Come accennavo al inizio.Visti i vari problemi di cui parli farei prima di tutto un controllo allo sblocco della forcella.. se la apre solo parzialmente il problema potrebbe essere lì..
Come accennavo al inizio.Visti i vari problemi di cui parli farei prima di tutto un controllo allo sblocco della forcella.. se la apre solo parzialmente il problema potrebbe essere lì..
fondamentalmente in discesa sto in difesa, il mio punto forte e' dove c'e' da spingere, in salita , piano o leggera discesa,in discesa non si va così forte
Scusa la franchezza ma continuo a non capire.. vai seduto in discesa?fondamentalmente in discesa sto in difesa, il mio punto forte e' dove c'e' da spingere, in salita , piano o leggera discesa
Quando 11 anni fa iniziai con la mtb, mi dissero di affrontare le discese come faccio, anche perche' mi viene spontaneo. Parlo di discese dissestate, non a fondo compatto.Oggi ho riprovato la discesa dell'altro giorno, partendo dal presupposto che ultimamente e' stata molto spianata come fondo, dopo la devastazione del tifone di luglio che l'avevano resa quasi impraticabile anche in salita. Quindi ho realizzato che tutt'ora, e' una discesa che fa affondare la forca solo all'entrata dei tornanti. Mi sono sforzato di farla seduto, tranne gli avvallamenti profondi oltre i 15-20 cm circa, a dire il vero pochi.Stando seduto, sugli ostacoli gnucchi, la forca ha affondato di piu' dell'altro giorno, sono arrivato a 85 mm, ma il problema e' che il c**o veniva sbalzato violentemente fuori sella, con peso che ovviamente si proiettava tutto avanti, scaricando il posteriore. In queste occasioni, nella ricaduta pesante in sella, ho saputo di gente che ha rotto il telaio della sella o il reggisella....
sono uscito con forca piu' sgonfia dell'altro giorno, dopo la linea zero ho gonfiato fino a due tacche e mezza, quella dei 50 psi sarebbe la quarta, quindi due e mezza dovrebbe corrispondere a circa 30 psi. Anche cosi' comunque forca molto dura, sul grosso delle sconnessioni su sentieri e strade veloci, lavora in media 1 cm
ps, ho provato a pinzare a fondo in discesa asfaltata: l'escursione e' stata circa 80-90 mm
Non me ne volere,ma sembra che ti voglia auto convincere che vai bene in discesa con la forca in perfette condizioni.il che secondo me è errato.ogni park,ogni discesa e ogni pista esige tarature diverse delle sospensioni e pressione gomme,e di certo una configurazione totalmente fuori da ogni parametro non fa testo come i 50 PSI del tuo setupfondamentalmente in discesa sto in difesa, il mio punto forte e' dove c'e' da spingere, in salita , piano o leggera discesa
Quando 11 anni fa iniziai con la mtb, mi dissero di affrontare le discese come faccio, anche perche' mi viene spontaneo. Parlo di discese dissestate, non a fondo compatto.Oggi ho riprovato la discesa dell'altro giorno, partendo dal presupposto che ultimamente e' stata molto spianata come fondo, dopo la devastazione del tifone di luglio che l'avevano resa quasi impraticabile anche in salita. Quindi ho realizzato che tutt'ora, e' una discesa che fa affondare la forca solo all'entrata dei tornanti. Mi sono sforzato di farla seduto, tranne gli avvallamenti profondi oltre i 15-20 cm circa, a dire il vero pochi.Stando seduto, sugli ostacoli gnucchi, la forca ha affondato di piu' dell'altro giorno, sono arrivato a 85 mm, ma il problema e' che il c**o veniva sbalzato violentemente fuori sella, con peso che ovviamente si proiettava tutto avanti, scaricando il posteriore. In queste occasioni, nella ricaduta pesante in sella, ho saputo di gente che ha rotto il telaio della sella o il reggisella....
sono uscito con forca piu' sgonfia dell'altro giorno, dopo la linea zero ho gonfiato fino a due tacche e mezza, quella dei 50 psi sarebbe la quarta, quindi due e mezza dovrebbe corrispondere a circa 30 psi. Anche cosi' comunque forca molto dura, sul grosso delle sconnessioni su sentieri e strade veloci, lavora in media 1 cm
ps, ho provato a pinzare a fondo in discesa asfaltata: l'escursione e' stata circa 80-90 mm
pensavo di essermi spiegato bene, comunque, in discesa vado seduto, spingendo anche forte se il terreno e' compatto( asfalto ovviamente, sterrato duro senza buche-avvallamenti, radici ) e le pendenze non esagerate, diciamo max 10%, anche perche' oltre non ho rapporto da spingere, quando arrivo sui 48-50 orari.Scusa la franchezza ma continuo a non capire.. vai seduto in discesa?
Se parli di discesa che era diventata quasi impraticabile da salire cosa intendi?
E come ti abbiamo suggerito.. hai provato a controllare che la forca sblocchi completamente tramite il comando?
no, la mia taratura e' fatta per andare veloce sui terreni compatti o in salita su ogni terreno, in discesa ovviamente devo stare in difesa. a vantaggio della velocita', sopratutto dietro uso pressioni sicuramente sopra la media , in pratica ad ogni pedalata la mia bici non saltella come vedo fare a tantiNon me ne volere,ma sembra che ti voglia auto convincere che vai bene in discesa con la forca in perfette condizioni.il che secondo me è errato.ogni park,ogni discesa e ogni pista esige tarature diverse delle sospensioni e pressione gomme,e di certo una configurazione totalmente fuori da ogni parametro non fa testo come i 50 PSI del tuo setup
pensavo di essermi spiegato bene, comunque, in discesa vado seduto, spingendo anche forte se il terreno e' compatto( asfalto ovviamente, sterrato duro senza buche-avvallamenti, radici ) e le pendenze non esagerate, diciamo max 10%, anche perche' oltre non ho rapporto da spingere, quando arrivo sui 48-50 orari.
sto fuori sella nei terreni instabili , come sassi-pietre scalini formati da radici -canaletti scavati dall'acqua, pendenze elevate .
Sulla salita in questione, che non offre la possibilita' di raggiungere velocita' elvate , pedalo solo all'uscita dai tornanti, la pendenza tra 8-10% aiuta a raggiungere una discreta velocita' in breve tempo: Oggi mi sono sforzato di farla piu'tempo seduto, ma mi sono trovato in difficolta' perche' piu' volte sono stato catapultato fuorisella
Per la salita test della settimana: tra giugno e luglio , le abbondanti e frequenti piogge avevano devastato questa sterrata scavando canali piu' o meno larghi e profondi e vere e proprie scalinate, che rendevano quasi impossibile salirci, ultimamente e' stata spianata e battuta da mezzi agricoli, anche se rimane comunque una strada sterrata dal terreno molto smosso.
Bloccaggio: l'indice di riferimento rotante sulla testa, bloccata o sbloccata, coincide con quello fisso, ha sempre avuto lo stesso range di rotazione nel passaggio da blocco o sblocco, da quando era nuova. All'atto pratico non saprei come verificarlo di persona, la settimana prossima sara' fatto
la mia posizione da seduto, mi da' una posizione schiena meno eretta del biker nel video quando sta in piedi sulla biciDiciamo che come prima cosa io partirei da qui..
Xke seduto in discesa (qualsiasi essa sia) non deve esistere! Ci credo che la bici ti scalcia e salti sulla sella! Salvo andare ai 2 all'ora xke ti devi riposare e chiacchierare con il compagno di uscite, altrimenti in piedi sempre (su sterrato intendo) e cerca di seguire ciò che dice il video
Scusa la franchezza ma parlare di sag ecc x poi non aver acquisito un minimo di tecnica CORRETTA non ha senso! Anche avessi una bici full con 170 di escursione la tecnica è una delle prime cose che si dovrebbe imparare
X il discorso blocco.. la rs reba mi pare che sia "normalmente" chiusa, quindi quando viene tirato il cavo da comando dovrebbe aprirsi.. potresti provare a tensionare di più il cavo sul manettino x vedere se cambia la situazione
Io aggiungerei il NO BUONO anche alla frase "discesa fatta più in piedi che seduto"
Devi solo far una revisione a questa forca.finalmente e' arrivato il giorno in cui qualcuno piu' esperto vedra' la forca. In questi giorni ho fatto una marea di test per esporre piu' cose possibili sul problema.
Ieri sono uscito fregandomene di ogni dogma sulle pressioni, ho ricercato il sag: ho ottenuto il 10% arrivando alla 1° tacca del manometro, 0-50 =4 tacche, una tacca =12.5 psi. sul leggero sterrato in velocita', ho ritrovato le sensazioni che mi dava fox, cioe' la forca asseconda ogni ostacolo senza trasmettere un senso di iper gonfiaggio della gomma, che non c'e'....Ho ritrovato in pratica il comfort perduto.Senonche', fatta volutamente una discesa ripida piu' veloce delle mie abitudini, dal terreno compatto con sassi, ma molto vallonata: arrivato in fondo, l'anello e' arrivato a 2 cm dal fine corsa,, mai visto su questa forca anche facendo mooolto peggio! in caso di ipotetici gradini da radici sarebbe stato possibile arrivare a pacco....dopo un'ora di pedalata con buone sensazioni, per il dubbio dei gradini, mi sono fermato e ho dato due pompate ( si mi sono portato dietro la pompa ) : la risposta e' cambiata totalmente, forca tornata dura e avantreno nervoso , come mi ero abituato, gran lavoro delle braccia sugli sterrati fatti molto veloce.
dopo un po' di km ,controllo sag = zero! quindi mi sono fermato piu' volte a sgonfiare e gonfiare, per ritrovare il sag, appoggiato a muretti e pali della luce
cosa ho realizzato: con la pressione''giusta'', il sag non e' costante, con la pressione per avere il sag, spesso mi trovavo in marcia, con forcella affondata staticamente di 25-30mm
tornato a casa, ho realizzato che il sag al 10% , riesco ad ottenerlo anche a 25-30 psi,ma devo forzare la spinta in basso della prima fase della corsa, come ci fosse un blocco iniziale, una volta superato il blocco, la forca affonda 10 mm. In pratica non e' sufficente appoggiare le mani sulle manopole, ma bisogna spingere in giu'.
Con pressione a 30-40 psi, per ottenere affondamento statico di 10mm, con gomito appoggiato al muro per stare in equilibrio, devo sporgere il peso in avanti staccandomi di sella ovviamente, fino a mettere la fronte sulla verticale dal mozzo anteriore, una posizione per chi cerca il ribaltamento in discesa
Quindi oggi ho molte cose da raccontare, mi sono fatto anche un po' di cultura sui token: per come voglio io la forca, ho capito che devo abbassare pressione e aggiungere token, per alzare la curva all'aumentare della compressione, ora ho una curva troppo lineare. vi faro' sapere
io spero che ci mettano mano smontandola, ma non do' per scontato non che cerchino di provare a settarla diversamente, in fondo questa forca si e' comportata cosi' da sempre, o e' nata male, spero, o non e' adatta a quello che faccio ioDevi solo far una revisione a questa forca.
Il resto è tutto inutile. Arrovellarsi nel voler tarare una forca che non lavora come dovrebbe non ha alcun senso. Pressioni, token, rebound, non c'entrano nulla. Almeno fino a quando non avrai revisionato questa benedetta forca.
Te lo stiamo dicendo in tutte le salse. Io, personalmente, chiudo qui.
se vai da un sospensionista con sta forca e non ti dice di revisionarla, sapendo che ha 500 ore di uso (se gli dici che e' nuova beh sei te che te la cerchi), scappa via e trovane uno serio.io spero che ci mettano mano smontandola, ma non do' per scontato non che cerchino di provare a settarla diversamente, in fondo questa forca si e' comportata cosi' da sempre, o e' nata male, spero, o non e' adatta a quello che faccio io
non ne conosco,360 ore circase vai da un sospensionista
come fanno ad entrare terra e catrame? quest'anno polvere non si e' vistaIl funzionamento sarà praticamente casuale, terra dentro i foderi al posto dell'olio, camere parte aria che non compensano, catrame nella parte idraulica e chi più ne metta. Usarla poi in quelle condizioni facile poi fare dei danni e rendere antieconomico il ripristino.
Non ti rendi conto cosa puoi trovare dentro una forca - se usata come una forca da mtb, sia chiaro.non ne conosco,360 ore circa
come fanno ad entrare terra e catrame? quest'anno polvere non si e' vista