Sentieri delle valli cuneesi dal Tenda all'Agnello
- Creatore Discussione robobo
- Data di inizio
Scusate...volevo cercare la parola e invece ho scritto il post...volevo capire se la sterrata che sale dalla certosa è fattibile...stiamo andando ora...poi facciamo cars e discesa vallone della Madonna
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La strada che sale da Certosa nel vallone del Cavallo è tutta pedalabile, anche se dura e poco panoramica, poi finisce e ci sono 10 min di portage per arrivare sulla sterrata che sale dll'Olocco al gias Mascarone, dura anche quella ma più panoramica, buona pedalata
grazie mille...siamo andati ed e' stata una piacevole sorpresa...il fatto di non trovare info in merito mi aveva fatto temere il pacco.
Per salire alla Cars e' stata perfetta.
Grazie
Andrea
Volevo segnalare un sentiero che abbiamo percorso sabato scorso che sicuramente in molti conosceranno di già.
E' il sentiero che parte dal Colletto Vittorio (zona Oserot-Passo della Croce) scendendo verso il Ricovero Escalon: a me è piaciuto veramente molto, sia per il bellissimo vallone che per il sentiero di per se. Liscio e compatto, senza pendenze eccessive salvo un paio di brevi tratti a tornantini con fondo più inconsistente, mai eccessivamente esposto.
Si congiunge al finale della discesa dello Scaletta per confluire infine nel sent Scurcio.
Una piacevolissima sorpresa considerato cosa si trova poco prima scendendo dal colle dell'Oserot (ero partito col terrore di dovermi fare più di 1000m- su un sentiero così).
Lo scrivo perchè io non ero riuscito a trovare nessuna info/report in merito e siamo partiti confidando soltanto nelle foto satellitari che promettevano bene. Magari torna utile a qualcuno che come me non lo conosceva ancora...
E' il sentiero che parte dal Colletto Vittorio (zona Oserot-Passo della Croce) scendendo verso il Ricovero Escalon: a me è piaciuto veramente molto, sia per il bellissimo vallone che per il sentiero di per se. Liscio e compatto, senza pendenze eccessive salvo un paio di brevi tratti a tornantini con fondo più inconsistente, mai eccessivamente esposto.
Si congiunge al finale della discesa dello Scaletta per confluire infine nel sent Scurcio.
Una piacevolissima sorpresa considerato cosa si trova poco prima scendendo dal colle dell'Oserot (ero partito col terrore di dovermi fare più di 1000m- su un sentiero così).
Lo scrivo perchè io non ero riuscito a trovare nessuna info/report in merito e siamo partiti confidando soltanto nelle foto satellitari che promettevano bene. Magari torna utile a qualcuno che come me non lo conosceva ancora...
salire dalla comba emanuel superiore al colletto vittorio mi avevano detto che era abbastanza pericoloso con due tre passaggi delicati , confermi ?
Il passaggio complicato è il canalino che tra il passo due croci ed il colletto vittorio.
Se si sta bassi nella comba di emanuel di sale al colletto vittorio molto facilmente.
Confermo la bontà della discesa colletto vittorio/escalon: l'ambiente è di rara bellezza e la discesa è superlativa!!
ottimo , a forza di girare tra valmaira e vallestura i sentieri mai provati sono sempre meno .....quasiquasi domenica vado a provarlo attacandoci il ciarbonet
Grazie Chicca custode dei segreti della valle stura
Figurati, Kostola!
Però perchè aggiungere un Ciarbonet? (per me sempre una discesa sopravalutata...)....sali via Canosio, Preit, colle Preit, Gardetta, Roccabrancia, Oserot ed al max invece di partire da Ponte Maira parti da Prazzo inferiore e ti fai il colletto di San Giovanni con discesa su PO fino a Canosio.
Ps:a Prazzo superiore non perdererti un passaggio al locale "Furnel e Pirol"....solo carne...astenersi vegetariani...
Non so se ne sei già a conoscenza ma da un paio di settimane hanno risistemato, o meglio ridisegnato tutta la prima parte e adesso è davvero una gran bella discesa. E prima anche a me non piaceva proprio nulla
Ci sono passato sabato... mi sono fatto classica salita Ponte Marmora-strada Esischie, poi militare e sentiero fino al Mulo, autostrada Gardetta (chiusa alle auto), discesa per vallone di Unerzio e risalita al Ciarbonet (portavo un amico mai stato da quelle parti e volevo fargli fare il tour più classico).
La prima parte della discesa è stata un po' sistemata, anche se qualche pezzo che passa nella parte più interna dello smottamento è ancora rovinato, ma è decisamente migliorato.
A me come discesa piace sempre molto.
Qualcuno ha fatto recentemente la discesa dai Prati sopra le Balze a Trappa? Com'è l'ultimo tratto da Pian Bernardo a Trappa?
Ho cercato un po' sul forum ma non ho trovato nulla di "aggiornato". Qualcuno sa darmi qualche info sulle discese dal Colle della Bicocca verso Chiesa e dal Colle della Battagliola verso Castello (Casteldelfino)? In particolare vorrei capire se sono necessarie un minimo di capacità trialistiche (tipo nose press) o se le possono fare tutti, io ho una full 120\120 con telescopico ma vorrei andarci con amici che hanno front 100mm da xc senza telescopico.
Ho controllato i relativi segmenti su Strava e come pendenza media non mi sembrano piuttosto impegnative, entrambe intono al 20-25%.
ps: cercando in zona ho notato anche il rifugio helios che è in cima alla seggiovia di pontechianale. sembrerebbe possibile fare un anello salendo dal rifugio savigliano e scendendo poi dall'altra parte. sapete dirmi se è fattibile?
Ho controllato i relativi segmenti su Strava e come pendenza media non mi sembrano piuttosto impegnative, entrambe intono al 20-25%.
ps: cercando in zona ho notato anche il rifugio helios che è in cima alla seggiovia di pontechianale. sembrerebbe possibile fare un anello salendo dal rifugio savigliano e scendendo poi dall'altra parte. sapete dirmi se è fattibile?
Ultima modifica:
... sono due discese che sicuramente non definirei trialistiche: se vai su questo link http://www.cicloalpinismo.com/2011/07/giro-della-marchisa-e-del-pelvo-delva.html trovi la descrizione e il video di una delle due ... anche se la recensione non è recente le condizioni del sentiero non sono variate...
fatto la discesa dalla Bicocca verso Chiesa sabato sorso,fattibile con front... magari qualche punto il rischio è che toccano un po' il mov. centrale...
https://video.repubblica.it/edizion...mone-a-sanremo-in-mountain-bike/283467/284080
La "Via del sale" esiste da secoli, ma ora il Piemonte e la Liguria l'hanno resa il paradiso dei ciclisti. Il tragitto che collega Limone Piemonte e Sanremo, fatto tutto di sentieri, mulattiere e strade sterrate che solcano le montagne, un tempo era utilizzato proprio dai mercanti di sale. Ora è stato risistemato ed è al centro di un progetto di rilancio turistico, perché può essere percorsa in mountain bike. La traversata è un'esperienza unica e può essere compiuta in due giorni, dormendo in uno dei rifugi lungo il percorso. L'Agenzia turistica locale del Cuneese ha lanciato questo video per raccontarne la bellezza.
La "Via del sale" esiste da secoli, ma ora il Piemonte e la Liguria l'hanno resa il paradiso dei ciclisti. Il tragitto che collega Limone Piemonte e Sanremo, fatto tutto di sentieri, mulattiere e strade sterrate che solcano le montagne, un tempo era utilizzato proprio dai mercanti di sale. Ora è stato risistemato ed è al centro di un progetto di rilancio turistico, perché può essere percorsa in mountain bike. La traversata è un'esperienza unica e può essere compiuta in due giorni, dormendo in uno dei rifugi lungo il percorso. L'Agenzia turistica locale del Cuneese ha lanciato questo video per raccontarne la bellezza.
Ci prendono pure in giro. Si è sempre potuta percorrerla in mtb, ora che l'hanno sistemata la si può percorrere con l'auto, mentre in bici, perlomeno nei week end di alta stagione è un calvario che mi risparmio volentieri. Per essere davvero un esperienza unica, ma in senso positivo, dovrebbero adottare un metodo come quello della strada dell'Assietta, dove per due giorni alla settimana è interdetto l'accesso a qualsiasi mezzo motorizzato.