Quando si vuole essere provocatori, gioco che in verità piace anche a me, è giusto poi attendersi risposte a tono.
Pertanto risultano stucchevoli le ritirate su posizioni vittimistiche, noiose sia da leggere che da commentare.
Una cosa è lo scambio, un dibattito, su un tema di attualità, un'altra è giocare al piccolo parlamento padano, ivi comprese tutte le sue sedi sedi distaccate corrispondenti ad ogni bar in piazza, dalle "proposte" più o meo strampalate.
Bisogna mettersi in testa che a sovrintendere sugli orsi in trentino c'è una
catena decisionale, che agisce nel perimetro di un quadro normativo nazionale ed internazionale.
Pertanto trovo che chiedere "fai una proposta" o "ma tu cosa faresti/cosa avresti fatto" sia una cosa molto sciocca. Tanto più che appena ci si muove fuori dalle considerazioni generali, inevitabilmente soggette a superficialità, si entra in campi dove sono richieste competenze specifiche e che io, come molti qui, non posseggo.
Venendo invece a considerazioni più prossime alle mie di competenze, nel poco tempo libero di questi giorni ho certato di capire come la presenza di orsi sia vissuta, anche in termini di opportunità, in altri Paesi.
Scartabellando sul web mi sono imbattuto su questo sito
https://www.cbc.ca/news/canada/brit...itable-than-bear-hunting-says-study-1.2488311 che titola: "Bear watching more profitable than bear hunting, says study". Lo studio è scaricabile dalla stessa pagina web.
Leggendo la pubblicazione, Economic
Impact of Bear Viewing and Bear Hunting in The Great Bear Rainforest of British Columbia della Stanford University In Washington (noto covo di pericolosi animalisti e kommunisti), saltano all'occhio diversi dati e riassunti in queste due tabelle:
Vedi l'allegato 588261
Vedi l'allegato 588262
Allora, incuriosito dallo studio sui dati della piccola Columbia Britannica, sono andato ad indagare in maniera più ampia sui numeri del turismo wildlife watching, partendo da quelli più vasti del turismo in generale e subito a seguire dall'eco-turismo.
Si parla di cifre enormi e riassunte nella pubblicazione qui sotto scaricabile e che parzialmente riporto:
Vedi l'allegato 588266
Vedi l'allegato 588265
Andando in maniera più circoscritta al wildlife watching, pur senza macrodati europei, questa pubblicazione sui dati US
https://www.cms.int/sites/default/files/document/ScC14_Inf_08_Wildlife_Watching_E_0.pdf ce ne da sicuramente un'idea:
Vedi l'allegato 588269
Di pari interesse è questo report
https://myfwc.com/media/5067/2011-economics-benefits.pdf della Florida Fish and Wildlife Conservation Commission.
Insomma, i dati sono eloquenti: gli orsi possono portare enormi benefici all'economia del territorio in cui risiedono.
Quindi il Presidentissimo dell'autoproclamatasi Libera Repubblica del Trentino, ovvero la persona preposta allo studio di soluzioni per lo sviluppo economico del territorio chiamato ad amministrare, dovrebbe pensare a come gli orsi possano rivelarsi una opportunità di crescita per la provincia (cosa peraltro già contemplata dal progetto Life Ursus) invece che star lì a consolare lo scassamin...ia di turno che si lamenta dell'orso che gli fa la cacca in giardino.
Opportunità che altri amministratori invece annusano, come il Sindaco di Summona
https://www.ilriformista.it/orsi-de...anno-volano-per-il-turismo-353566/?refresh_ce
Certo, può essere stata solo una boutade e tra il dire e il fare c'è, come noto, di mezzo il mare ma intanto... pensa: già un politico illuminato rispetto ai nostri standard.