene, dico! Ricordati di farmi delle foto, che rimangano almeno quelle! E come se non bastasse, in cima c'è la croce e c'era la messa pure...
Per arrivare fin' qui mi era voluta una lattina di RedBull... pensando alla discesa e alle mie gambe, me ne bevo un'latra prima di cominciare a scendere...
2. LA DISCESA!
Da subito riusciamo a sbagliare un pò il sentiero, quindi scendiamo dritti verso la strada bianca che avevamo percorso prima. I "cuscini" grandi d'erba in qui la mia bici tende sempre a impuntarsi non sono proprio del mio gradimento e prima di arrivare alla strada scendo dalla bici...
Arrivati alla strada, dopo un pò di avanti-indietro per ritrovare il crinale, lo troviamo. Mi siedo sopra la bici, mi avvicino, scendo, torno, scendo, torno, scendo (continua cosi per circa 10min). Il mio "mi ama - non mi ama" finsce con scendo, e vado a piedi nella parte piu ripida dell'inizio. Uguale per i primi metri del secondo ripidone. Poi finalmente riesco a scendere in bici. Mentre scendo capisco che è una questione più psicologica che fisica, visto che ho fatto brevi tratti anche più ripidi (ma non su di un crinale).
E da qui inizia il ballo! Sono estremamente teso (più di una forcella rigida!) e ciò non aiuta sicuramente ma non posso farne a meno. Il single track iniziale, molto stretto, mi da dei problemi. I tornantini se avrò fatto 2-3 in bici già son' molti. Sudo come un maiale (non so se più per il caldo o per l'emozioni). Dopo un pò di tempo riesco a calmarmi, visto che "il cuoco" mi aspetava sempre (al inizio a dire la verita avevo paura che lui in discesa si sparerà giù, e io o mi farei del male o perderò il sentiero - che per altro e molto ben tracciato). Questo fatto mi dava un pò di sicurezza e lo ringrazio pubblicamente per la sua pazienza! Fianlmente entriamo nella foresta, il sentiero diventa più largo e mi sento più sicuro. Tuttavia non riesco a fare i tornanti stretti e scendo molto spesso. So che dovrei farli "in scivolata", anche per via della forca che gira al massimo 65° anche per via delle mie "qualita tecniche di guida".
Ad un certo punto Giorgio mi chiede: "SAI SCIARE?" Dico di si, anche se non capisco perche, e lui se ne va... IN GIU'. Dopo pochi metri capisco: comincia un canyon di roccia con fondo pieno di sassolini su qui inutile frenare... vado in giù pratticamente a ruote bloccate, ed il fatto di saper' sciare mi aiuta davvero. Fino ad un certo punto quando un grosso sasso non vuole spostarsi al mio augusto passaggio, la forcella (che Dio benedica i suoi 170mm) non ce la fa più da sola e mi trovo in aria a testa in giù... Le protezioni ed il casco fano il loro dovere e non mi faccio niente. Stranamente, la caduta, in vece di darmi più paura (come se questo fosse possibile ancora!) mi tranquillizza molto; non mi spiego ma è cosi. Dopo questo vado pure meglio, e mi riesce anche qualche tornante in bici (a sinistra. a destra non c'è verso). Fra poco finisce tutto.

FINE
Sono sfinito, ma contentissimo. Mi sono cagato sotto pratticamente dal cima in fondo, ma so che migliorerò. Non vedo l'ora di ritornare! E come dicevo a Giorgio, voglio assolutamente una foto in quel canyon di roccia, dovessi pagare per il servizio fotografico!

Ultimo colpo: andiamo alla pizzeria, e la pizzeria E CHIUSA!

EPILOGO:
E' stato il mio primo giro FR vero. Lo seguiranno molti altri...
Ringrazio Giorgio per la sua enorme pazienza!
Quando Giorgio mi manderà le foto, le aggiungerò!
Spero che non vi ho annoiato tropo!

ALLA PROSSIMA!
Cristian


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:smile:Ciao mi sono divertita molto a leggere quello che hai provato,per un giro nostro,l'hai descritto veramente bene,e in modo simpatico,questa foto è di oggi sempre sul Catria, ciao speriamo di incontrarci per un bel giro:prost:
 

jeff

Biker superis
3/10/05
475
1
0
pesaro
www.mtbsorciverdi.it
Ho inserito al seguente link
http://www.vimeo.com/1217152
il filmato della magnifica uscita in Romagna del 8 marzo scorso, con dedica particolare al nostro "Caronte del Casentino" :il-saggi:, anche se nell'occasione specifica ha prefertito sciorinare le sue mitiche linee non sulla fedele Foes, ma sul mezzo meccanico ( leggi muletto ) fra bancali e bidoni :nunsacci:
P.S. anticipo il post del Bart: guardalo a volume spento...
 
Stato
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