Ho letto la discussione rapidamente (l'ho beccata quando c'erano già 4 pagine di messaggi !) ma con grande interesse...
Anche noi (io e la mia ragazza), come molti ormai sanno sul forum, ci stiamo affacciando timidamente al mercato mtb con una attività nata da poco tempo.
Personalmente sono sempre stato propenso a ricevere con curiosità e grandi aspettative le novità, mi è sempre piaciuto ciò che è fuori dagli schemi etc etc...però mi trovo in parte a dover quotare quanto detto da kiko5, sembola, cencio (sarà che fra toscani ci si 'apisce) e altri sulle aspettative che ha il cliente biker medio.
Che dalle mie parti, per inciso, è rappresentato per un buon 60-70% da stradisti che utilizzano la mtb d'inverno per poter uscire
ed allenarsi anceh col brutto tempo, e vanno a fare salite di 10-15 km su sterrate forestali e discese preferibilmente su aslfalto...persone a cui l'ammortizzatore postereiore sembra un inutile orpello che aggiunge solamente peso, e che se eventualmente uno lo arriva ad "accettare", la prima domanda che ti fa è "ma ovviamente è tutto bloccabile, vero ???". I dischi si stanno diffondendo invece proprio in virtù dell'utilizzo "invernale", dove sono indubbiamente troppo superiori ai vbrake.
Un mondo così chiuso, dove la seconda domanda (la prima è quella dell'ammo) è il peso della bici, accetta MOLTO male una cosa "nuova" come le 29...
Un paio di aneddoti: lo scorso WE abbiamo esposto in una fiera locale, milk che era presente potrà confermare, abbiamo messo le front da una parte e le full dall'altra dello stand...e le full erano 1 mondraker factor, 1 rocky element e 1 rocky Slayer SXC, si sa, sono 3 bici che vanno dal XC race all'AM...molte persone, che a volte riconoscevo come bikers incontrati sui sentieri, parlavano fra di loro e dicevano cose tipo "quelle 3 là invece sono quelle da discesa", oppure le solite cose tipo che "a quella bianca e nera (la slayer, ndr) manca solo il motore"...certi, che arrivavano con bici leggera, tutina etc...li ho sentiti dire quasi con disprezzo "questi sono quelli che vanno in cima col furgone e poi giù"...non sapendo che invece ci sciroppiamo spesso molto più dislivello di loro...
Ecco, ad un bacino di utenza così vai a proporre una 29, mettitene alcune in casa e se sei piccolo poi vedi...i margini, cosa che qualcuno continua a non capire, non sono da mercato dell'abbigliamento e per ogni bici che ti rimane lì devi venderne altre 4-5 di pari valore per andarci pari...
Per quanto mi riguarda, da piccolissima realtà, quando un cliente arriva chiedendomi una front e riesco (capendo che quello è il cliente giusto) a dargli una full da 100-120 la considero già una grande vittoria, e so che vivrà (ciclisticamente) felice per questo...per le 29 (per le quali magari contatterò crested quanto prima...) vedremo, mi piacerebbe averne qualcuna ma credo che riuscirei a proporle veramente poco...magari qualcuno un po' più "grande", con capacità di "ammortizzare" un po' superiori può provarci (ma spesso è proprio chi è più grande che è più "standard", e qui si entra in un circolo vizioso), e alla fine le 29 si ritaglieranno il loro mercato, anche se non credo, come dicono molti fanatici, che soppianteranno le 26 per ogni utilizzo...
Come mi dice spesso un noto distributore nazionale "il forum rappresenta il 5% del mercato", nel senso che qui c'è passione, competenza tecnica, curiosità, attesa per il nuovo e "amore" per la bici...cose che ci spingono a "perdere" parte della nostra giornata per star qui a far discorsi sulle bici...però là fuori c'è tutto un altro mondo, quello che considera la element una bici da discesa :)
In italia credo che ci sia inoltre un aspetto che non è ancora stato evidenziato...in un'italia dove l'estetica la fa da padrone (es...i
camelbak li vendi al 70% in nero così "va con tutti i completini") una bici che appare al primo impatto un po' "sgraziata" (soprattutto ai cultori del dislivello sella manubrio 20 cm
) è ancora più difficile
Però mi piacerebbe provare e far girare qualche 29...vediamo cosa succede da qui a breve...