Io su una bici "reattiva" che ad ogni curva o passaggio veloce minaccia di scaricarmi mi diverto abbastanza poco. Magari quelli più bravi si divertiranno a domarla, ma difficile che possa essere una caratteristica valida per tutti.
Io su una bici "reattiva" che ad ogni curva o passaggio veloce minaccia di scaricarmi mi diverto abbastanza poco. Magari quelli più bravi si divertiranno a domarla, ma difficile che possa essere una caratteristica valida per tutti.
Io su una bici "reattiva" che ad ogni curva o passaggio veloce minaccia di scaricarmi mi diverto abbastanza poco. Magari quelli più bravi si divertiranno a domarla, ma difficile che possa essere una caratteristica valida per tutti.
bè ma reattiva non vuol per forza dire instabile o sbaglio?
bè ma reattiva non vuol per forza dire instabile o sbaglio?
beh certo che è sogettivo,ma chi sa guidare una 26,si rende conto che la 29 non è divertente,e come guidare un bel suv,comodo veloce e confortevole o guidare una 500 abarth ss ,per carità il suv è comodissimo,ma la 500 ti fa divertire,godere,il suv no...............mio pensiero
La stabilità viene definita come la capacità di mantenere una traiettoria risentendo nel modo più piccolo possibile delle perturbazioni esterne, casuali o volute. Una bici reattiva, capace quindi di repentine variazione di direzione, è l'esatto contrario di una bici stabile. Le due caratteristiche, stabilità e maneggevolezza, sono reciproche: se una è massima, l'altra è minima.bè ma reattiva non vuol per forza dire instabile o sbaglio?
Dipende da quello che desideri.
Se voglio girare in pista è di certo più divertente la 500 Abarth, se devo fare un viaggio "godo" di più in un SUV.
Non esiste e non può esistere la "bici migliore", così come non esiste la bici "più divertente" senza specificare per fare cosa; e considerando che fuori da quell' ambito la preferenza può essere diversa e quasi sempre lo è.
La stabilità viene definita come la capacità di mantenere una traiettoria risentendo nel modo più piccolo possibile delle perturbazioni esterne, casuali o volute. Una bici reattiva, capace quindi di repentine variazione di direzione, è l'esatto contrario di una bici stabile. Le due caratteristiche, stabilità e maneggevolezza, sono reciproche: se una è massima, l'altra è minima.
la mtb a cosa serve a divertirsi o a viaggiare? alcuni viaggeranno anche in bici ,ma il 90% dei biker cerca divertimento,poi ripeto questo è il MIO modo di vedre le cose e rispetto le preferenze altrui,per me è così
allora diciamo che chi è buono a guidare non sente la necessita della "stabilità" della 29 ....altrimenti in 20 e passa anni di mtb da 26 sarebbero tutti andati al pronto soccorso una volta,ma così non è
Tale assunto è ovviamente valido per ogni bici, più spendi più teoricamente avrai un mezzo + performante, solamente che se parliamo di 29, c'è da considerare che aumentare la dimensione, quindi la quantità di materiale utilizzato e conseguentemente il peso, sulla parte della bici ove questo sarebbe da limitare al minimo è un grandissimo tallone di Achille. Puoi aumentare di 1 kilo la bici che non lo sentirai come 2 hg messi sulle masse rotanti. E il problema delle 29 è proprio quello. Per averle perfomanti come peso, ne devi prendere di quasi esoteriche. Già dei teorici top di gamma in alluminio che magari ti pesano 1600 gr. rispetto al corrispondente da 26 che magari ne pesano 1400 son troppo penalizzate in molte circostanze. E allora è ovvio che se per avere una bici migliore devo spendere 1000 euro in più, è normale che se ce li spendo questa va meglio.come la giri la giri.
pagare pagare e pagare.
ho aperto questo discussione proprio perchè ho capito che in particolar modo sulla 29, se non si prende un bel mezzo fatto come d1o comanda...non si va molto lontano.
una media gamma di 29 non è a mio avviso equiparabile ad una media gamma di 26
Evidentemente non hai compreso la metafora. Mi spiego meglio.la mtb a cosa serve a divertirsi o a viaggiare?
Non è questione di "essere buoni a guidare", ma di quello che ti serve e che usi. Conosco gente che corre in auto, ma usa tutti i giorni ben altro che auto sportive. Col tuo ragionamento "non sanno guidare"...allora diciamo che chi è buono a guidare non sente la necessita della "stabilità" della 29 ....altrimenti in 20 e passa anni di mtb da 26 sarebbero tutti andati al pronto soccorso una volta,ma così non è
Dipende da quello che desideri.
Se voglio girare in pista è di certo più divertente la 500 Abarth, se devo fare un viaggio "godo" di più in un SUV.
Non esiste e non può esistere la "bici migliore", così come non esiste la bici "più divertente" senza specificare per fare cosa; e considerando che fuori da quell' ambito la preferenza può essere diversa e quasi sempre lo è.
La stabilità viene definita come la capacità di mantenere una traiettoria risentendo nel modo più piccolo possibile delle perturbazioni esterne, casuali o volute. Una bici reattiva, capace quindi di repentine variazione di direzione, è l'esatto contrario di una bici stabile. Le due caratteristiche, stabilità e maneggevolezza, sono reciproche: se una è massima, l'altra è minima.
Credo che questo sia solo uno dei primi topic che verranno aperti sul ritorno al passato, o comunque sia solo la sensazione espressa uguale a diverse altre che ho sentito in prima persona. Parto dal post sotto:
Tale assunto è ovviamente valido per ogni bici, più spendi più teoricamente avrai un mezzo + performante, solamente che se parliamo di 29, c'è da considerare che aumentare la dimensione, quindi la quantità di materiale utilizzato e conseguentemente il peso, sulla parte della bici ove questo sarebbe da limitare al minimo è un grandissimo tallone di Achille. Puoi aumentare di 1 kilo la bici che non lo sentirai come 2 hg messi sulle masse rotanti. E il problema delle 29 è proprio quello. Per averle perfomanti come peso, ne devi prendere di quasi esoteriche. Già dei teorici top di gamma in alluminio che magari ti pesano 1600 gr. rispetto al corrispondente da 26 che magari ne pesano 1400 son troppo penalizzate in molte circostanze. E allora è ovvio che se per avere una bici migliore devo spendere 1000 euro in più, è normale che se ce li spendo questa va meglio.
Esempio (fonte Gambacicli):
Crossmax Srl 26, prezzo 719 euro, peso 1440, Srl 29, prezzo 789 (+70 euro) peso 1620 gr (+180 grammi!!!).
Copertone NN 26" Tubeless ready da 2.25 (i 2.1 29 manco ce li fanno) costo 37 euro, peso 545 gr, da 29" costo 41.90 (+ 4.90x2) euro, peso 650 gr. (+115 gr. x due copertoni + 230 gr.)
Riassumendo noi per avere ruote e copertoni dello stesso modello, nulla di esoterico, ma comunque di qualità, e di modelli di largo consumo, spendiamo 80 euro in più per avere comunque ben 410 grammi di peso in più sulle ruote che sono letteralmente una follia!!!!!! Per averne di uguale peso, dovremmo spendere una follia in più per avere minor affidabilità, perchè meno materiale è = a meno affidabilità da che mondo è mondo. A questi ci aggiungiamo un telaio e una forcella più pesanti (magari di poco) perchè di dimensioni maggiori e ci stupiamo se qualcuno apre gli occhi e si rende conto che il gioco non vale la candela?
Resto dell'idea che tra tre bici (front 26-full 26-front 29) di pari peso, la 26" sarà la più economica, la più perfomante sarà la full 26, che si combatterà la palma di più costosa con la front 29. La full 29 per essere di pari peso deve essere fatta di elio, e costare come uno Shuttle, quindi è fuori paragone.
La verità è che su terreni sconnessi le 29 rendono meglio (di una front, ma non di una full), una volta lanciate in velocità sono letteralmente devastanti per uno che volesse provare a seguirle anche in scia con una 26 qualsiasi (peggio ancora se full), ma la mtb è molto altro. La mtb è salite molto pendenti, è rilanci, è agilità sullo stretto e tutto questo checchè se ne dica non è a vantaggio delle 29 e quindi passata la moda, passato l'entusiasmo della bici che spiana tutto e che quando è lanciata va da sola, ora cominciano i distinguo e si cominciano a rivalutare le 26 che seppur inferiori in alcune cose, non erano e non sono sto cesso antidiluviano.
Certamente, i concetti di base che stanno dietro alla stabilità o alla mancanza di essa son gli stessi indipendentemente dal diametro delle ruote. E nessuna bici è assolutamente stabile fino al punto di non girare o assolutamnte instabile al punto di non stare in piedi, la geometria è sempre un compromesso.su questo non ci piove, ma è proprio questo rapporto che fa la differenza anche su bici con lo stesso diametro di ruote e sono le geometrie che lavorano su questo rapporto!
Se parliamo di casi estremi ok, ma in linea generale no, possono essere (e normalmente lo sono) caratteristiche volute per adattare la bici all' uso che se ne fa. Ed ecco che la bici da DH o da FR sarà molto stabile (pur riuscendo ovviamente a girare ) ma non sarà in grado di girare nello stretto come una frontina da XC...io credo che bici che ti scalciano via dalla sella siano bici fatte male, indipendentemente dal diametro delle ruote, al contrario bici che non curvano perchè troppo stabili sono bici nate male!
Appunto se sei un'agonista il mezzo è fondamentale e guardi a tutto, se sei un escursionista e ti serve una bici comoda e sicura, cosa è che una 29 permette in più rispetto ad una full 26 con escursione da 140/160 e componentistica conseguente?Direi che samuel ha fatto una bella disamina delle situazione ma io concordo perfettamente col sembola: se sei una agonista e ti piace o ti serve (leggasi caratteristiche del percorso) una bici leggera e reattiva nulla da togliere, ................
Appunto se sei un'agonista il mezzo è fondamentale e guardi a tutto, se sei un escursionista e ti serve una bici comoda e sicura, cosa è che una 29 permette in più rispetto ad una full 26 con escursione da 140/160 e componentistica conseguente?
Non vedo l'innovazione. E' solo un mezzo costruttivamente diverso che sostanzialmente ha gli stessi pregi (spiana tutto e concede molto in discesa) e gli stessi difetti (pesa troppo e non lo smuovi). In più è meno agile sullo stretto, ma è più veloce una volta lanciato. Fiumi di inchiostro (o migliaia di mega scritti), milioni di euro spesi nel mondo (ed è quello che volevano i costruttori) per non aver nessun vantaggio sostanziale una volta tirate le somme.
Il punto è che soprattutto da quest'anno, anche molti corsaioli si sono buttati sulle 29, pensando che fossero la panacea....e invece quelli che ce l'hanno dall'anno scorso li ho sentiti (di persona) avere più di qualche dubbio, mnetre quelli che ce l'hanno da quest'anno cominciano ad averne. L'unico che conosco che dal passaggio è rimasto entusiasta anche a distanza di mesi è un amico (presente anche qui sul forum tra l'altro) che è passato ad una 29 provenendo da una Scale 10 "26". L'ho avuta anche io quella. Fantastica in determinate situazioni, ma troppo estrema, reattiva e inguidabile. Credo anche io che una front 29 se bella costosa, rispetto a quella fosse meglio.....
Se sei un agonista vai in bici per arrivare davanti al tuo avversario: e per farlo servono anche certe caratteristiche come la capacità di accelerazione e l'estrema maneggevolezza e si è disposti a rinunciare ad altre caratteristiche, come il comfort o la facilità di guida.
Se vai in bici in mamiera più casuale o escursionistica l'accento va su altre caratteristiche, come appunto la comodità o la facilità di guida e ti interessa molto poco dei rilanci.
Ripeto, a diverse esigenze corrispondono diverse soluzioni, ed una soluzione ottima in un ambito ben preciso può non esserlo più in un'altro ambito di utilizzo.
............"...
Dipende da quello che desideri.
La stabilità viene definita come la capacità di mantenere una traiettoria risentendo nel modo più piccolo possibile delle perturbazioni esterne, casuali o volute. Una bici reattiva, capace quindi di repentine variazione di direzione, è l'esatto contrario di una bici stabile. Le due caratteristiche, stabilità e maneggevolezza, sono reciproche: se una è massima, l'altra è minima.
Appunto se sei un'agonista il mezzo è fondamentale e guardi a tutto, se sei un escursionista e ti serve una bici comoda e sicura, cosa è che una 29 permette in più rispetto ad una full 26 con escursione da 140/160 e componentistica conseguente?
Non vedo l'innovazione. E' solo un mezzo costruttivamente diverso che sostanzialmente ha gli stessi pregi (spiana tutto e concede molto in discesa) e gli stessi difetti (pesa troppo e non lo smuovi). In più è meno agile sullo stretto, ma è più veloce una volta lanciato. Fiumi di inchiostro (o migliaia di mega scritti), milioni di euro spesi nel mondo (ed è quello che volevano i costruttori) per non aver nessun vantaggio sostanziale una volta tirate le somme.