Siamo oltre il limite dell'assurdo e sappiamo tutti il perchè

@Sembola: sposti il topic a fianco dell'altro analogo? Tenerlo nel bar mi sembra fuori zona... il tono delle discussione è alto e per nulla frivolo

Trovo giusto multare anche le biciclette se infrangono il codice della strada, guido autobus di linea urbani e il pericolo maggiore di fare incidenti proviene da quelli in bici che ne fanno di tutti i colori, quello che non trovo giusto è togliere i punti dalla patente, in quanto sono discriminato nei confronti di quelli che non anno la patente e in quanto per la bicicletta non serve la patente, se mi capitasse di sicuro farei ricorso per i punti, se continuano a togliere i punti primo o poi qualcuno farà un bel casino.

ciao a tutti

sembola ha scritto:

Ripeto, delle omologazioni non mi preoccuperei più di tanto, iniziamo ad avere luci e catarifrangenti di notte e vedrai che non ti fermano.
Il campanello basta che si senta da 30 metri, il codice non dice che deve essere sentito da dentro un'auto...

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Ok tanto che li ho anche montati sul bolder... a breve anche il campanello che suonerò allegramente sui sentieri... ma i cata sulle ruote no tanto li perdo alla prima discesa

sembola ha scritto:

troppi in bici si sentono impunibili e si comportano di conseguenza.

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E troppi in auto pur sentendosi punibili se ne strafregano e fanno ben peggio.

CRISTIAN.D ha scritto:

Volete ridurre il numero e gli incidenti gravi?
- Non fabricate più macchine in grado di raggiungere 300km/h di cui 100km/h in 4 secondi, eppure per quelle già fatte montate il fermo a 130km/h. Anche alle macchine che solo transitano l'Italia.

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Cosa c'entra?? perchè secondo te servono auto del genere per commettere incidenti? servono auto del genere per passare col rosso e investire qualcuno? e soprattutto quant'è la percentuale di auto così per strada?

Logreq ha scritto:

Ma neanche a chi guida la macchina, il motociclo, o ciclomotore è tenuto a sapere a memoria il codice della strada. I codici in Italia sono di consultazione, quindi non è fatto obbligo conoscerlo.
Deve invece essere al corrente delle norme di comportamento su strada e di tutta la segnalazione stradale, che poi impari quando vai a prendere la patente.

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Certo però chi è abilitato alla guida ha sostenuto un esame (a volte anche più di uno se aveva precedenti patenti come la A) e la base dovrebbe conoscerla...

In ogni caso, si torna al tuo discorso in quanto siccome per guidare una bici non c'è bisogno di alcun documento, la persona non è tenuta in questo caso a conoscere la segnalaizione stradale.
Ragazzi magari qualcuno dirà che si parla dell'assurdo in questo caso, ma è cosi.

Logreq

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Giusto... allora non essendo tenuto a conoscere le norme comportamentali chi non ha patente potrebbe anche non sapere che non si può per esempio portare la bici in stato alterato (ubriaco, drogato o sotto farmaci) o telefonando...

E' il cane che si morde la coda... ah come deve essere bello fare il giudice di pace...

Ritiro quello che ho detto forse anche qua: se rinasco non faccio l'avvocato ma l'idraulico!

Logreq ha scritto:

Io direi abbastanza alta...... non possiamo negare che la percentuale di auto di grossa cilindrata sia alta in Italia.

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Non saprei, e comunque un conto è parlare di auto di grossa cilindrata (2000 cc in su) un conto è parlare di supercar (300 orari 0-100 in meno di 4" come scritto dal post cui ho replicato) senza contare che tali auto sono costruite con sistemi di sicurezza (vedi freni per esempio) adeguati, e sicuramente più sicure di molte cariole che girano per strada. IMHO non sono certamente le auto potenti a causare gli incidenti con più frequenza.

maxgastone ha scritto:

Giusto... allora non essendo tenuto a conoscere le norme comportamentali chi non ha patente potrebbe anche non sapere che non si può per esempio portare la bici in stato alterato (ubriaco, drogato o sotto farmaci) o telefonando...

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Ma siamo sicuri di questa cosa?? ok non ci vuole la patente e quindi per assurdo uno potrebbe anche non sapere tali norme, ma allora allo stesso modo visto che nessuno mi ha insegnato (nessun esame) che non bisogna rubare, uccidere ecc ecc, sarei giustificato nel farlo?? .

Bowlofbeauty ha scritto:

Ma siamo sicuri di questa cosa?? ok non ci vuole la patente e quindi per assurdo uno potrebbe anche non sapere tali norme, ma allora allo stesso modo visto che nessuno mi ha insegnato (nessun esame) che non bisogna rubare, uccidere ecc ecc, sarei giustificato nel farlo?? .

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A scuola c'è educazione civica che insegna a come comportarsi nella società. E', o almeno lo era, programma ministeriale... quindi nella scuola dell'obbligano ti insegnano le basi... ma non mi risulta che sia insegnata (purtroppo) l'educazione stradale se non per iniziative personali dei vari provveditorati... dirai tu ma non c'è la famiglia come prima risorsa?

A volte ma non sempre e con la dovuta cura... comunque per andare sui velocipedi non è richiesto nessun esame teorico quindi non sei obbligato a studiare

sembola ha scritto:

...ma un pò di buonsenso sì...

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Purtroppo non lo vendono al supermercato ne su internet

Robertone ha scritto:

Come sopra, la sanzione pecuniaria, già era prevista, solo che ora, ci sarà l'accanimento, giusto o sbagliato è comunque previsto dal CDS, anche sulle patenti dei ciclisti.

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Giusto per fare l'avvocato del diavolo, se hai la patente sei possessore di un documento che attesta la tua conoscenza del codice della strada, ben venga la limatura dei punti se non rispetti le regole stradali, anche se tu fossi a piedi. Quelli che non la possiedono, se non vogliono pagare multe, si documenteranno un po sul codice della strada.

Robertone ha scritto:

A parte il fatto del dove applicare un targhino, ma... lavorare sull'educazione civica delle generazioni che stanno venedo su, no eh ?

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E perché no? La sanzione non esclude l'educazione. Notare però che l'educazione funziona solo con i bambini, gli adulti se non gli tocchi il portafoglio restano con le loro abitudini. Da non dimenticare poi, che la mattina il bambino fa educazione stradale a scuola, e poi il pomeriggio attraversa di corsa la strada a semaforo rosso tenendo per mano il genitore. O quando è sulle strisce per attraversare nessuno si ferma. E qui l'educazione è già andata a putt..e.

Robertone ha scritto:

Nessuno qui' è un santo, basta essere consapevoli delle eventuali conseguenze

E' piu' facile fare leva sull'inasprimento delle sanzioni (che fà anche piu' effetto, demagogicamente parlando), che investire, IMHO, sui controlli.

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Su questo punto sono abbastanza d'accordo, ma è importante che ci siano conseguenze.

Robertone ha scritto:

Edit: se poi, fossero anche comprensibili senza possibilità di dubbio, quando scrivono le leggi, sarebbe "quasi" il massimo...
o-o

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Questa è un'altra questione.

teora ha scritto:

IO PENSO CHE OK LE LEGGI VADONO RISPETTATE MA UN PO DI TOLLERANZA E DI BUON SENSO CI VUOLE DA QUEI SIGNORI IN DIVISA, A VOLTE UN PO TROPPO ARROGANTI.

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In italia il buon senso manca in molti ambiti, soprattutto nel campo legale. Il caso stradale però è un po particolare.

E' un ambiente molto ristretto, estremamente specifico, piuttosto chiaro. Ci sono pochi concetti e strutture da rispettare quando vi si mette piede. Si può fare a meno del buon senso ad applicare alla lettera le regole della circolazione. Soprtattutto in un paese dove appunto, a suon di buon senso ci sente liberi di fare quello che ci pare. Perché non è da dimenticare che il buon senso non è un valore universale, ma molto personale. Quello che ha me sembrerà di buon senso potrebbe non esserlo per qualcun altro. Quindi NIENTE BUON SENSO SULLA STRADA.

Quando i morti si saranno ridotti e tutti si fermeranno davanti alle strisce, allora forse potremmo anche cominciare ad applicare un po di buon senso. Nel frattempo si rispettano le regole stradali. Avvisare di una stazione di controllo velocità è una cosa assurda. Se il limite è TOT, tu non superi i TOT, punto. Se ti beccano oltre sono problemi tuoi.

La sanzione pecuniaria è l'unica che ha un effetto, va abbinata all'educazione dei giovani, ma per i vecchietti non c'è altro da fare.

Aggiungerei che sarebbe il caso di proporzionare l'entità della multa alla dichiarazione dei redditi!

fw_crocodile ha scritto:

Da non dimenticare poi, che la mattina il bambino fa educazione stradale a scuola

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Dove quando chi?

Dando per scontato che la maggior parte delle famiglie fa poco o nulla per l'educazione dei figli purtroppo non mi risulta che a scuola ci sia un programma ministeriale per l'educazione stradale... magari mi sbaglio e son contento di questo