Ti ha spiegato la procedura esatta? secondo lui?la puoi dire?che riprovo?
Ti ha detto che o'ring? esattamente?
Grazie
Infatti, ma qual'è sta' benedetta procedura?
Mi dicono che è importantissimo seguire la procedura, altrimenti le due camere vanno in "conflitto", se gonfio, bisogna prima regolare la positiva e poi la negativa, ok, e se sgonfio????
PS comunque nonostante tutto GRANDE MEZZO
scusate, ma a me sembra che ci stanno prendendo per le natiche.
io non credo che qui tra noi ci siano persone che non sono in grado di gonfiare prima la camera positiva e poi quella negativa. le pressioni sono riportate su una tabella bella che stampata e "appiccicata" sull'ammo. qualcuno di voi per caso, non sa che i due rebound devono lavorare con la stessa velocità di ritorno?!?
camera positiva 5, camera negativa 5...
camera positiva 11, camera negativa 11
mah...questa storia mi snerva...ricordatavi che questo "gioiello" funziona solo ed esclusivamente con quell'ammo che tralaltro costa piu di 700,00,
tralasciando l'arrabbiatura nel dover lasciare la bici ferma per un mese vedendola ogni giorno con un gran pezzo mancante...
Allora, la procedura corretta per tarare la pressione dell'Equalizer3 è quella che conosciamo tutti e che è scritta sia sull'ammo che nel libretto allegato alla bici, cioè:
1) gonfiare prima la camera positiva (valvola inferiore, con tappino nero con + inciso sopra) alla pressione indicata dalla tabella o dal programma scaricabile dal sito
Scott
2) gonfiare la camera negativa (valvola superiore, tappino argento con - inciso sopra) sempre alla èressione indicata come sopra
3) regolare il ritorno (rebound) con le apposite rotelline rosse che devono essere imperativamente impostate entrambe allo stesso valore/numero
NON ho chiesto che sequenza bisogna seguire per sgonfiare, quindi non so dare risposta
Queste operazioni vanno compiute ESCLUSIVAMENTE con la pompa fornita in dotazione con la bici al momento dell'acquisto, eseguendo le operazioni indicate sia sulla pompa stessa che nel libretto:
1) collegare la pompa alla valvola dell'ammo avvitando il manicotto
2) una volta avvitato il manicotto, avvitare anche la ghiera (ha un o' ring giallo intorno, non potete sbagliarvi) fino a che non va a battuta
3) gonfiare alla pressione desiderata
4) svitare PRIMA la ghiera
5) svitare anche il manicotto
Io compivo un'altra operazione quando volevo verificare se l'ammo era rimasto alla pressione impostata prima di un uscita, pensando di migliorare la precisione, ma ottenevo probabilmente l'effetto contrario: dopo aver avvitato il manicotto (punto 1) gonfiavo, portando la pompa in pressione, e solo dopo avvitavo la ghiera (punto 2).
Come ritengo sia giusto pretendere rispetto verso di me, così cerco di averne verso gli altri e per questo preciso motivo ve ne ho messo al corrente, così come l'ho detto al sig. Oldrati di DT che mi ha spiegato i motivi tecnici per cui ASSOLUTAMENTE la mia "aggiunta" alle procedure non va fatta.
Questo non toglie che NAV abbia avuto lo stesso i miei problemi all'ammo, pur usando la procedura corretta, e così presumo di voi e vi chiedo di confermare o smentire.
Gli o'ring che si rompono mi ha spiegato dove sono, ma sono o' ring molto particolari, fatti di una gomma molto dura, e si rompono al seguito di un disequilibrio tra le due camere positive: si, avete letto bene, l'Equalizer3 ha due camere positive (quei due cilindri esterni) ed una camera negativa, quella grande principale. Ecco perchè le due rotelle del ritorno devono essere impostate allo stesso valore!
NON bisogna provare a smontare l'ammo, sia perchè decade la garanzia sia perchè non saremmo in grado di risolvere nulla senza attrezzature particolari.
Detto questo, permettetemi alcune considerazioni su quanto dettomi da Acerbis e su quanto abbiamo discusso fin qui in questo topic: non capisco perchè qualcuno di noi dovrebbe scrivere sul forum di avere una Genius con difetti all'ammo senza che sia vero e non capisco da dove siano saltati fuori gli ammortizzatori che ci hanno inviato, oltre ai tre dichiarati da DT, ma se vogliamo scrivere una lettera attraverso un legale per una soluzione più radicale con Scott dobbiamo dimostrare di avere tutti una Genius LT e di aver inviato in manutenzione l'ammo, altrimenti la parola di DT e Acerbis vale quanto la nostra; diversamente ognuno segue la procedura standard attraverso il proprio sivende e si fa sostituire quello che si guasta, se si guasta, sentendosi dire che succede solo a loro e pochissimi altri
A scanso di equivoci ed incomprensioni, RIPETO CHE, A MALINCUORE, HO APERTO QUESTO TOPIC PERCHE' RITENGO CHE CI SIA UN COMPORTAMENTO SCORRETTO DA PARTE DI SCOTT-
DT SWISS E NON PERCHE' LA GENIUS LT NON SIA UN'OTTIMA BICI, ANZI: anche alla luce dei test della
Cannondale mi sento di affermare che non esiste una bici in grado di coprire una così vasta gamma di utilizzo, a partire già dagli allestimenti meno preziosi.