Davide, io non capisco perchè in ogni topic in cui si parla di spot sei sempre scontento:
- Tamaro rotto e costoso (+ovetto killer)
- Pila rotto e ti annoia
- Finale rotto e si pedala
- Livigno troppo piatto e poco DH
- Caldirola poco mantenuto
- Porto del Sole è lontano e apre 2 mesi l'anno
- Mottarone non esiste e comunque c'è sempre qualcosa che non va
Risolvi il problema... Inizia a vedere le cose in un modo diverso, altrimenti non ne esci più (o prenditi casa in BC... anche se li poi ci saranno Drop troppo Drop ed è umido)
Hai proprio ragione Dieguito, forse sarà l'entusiasmo "mio" che cala, forse sarà che gli spot nascono e muoiono senza "dare di più", però pian piano tutti i posti "belli" si stanno un pò trascurando, lsciando andare... quindi forse è un pò la combinazione delle due cose.
Però, per dirtene una, due settimane fa sono stato a Pian delle Betulle, rimasto identico negli ultimi 5 anni... ossia tosto e distrutto, ma così è sempre e stato e così sempre sarà... e mi sono divertito un mondo, perchè era ciò che è giusto fosse... però ad oggi non è un bike park... anche se forse l'anno prox lo sarà...
Un altro "non spot" che va sempre bene è il Mottarone, per il fatto che non ha mai dato di più... ne leggi male perchè la strategia è "tuteliamolo parlandone male", e pare serva
Ad oggi è ancora il posto dove mi diverto di più.
Il resto, invece, sono un pò tutti spot criticati un pò da tutti i veterani (non tutti, ma da molti) tranne Pila, che risulta essere quella che si mantiene sempre meglio degli altri, però dopo 5 anni che si rifà sempre la stessa DH, un pò di balline piene ce le abbiamo tutti...
Io sono dell'idea:
- meno bike park (non serve avere un bike park "per provincia"...(*))
- più professionalità e qualità (meno bike park, ma migliori e con capacità di "innovarsi" dove serve e mantenersi belli dove serve).
(*) solo in zona lecco c'è gravity zero, madesimo e forse l'anno prox Pian delle betulle: troppa offerta per un pubblico consistente, ma non di certo "infinito e dalle grandi masse".
Occorre concentrazione dell'offerta e qualità... quella che il Tamaro poteva offrire, avendo mostrato capacità, nei tracciatori, fuori dal comune in quanto ad abilità nel tracciare linee a dir poco divertenti.
Ma andiamo OT.