Resto alquanto meravigliato da certe affermazioni o vere e proprie scelte di vita... ognuno di noi è dotato di libero arbitrio e risponde alla propria etica e alla propria morale... poco mi importa della televisione e di ciò che mi circonda, rispondo alla mia coscienza e ai miei principi...
Anch'io, infatti non mi dopo, non copio agli esami, non mi faccio raccomandare ai concorsi, pago le tasse...ma sono abbastanza "di mondo" per sapere che la maggior parte di noi, se può fregare il prossimo, lo fa; e non mi stupisco se uno sportivo professionista, di fronte all'opzione "bari e sei miliardario-non bari non lo sei" scelga la prima; nota che "non stupirsi non vuol dire condividere, ma non cadere dal pero
se poi la cantilena della società, della televisione e dei giornali serve a giustificare le mie debolezze bè a quel punto l'ipocrita sono io...In questo caso Riccò è un ipocrita, in ottima compagnia
Riccò poteva scegliere e ha scelto... non credo sia stata la società o la televisione a costringerlo a doparsi....
Per motivi professionali ho sentito giustificarsi gente della peggiore risma...
e, con le dovute proporzioni per fortuna, il meccanismo mi sembra identico...E quindi perchè ti stupisci se Riccò segue la corrente?
PS cocaina e doping nello sport sono andate a braccetto per oltre 60 anni (posso fornire bibliografia specifica)