Caro Sbardj, non hai idea di quanto vorrei parlare solo delle splendide avventure che ho passato con questa bici, di gran lunga le migliori da molti anni a questa parte e che possono essere paragonate solo allo stupore che era seguito alle primissime esperienze in mtb, con la bici rigida ed i
freni cantilever con le leve di plastica... sembrava impossibile, a me che venivo da anni di windsurf vissuto in maniera totale, che potesse esistere uno sport che mi facesse sentire così un tutt'uno con la natura: le
ruote che carezzavano o mordevano la Terra, il Vento che ci fischiava dentro al casco in polistirolo con copertina in lycra, l'Acqua che mi dissetava o che mi metteva alla prova con repentini cambiamenti metereologici, il Fuoco che mi scaldava le ossa in improvvisati falò accesi all'interno di casolari abbandonati da chissà quanto...
La mia delusione è così forte proprio per questo: ora che ho trovato una bici che riesce a farmi provare ancora quelle intense emozioni, sono condannato a doverle vivere a corrente alternata.
Anche la Ransom aveva i suoi problemi, ogni anno prima delle ferie si spaccava regolarmente il carro, sempre nello stesso punto... ma non mi bruciava come ora, e la mia stima verso
Scott non era diminuita, semmai il contrario visto che non ho esitato a comprare a scatola chiusa il loro nuovo progetto proprio perchè li ritenevo uno dei marchi storici più seri in circolazione.
Il paragone con
Specialized purtroppo non regge e dico purtroppo perchè sarei molto felice che i nostri problemi fossero limitati alla
Lyrik: in primo luogo sembra che Rock Shox sia molto più attiva nel cercare una soluzione, in secondo luogo la loro assistenza è più "presente"; inoltre l'Enduro, che io sappia, non ha presentato altri problemi progettuali al di là dei cuscinetti della biella che si spostavano.
DT Swiss invece ha (o NON ha, a seconda dei punti di vista) sviluppato un ammortizzatore che è il cuore di tutto il progetto Genius e Genius LT, ma che per svariati motivi è stato immesso sul mercato prematuramente: questo a me personalmente suona come una grave mancanza di rispetto nei miei confronti e nei confronti della mia passione, che non è il Superenduro, nè Marathon o gare di qualsiasi genere ma la "Bici da Montagna"; scritto in italiano assume un significato molto più ampio e profondo.
Mi fa estremamente piacere sapere che c'è chi riesce a godersi questa bici al 100%, senza interruzioni dovute a noie tecniche, proprio perchè almeno significa che c'è la speranza che prima o poi si trovi un rimedio o, alla peggio, che prima o poi capiti anche a me uno di quegli ammortizzatori che funzionano
Però se dovessi consigliare ad un amico di comprare questa LT ora come ora non lo farei, contrariamente a come ho fatto a febbraio, perchè il silenzio di Scott-DT Swiss non mi sembra un comportamento serio: tutti commettiamo errori, talvolta anche volontariamente, ma sapersi prendere delle responsabilità fa la differenza tra Uomini e caporali; di fronte ad una percentuale così alta di ammortizzatori con lo stesso difetto non ci si può limitare a sostituire il pezzo più e più volte con flemma tutta elvetica, senza fornire nessuna spiegazione o prospettiva di miglioramento, come se fosse un qualsiasi caso sporadico ed isolato.
Spero che capirai, Sbardj, che in mezzo a tanta delusione non mi viene proprio voglia di scrivere dei quattro giorni passati a consumare tutte le piste di Les 2 Alpes (ah Venosc, Venosc...) nonostante tutte le sospensioni al 60%, o dei salti di Sauze, o del mio Cavatappi dietro casa, o del weekend al Cimone con gli incommensurabili Haplo e MaxSpila, o del ritrovo qui in Liguria di Levante con tutti gli amici lombardi... A malincuore lascio a voi il compito di cantare le gesta di questa Bici, sperando di poter presto abbandonare l'Angolo della Verità e continuare solo sul thread dedicato alle nostre avventure