Secondo me la maggior parte di noi (io per primo) si fa un sacco di seghe mentali sulle gomme. Domenica sono uscito con un sessantenne ex campione di trial negli anni 80, che all'anteriore (causa foratura scoperta appena prima di caricare la bici in auto) aveva montato una Michelin DH34 Bikepark recuperata dal figlio: gomma economica (30 euro), con mescola abbastanza dura, prettamente da posteriore... per di più montata al contrario!
Si è fatto tutta la discesa (1500m. di dislivello negativo tra terra smossa, rocce, sabbietta... insomma, un po' di tutto, tranne il bagnato e il fango) come una furia, prima volta che passava di lì. Almeno la pressione l'ho aggiustata io prima di scendere, altrimenti probabilmente non avrebbe controllato neppure quella!
Gli ho chiesto se non sentiva il poco grip, se non gli "scappasse" ogni tanto, se non la sentisse insicura... macchè, perfetta!
Io e la mia Assegai Maxxgrip DD ULTRARACINGPROFESSIONALTOPOFTHEWORLDKINGOFTHEUNIVERSERAMPAGEPROOFUNLIMITEDEDITIONLUXORYPLUS ci siamo sentiti un po' delle merdine
PS: ovviamente questo discorso non vale per chi porta davvero la limite ogni componente della bici