lasciamo perdere..... la sfiga perseguita!
Siamo partiti da fiastra - monte coglia - rif. fargno: lauto pasto con affettati pecorino vinello rosso e penne ripassate in padella con erbette di montagna:magna: :magna: :magna: :magna: . fin quì, a parte il fondoschiena dolorante (...azz quant'è scomoda una front!!!!) tutto ok, non faceva neanche caldo, era nuvolo e tirava vento.
Poi l'odissea in discesa.... la strada x pintura è stata maciullata dalle valanghe, sassoni, massi dappertutto, poco prima della fonte una valanga molto sporca di terra ancora blocca tutta la strada, bici a spalla e si traversa sulla neve, fortunatamente scalinata e per niente scivolosa, causa il lerciume che la ricopre (e che ritarda lo scioglimento...). Si continua a fare lo slalom tra i massi e, dopo la fonte, una frana trascinata da un'altra valanga (alberi di traverso) costringe di traversare di nuovo bici a spalla. A pintura su asfalto (caldo....) fino al passo della maddalena, poi sterrato per i prati di ragnolo e discesa facile facile fino al bivio x monastero dove inizia una bella discesa per podalla.... La front buca 2 volte nel giro di 100 mt!!!!!!! su un tratto facilissimo
Dopo tante parolacce mi accorgo che il copertone dietro era consumato sul lato e si era formato un buco... GIRO FINITO! I miei amici (A PROPOSITO, C'ERA FRANCE1012, finalmente l'ho conosciuto!!!!) si sono goduti la discesa fino al lago ed io mi sono appennecato sotto una pianta x aspettare che mi recuperassero con la macchina.
Ho fatto tutta la fatica in salita, senza godermi la discesa!!
Meno male che non sono venuto al catria!!!