Con la motoscopa ho un conto aperto, quest'anno porto nello zainetto un bel nucleo di selce del tipo che veniva usato dai progenitori dell'Uomo di Neanderthal, il cosiddetto Chopper, e se si avvicina glielo mollo in fronte, ci facevano secchi i cuccioli di dinosauro, credi che non è sufficiente per mettere fuori combattimento quel tipo?
E poi a Campitello dopo 45 minuti che mi trapanava le emorroidi, quando per l'ennesima volta mi detto "Askolta zei zicuro ke vuoi kontinuare ankora? Zei zikuro che finisci?" mi è venuto spontaneo chiedergli "Ma perchè da qui quanta salita c'è ancora, gli ultimi 22/24 km sono così bestiali come l'Ornella?"
Lui candidamente come Alice nel paese delle meraviglie mi ha risposto:
Feramente non zaprei, io non zono ti qui, io fenco ta altra fallata, non zo koza tirti zinceramente"
A quel punto non sapevo se mettermi a piangere o ridere o tirargli la mia bike nella schiena. Mi sono detto ma l'unica motoscopa carciofo la dovevo beccare io? Niente meglio che mi fermo qui, già scendendo dal Pordoi mi aveva fatto sbagliare strada, se continuo questo è facile che si perde e mi tocca pure consolarlo, proprio io che sto ormai oltre la riserva. Rischiamo di fare la fine dell'Uomo del Similaun entrambi se entro in quell'ultima valle. E così fini miseramente la mia adventure. Ma quest'anno me rifaccio