Ho accumulato 275 Km sulla Rotwild E1+ in percorsi di diversi tipi e ora posso descrivere le mie impressioni ed esperienze.
Il mio background: ho 54 anni per 85 Kg, forma fisica non ottimale. Ho cominciato a pedalare 3 anni fa con una Stumpjumper con mediamente 2-3 uscite alla settimana, ma non sono mai riuscito a raggiungere un allenamento soddisfacente, anche a causa di alcuni problemi fisici preesistenti. Il mio limite sulla muscolare si aggira sui 1200-1400 m dsl+ fatti in un giorno intero. Ho scelto l'ebike perchè mi interessa soprattutto il lato escursionistico della mtb, quindi volevo fare giri più lunghi, vedere più posti e riuscire a stare con i miei amici muscolari (alcuni molto muscolari...). La discesa però, pur senza ancora molta esperienza, mi piace parecchio e lì riesco bene a stare al pari con loro (o anche davanti).
Tutto questo per dire che la mia esperienza è limitata e quindi le mie conclusioni non vanno certo prese come oro colato!
Le specifiche sono qui:
[url]http://en.rotwild.de/en/e-mtb/r-e1plus-fs-27-5[/URL]
Sulla parte ciclistica non ho molto da dire: non avendo avuto altre enduro non posso fare confronti. A me sembra eccezionale. Ho passato un giorno sui track freeride del Plan de Corones e mi ha stupito l'agilità e la maneggevolezza, nonostante i suoi 21 Kg; forse anche a causa del carro particolarmente corto per una e-mtb (solo 2.7 cm più lungo della sua gemella non elettrica). L'unica cosa che potrebbe essere oggetto di un futuro upgrade sono i
freni (
Shimano XT), che sono ok ma non eccezionali. Nelle lunghe discese ripide iniziano a mostrare qualche limite.
Il resto della componentistica è al top.
Il motore Brose mi è molto piaciuto. Rispetto al Bosch che avevo provato a suo tempo, dà un'impressione di pedalata molto più naturale, morbida e e modulabile. Ricordo che avevo avuto difficoltà a gestire l'erogazione del Bosch su fondi molto accidentati (il motore accelera troppo e troppo bruscamente, "strappa via"), mentre col Brose modulare finemente la potenza è molto più semplice.
Su percorsi di ogni tipo, non ho assolutamente sentito quell'effetto "attacca e stacca" di cui ha parlato un utente.
Il motore cessa istantaneamente l'assistenza appena si alleggerisce la pedalata oltre un certo limite. Il sensore di sforzo è tarato in modo da staccare quando la coppia applicata ai pedali è leggermente positiva (non nulla), e questo richiede un po' di attenzione a pedalare rotondo quando si usa un'assistenza elevata in piano su fondo accidentato.
Tra l'altro questa taratura rende inutile un sensore di cambiata (che infatti manca); ho sempre effettuato le cambiate come abituato sulla Stumpjumper, alleggerendo la pedalata nel momento del cambio, senza mai sentire rumoracci o strappate alla trasmissione.
La differenza di sensazione rispetto al Bosch di cui parla Comaz (il Bosch tende ad accelerare, il Brose a mantenere la velocità), che io invece apprezzo perchè fa molto meno effetto "trascinamento", probabilmente è dovuto alla differente curva di coppia al variare della cadenza. Il Bosch aumenta molto la coppia all'aumentare della pedalata, e quindi si è portati ad accelerare verso coppie crescenti (non so come spiegare meglio), mentre il Brose sembra avere una curva più piatta con coppia più costante fin da cadenze basse. Ho pedalato tranquillamente una salita oltre il 30% a 4 Km/h, che con la corona da 32 che ho messo corrisponde a 40 rpm scarsi, e il motore è sembrato perfettamente a suo agio. Il Bosch avrebbe cercato di alzarmi la cadenza fino alla coppia massima, verso gli 80 rpm o giù di lì. Spero che si capisca cosa intendo.
A differenza di Comaz inoltre non ho notato davvero nessun ritardo in partenza, anche partendo su salite molto ripide. Basta meno di un quarto di giro per avviare l'assistenza. Forse la bici che ha provato Comaz aveva qualche problema?
I rapporti nativi (corona da 36 e pacco pignoni 10-42) sono troppo lunghi, con la corona da 32 va molto meglio. Una 30T sarebbe ancora meglio ma il giro bulloni non permette di scendere oltre.
I livelli di assistenza sono 3 (1=Cruise, 2=Tour e 3=Sport) e andrebbero distribuiti meglio. Fatto 100% il livello di assistenza massimo, a sensazione l'1 è a 30%, il 2 a 90% e il 3 a 100%. Per l'1 vorrei un pelino di assistenza in più; passando al 2 c'è un salto molto grande, e il 3 è quasi indistinguibile dal 2. Spero che un futuro aggiornamento sw distribuisca meglio i livelli, magari alzando la coppia in sport (ho letto che il motore può erogare 90 Nm ma è limitato a 50 per proteggere gli stadi finali della trasmissione).
Avendo subito fracassato il display e il suo supportino a causa della mia stupidità (ho fatto cadere la bici dall'alto del portabici sul portellone...) ho dovuto ordinarne uno nuovo, che è arrivato in 4 giorni proprio durante Eurobike. Per la sostituzione si è resa necessaria la rimozione completa del motore dal telaio, operazione che si è rivelata molto più semplice del previsto. Il motore è completamente circondato dalla culla del telaio, che costituisce un'eccellente protezione contro gli urti. Se riesco posterò prossimamente una foto.
Grazie alle dimensioni molto ridotte del motore il franco da terra è notevolissimo; la parte più sporgente verso il basso è la corona. Sbattere il motore contro sassi o radici è davvero difficile, io non ho toccato nemmeno una volta.
C'è la funzione "spinta" per spingere la bici senza pedalare che funziona abbastanza bene. Curiosamente sembra che occorra un "invito": l'aiuto è basso finchè non si spinge la bici sui 3 Km/h, dopo di che mantiene questa velocità.
Come detto, poichè le pedivelle sono solidali con la corona e la ruota libera è immediatamente a monte, pedalando a motore spento non c'è nessun trascinamento di parti o attriti parassiti. Si pedala esattamente come un enduro da 21 Kg con
ruote da 2.4" (e cioè, in piano nessun problema, ma alla minima salita ci vogliono gambe!).
Sull'autonomia ancora non so dire molto. Ho avuto consumi molto diversi in giri e circostanze diverse. La sensazione è che il motore sia piuttosto parco in cruise e/o se si va piano, tipo stando con i muscolari, mentre se si prende gusto ad andare forte in salita il consumo aumenti di parecchio. Per calcolare il dislivello ho solo ViewRanger che mi sembra esagerare un po' nel calcolo. Finora la batteria mi ha consentito giri di 1400-1600 m dls+ stando all'applicazione, ma dovrò confermare e magari confrontarmi con altri con Bosch o Yamaha, possibilmente con bici simili. Certo l'autonomia non sembra mai abbastanza... In ogni caso ieri mi è arrivato il Range Extender che vedrò come montare.
Nel giro più lungo che ho fatto finora (San Vigilio di Marebbe - Fanes - Cortina - Senes, 55 Km per 1900m dsl+) ho ricaricato al rifugio Fanes, mentre avevo ancora 6 tacche su 10. Il caricatore pesa 835g; una prolunga da 25m (non si sa mai...) 1 Kg. Con noi c'era un Bosch che aveva ovviamente il caricatore, mi è sembrato ben più pesante. L'Extender pesa 1580g.
Vedo che la batteria non rimovibile distoglie molti. A me francamente non sembra una grossa limitazione. Ho un garage che non scende mai sotto 5°C, e alla peggio mi porto dietro la prolunga, 1 Kg per 25m. La batteria è comunque smontabile e sostituibile da un meccanico.
Conclusione: sono entusiasta della bici, si vede, no? Costosa ma direi che li vale tutti! Voto: 9.