Vai vai, ti aspettiamo ...Si si certo corro subito a documentarmi su wikipedia....
Questa potevi anche evitarla !!!Il film del momento!!!
Guardatelo che merita! (se non abitate in trentino)
Vai vai, ti aspettiamo ...Si si certo corro subito a documentarmi su wikipedia....
Questa potevi anche evitarla !!!Il film del momento!!!
Guardatelo che merita! (se non abitate in trentino)
Non so che cosa hai capito, ma con "sarebbe ora che si incominciasse a governare seriamente la buona convivenza orso-uomo", intendevo dire: mantenere ogni anno il numero di orsi adeguato al territorio (come fanno in Finlandia, Slovenia, Romania, ecc), facendo anche selezione (o "abbattimenti selettivi" - come dici tu).Perdonami Enrico, ma se viene chiesto di fare in Trentino ciò che fanno in Finlandia, Slovenia, Romania, allora il problema non sarà risolto.
Ho capito che esiste una direttiva europea che vieta certe pratiche in presenza di requisiti particolari, in conseguenza di numeri che in Trentino sono molto più bassi rispetto agli esemplari di altre nazioni europee. Ciò ne consente la caccia, senza mettere a rischio la popolazione di orsi.Non so che cosa hai capito, ma con "sarebbe ora che si incominciasse a governare seriamente la buona convivenza orso-uomo", intendevo dire: mantenere ogni anno il numero di orsi adeguato al territorio (come fanno in Finlandia, Slovenia, Romania, ecc), facendo anche selezione (o "abbattimenti selettivi" - come dici tu).
Credo proprio sia l'unica strada praticabile, per mantenere l'orso in Trentino.
Altrimenti, i Trentini diranno (giustamente), "via tutti gli orsi" ... e addio a tutto quello che è già stato fatto.
Molto semplicemente.
Anche a Cedegolo...sta ripopolando, è un ripopolamento naturale figlio di un ripopolamento innaturale e foraggiato.Intanto è stato avvistato in Gaver , quindi sempre più nel nostro territorio bresciano…
Luca ti segnalo questa cosa perché so a che a te può interessare. Anche da internet, se ritrovi i confini dei 3 parchi nazionali presenti in Abruzzo (insieme a quello regionale), noterai che sono praticamente confinanti. É stato studiato per garantire dei corridoi ecologici agli animali, e la dove le distanze erano troppo lunghe hanno inserito dei parchi minori. Ad esempio in valle Peligna tra parco d'Abruzzo e parco della Maiella hanno istituito il parco naturale del monte Genzana.Anche a Cedegolo...sta ripopolando, è un ripopolamento naturale figlio di un ripopolamento innaturale e foraggiato.
Vediamo come reagirà la regione, visto che han già detto che non li vogliono...glieli riporteranno???
Alcune zone sono già a regime di parco, tipo il parco Alto Garda che arriva sopra Tignale, confinante con Riva d/G. Zone piuttosto selvatiche e che probabilmente offriran le condizioni naturali giuste per l' insediamento spontaneo del plantigrade, essendo carsica consta anche di numerosi luoghi di riparo/letargo e non manca la selvaggina, tramite fototrappole avvistati anche lince e lupo...Luca ti segnalo questa cosa perché so a che a te può interessare. Anche da internet, se ritrovi i confini dei 3 parchi nazionali presenti in Abruzzo (insieme a quello regionale), noterai che sono praticamente confinanti. É stato studiato per garantire dei corridoi ecologici agli animali, e la dove le distanze erano troppo lunghe hanno inserito dei parchi minori. Ad esempio in valle Peligna tra parco d'Abruzzo e parco della Maiella hanno istituito il parco naturale del monte Genzana.
Sono cose che devono prevedere fin da subito nei luoghi confinati col Trentino.
Ti dico la mia: é una situazione triste. Benché sono un tifoso della natura, non ritengo neanche giusto lasciare i cittadini al proprio destino per poi, con tutta probabilità, leggere di cause penali a carico di gente esasperata.Alcune zone sono già a regime di parco, tipo il parco Alto Garda che arriva sopra Tignale, confinante con Riva d/G. Zone piuttosto selvatiche e che probabilmente offriran le condizioni naturali giuste per l' insediamento spontaneo del plantigrade, essendo carsica consta anche di numerosi luoghi di riparo/letargo e non manca la selvaggina, tramite fototrappole avvistati anche lince e lupo...
Il problema è che son zone frequentatissime da trekkers e bikers, vi sono rifugi, abbastanza isolati e non è scontato che succeda un contatto...
Le altre zone sono non ancora a parco, presentano comunque situazioni generali di biotipo simile al Trentino, ma qui è più frequentato da famigliole/ turisti...per dirtene una ieri mia figlia era a far una passeggiata alla piana del Gaver...oggi nello stesso posto han avvistato un orsa con i suoi 2 cuccioli...e siamo neanche a 50km da casa mia...
Non so come reagiranno certi bresciani...quando venne Stoppa di Striscia a "menar can per l' aia"...dopo la visita nel bresciano, smise di far il reporter per la causa degli animali...
Vedo la cosa più complicata che nel trentino...mmm...
Mi fa piacere leggere che anche gli apicoltori del Trentino non danno la colpa all'orso. Nell'articolo infatti si legge: "In soli 3 giorni l'orso ci ha distrutto diverse arnie". L'allarme degli apicoltori della Val di Non e Val di Sole: "A rischio l'apicoltura di montagna per colpa della politica""In soli 3 giorni l'orso ci ha distrutto diverse arnie". L'allarme degli apicoltori della Val di Non e Val di Sole: "A rischio l'apicoltura di montagna per colpa della politica"
TRENTO. "Sei postazioni fatte fuori in 3 giorni". E' questa la denuncia di Sergio Zanella del direttivo dell'Associazione apicoltori Val di Sole Peio e Rabbi che riporta quanto accaduto ad alcune arnie in Val di Sole e in Val di Non. L'ultimo attacco dell'orso è stato registrato questa mattina...www.ildolomiti.it
Ovvio. Se l'orso non fosse stato re-introdotto la politica non avrebbe colpe...Mi fa piacere leggere che anche gli apicoltori del Trentino non danno la colpa all'orso. Nell'articolo infatti si legge: "In soli 3 giorni l'orso ci ha distrutto diverse arnie". L'allarme degli apicoltori della Val di Non e Val di Sole: "A rischio l'apicoltura di montagna per colpa della politica"
Nell'articolo ci sono scritte cose diverse. É riportato che ci sono delle soluzioni tecniche per ridurre i danni dell'orso, ma che la politica si é messa di traverso.Ovvio. Se l'orso non fosse stato re-introdotto la politica non potrebbe avere colpe...
basta leggere l'articolo, e tu l'hai fatto, e non limitarsi al titolo.Mi fa piacere leggere che anche gli apicoltori del Trentino non danno la colpa all'orso. Nell'articolo infatti si legge: "In soli 3 giorni l'orso ci ha distrutto diverse arnie". L'allarme degli apicoltori della Val di Non e Val di Sole: "A rischio l'apicoltura di montagna per colpa della politica"
Sì ma la politica ha re-introdotto l'orso...è questa la sua colpa originaria.Nell'articolo ci sono scritte cose diverse. É riportato che ci sono delle soluzioni tecniche per ridurre i danni dell'orso, ma che la politica si é messa di traverso.
e chi ha creato l'orso? allora prenditela con dio.Sì ma la politica ha re-introdotto l'orso...
C’è pure chi crede ancora nellla politicaSì ma la politica ha re-introdotto l'orso...è questa la sua colpa originaria.
anche in dio...C’è pure chi crede ancora nellla politica
É un altro discorso, posso anche condividerlo. Ma nell'articolo gli apicoltori non puntano il dito contro l'orso.Sì ma la politica ha re-introdotto l'orso...è questa la sua colpa originaria.