ecco quanto ho scritto nell'altro thread:
ieri ho fatto un giro lungo con il DHF 2.5WT montato al posteriore, di seguito qualche impressione rispetto al DHR2 da 2.3 precedente:
Differenza di peso: il DHF da 2.5WT pesa 40gr in più del DHR2 da 2.3, ridicolo.
Su asfalto o sterrato pianeggiante, lo sforzo maggiore richiesto dal DHF si sente un bel po', inoltre anche il rumore di rotolamento sembra confermare queste sensazioni, diciamo che oltre i 20Km/h si sente eccome!
su salite sterrate anche impegnative la trazione del DHF da 2.5 è decisamente buona, permette di trasferire tutta la spinta della ruota al terreno senza praticamente mai slittare, decisamente meglio del DHR2 da 2.3
In surplace o sui passaggi da fare su rocce con equilibrismi vari sia in salita che in discesa, la gomma posteriore più larga garantisce una stabilità maggiore ed una più difficile perdita di aderenza.
In discesa, premetto che io mi affido molto all'anteriore e per il posteriore mi interessa meno il comportamento, in particolare sono importanti 2 cose: che tenga in maniera prevedibile e che con il freno tirato slitti il meno possibile.
Ho percorso discese difficili ma che conosco molto bene e per cui conosco esattamente i limiti del DHR2 che monto da molto tempo in modo da poterlo confrontare al meglio con la gomma larga, il DHF non fa tutta questa differenza, in un punto estremamente verticale, mi pare addirittura che le il DHR2 avesse cominciato a perdere aderenza più tardi.
In definitiva quello che posso dire è: non si comporta male il DHF 2.5 dietro, ma si fatica abbastanza di più, soprattutto nei trasferimenti e sopra i 20Km/h. Penso che lo terrò su in autunno inoltrato, inverno e inizio primavera visto che si fa meno dislivello e la fatica superiore data dalla gomma larga non è così significativa, d'estate però, in previsione di lunghi giri alpini ritornerò all'amato DHR2 da 2.3" ma questa volta con carcassa DD.
Una volta portato a fine vita il DHF sicuramente non prenderò una gomma larga da montare al posteriore, non credo ne valga la pena per l'uso che ne faccio io.